Marciapiedi a tutta strada in via Zanotti Bianco

 

 

Marciapiedi a tutta strada in via Zanotti Bianco

05 ott 22 Riceviamo e pubblichiamo: "Caro direttore, sento realmente la necessità di condividere a tutti una, per me, ovviamente, scoperta che definire imbarazzante è un eufemismo. Ieri con un mio amico sono andato a via Zanotti Bianco dove ha sede un parcheggio custodito. Questo mio amico doveva prendere qualcosa che aveva dimenticato nell’auto. E…. incredibile ho visto un palazzo, devo dire un bel palazzo di quelli moderni anche se ancora, però, non del tutto finito, che ha attitaro la mia attenzione. Il marciapiede, non quello comunale, costruito a bella posta da chi ha fatto il palazzo, occupava la metà carreggiata della strada. Sì metà strada. Ora abituati a quello ch’è successo con l’Hotel Centrale i cui proprietari per ristrutturalo ( mai finita la ristrutturazione e abbandonato ancor oggi al suo mesto destino di palazzone disabitato) hanno occupato una via per anni e anni, ho pensato che si trattasse di una “momentanea” dominazione indebita del suolo pubblico. Ma non è così. A me è parso, perché: il manufatto occupa stabilmente, metà carreggiata in corrispondenza dell’ingresso del costruendo palazzo. Ora sempre sperando che si tratti di un temporaneo manufatto. Ma diversamente qui siamo davanti a roba da circo equestre. Chi ha consentito l’eventuale occupazione perenne di metà carreggiata stradale prospicente il palazzo? Chi ha defalcato una parte del suolo pubblico, di cui io pago le tasse, a favore di un beneficio esclusivamente, privato? Chiederlo è come al solito qualunquismo? O forsere dovrei attenermi al buon vecchio antico detto “Ohi co’ ma fatt’i fatti tua, che non ti tocca direttamente e allora mutu e fai campare e campa tu”? Chi è il responsabile di quello che a me pare un sopruso a i miei danni? Sempre nella possibilità che mi sia potuto sbagliare e quindi ne chiederò scusa a tutti; attendo fiducioso Attendo che dal comune mi si dia una risposta. Magari accetterò pure che dopo la delucidazione mi si dia dell’ignorante incompetente. Nel frattempo vi mando video del manufatto". Lettera Firmata