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      Comune: Non ammissibile improvvisa e discutibile riduzione idrica di Sorical

       

       

      Comune: Non ammissibile improvvisa e discutibile riduzione idrica di Sorical

      26 nov 22 “Nella giornata di ieri, a causa di lavori improcrastinabili alla condotta dell’Abatemarco, Sorical ha interrotto la portata idropotabile nella città di Cosenza”. E’ quanto afferma in una nota l’Amministrazione Comunale. “Ciò – proseguono gli amministratori della Città dei Bruzi - ha inevitabilmente causato ulteriori difficoltà ai cittadini, già molto provati da una annosa e grave criticità idrica in corso. La città di Cosenza e i Comuni alimentati dal sistema Abatemarco, ormai dal 2017, vivono una crisi strutturale nei periodi di settembre, ottobre e novembre che vede la Sorical ridurre le forniture. A Cosenza quest’anno la Sorical ha attivato 3 riduzioni del 10% cadauna per un totale di 85 l/s, comportando un disagio alle forniture in città. L’aggravante è che vengono ordinate chiusure anticipate ed immediate (senza alcun preavviso) dell’alimentazione dei serbatoi Merone e De Rada che vengono serviti direttamente dal serbatoio di Cozzo Muoio gestito da So.Ri.Cal. Per affrontare compiutamente questa situazione il sindaco Franz Caruso ha chiesto a S.E. il signor Prefetto di Cosenza la convocazione di un tavolo tecnico alla presenza di So.Ri.Cal., della Regione Calabria e dei Sindaci delle comunità servite dall’Abatemarco. E’ necessario, infatti, che si spieghi ai cittadini come Sorical possa affermare che le riduzioni operate sono solo del 7% e cosa si è fatto per evitare il ripetersi di tale crisi. Le risposte che ci attendiamo da Sorical e dalla Regione Calabria sono volte anche a sapere se persistono risorse finanziarie pari a 10 milioni di euro destinati al sistema Abatemarco, ritenuto necessario per ridurre le difficoltà di approvvigionamento, di cui oggi non si conosce lo stato dell’arte o se addirittura queste risorse sono state definanziate e che fine ha fatto il finanziamento di 25 milioni di euro che, nel 2017 sulla base di un accordo tra Sorical e Abatemarco alla presenza del Prefetto dell’epoca, dovevano essere destinati per rigenerare la rete, con l’obiettivo di sgravare le difficoltà del sistema Abatemarco, che oggi risulta destinato ad un progetto messo a gara come semplice Opera pubblica e non per come prefissato”. “Non è più ammissibile – conclude la nota dell’Amministrazione Comunale - che i cosentini subiscano gestioni di riduzione di acqua improvvise ed anche discutibili, per cui sulla questione è indispensabile e doveroso fare chiarezza immediata”.

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