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      Consiglio Comunale Cosenza approva variazioni di bilancio

       

       

      Consiglio Comunale Cosenza approva variazioni di bilancio

      20 dic 19 Il Consiglio comunale, presieduto da Pierluigi Caputo, ha approvato, nella seduta ordinaria di seconda convocazione tenutasi questa mattina, le variazioni di bilancio e la ricognizione periodica delle partecipate, prendendo atto anche della comunicazione di avvenuto prelevamento dal fondo di riserva, ai sensi sensi dell'art. 166 del D.lgs. nr. 267/2000 e successive modifiche, a seguito della delibera di giunta n.142 del 28 novembre scorso, per assicurare fino alla fine dell'anno in corso la spesa per l'assistenza scolastica (con specifico riferimento al trasporto degli alunni) e il funzionamento del servizio mensa e refezioni. Il Consiglio ha anche discusso la situazione di allarme sociale e insicurezza nella zona dell'Autostazione.
      Al momento dell'appello da parte del segretario generale del Comune, Avv.Alfonso Rende, erano presenti 17 consiglieri.
      Dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente, il segretario generale ha dato lettura in aula della deliberazione di giunta n.142 del 28 novembre scorso con la quale è stato autorizzato il prelevamento dal fondo di riserva della somma di 80 mila euro per garantire la spesa dell'assistenza scolastica, fino alla fine dell'anno, con specifico riferimento al trasporto degli alunni, e della somma di 100 mila euro per assicurare, sempre fino al termine dell'anno in corso, il servizio mensa e refezioni scolastiche.
      Successivamente ha chiesto di intervenire il consigliere comunale Massimo Lo Gullo che ha avanzato la richiesta di inversione dell'ordine del giorno per discutere il punto 6 al posto del punto 3 e cioè la questione, rinviata più volte, della situazione di allarme sociale ed insicurezza in cui versa la zona dell'Autostazione.
      La richiesta del consigliere Lo Gullo è passata con 12 voti a favore, nonostante il dissenso del Consigliere Enrico Morcavallo che l'aveva considerata "inutile" in quanto nell'ultimo consiglio si era ritenuto di rinviare la discussione sul punto per l'assenza del Sindaco Occhiuto. Il consigliere Morcavallo, assente anche oggi il Sindaco, avrebbe voluto che si rinviasse ulteriormente per consentire al primo cittadino di partecipare alla discussione su un argomento così delicato.
      La discussione sull'Autostazione è stata aperta dalla consigliera comunale Bianca Rende, prima firmataria dell'ordine del giorno specifico.
      "Abbiamo sollevato la questione – ha sottolineato Bianca Rende nel suo intervento - perché da tempo riscontriamo all'Autostazione la presenza di una zona franca in cui si è perso il controllo del territorio. Il quartiere dell'autostazione – ha aggiunto Rende – è una delle zone urbane più degradate e rappresenta il tappeto sotto il quale è nascosta tutta la polvere più dannosa della città". Bianca Rende parla di "storia di ordinaria emergenza denunciata da abitanti e commercianti" con problematiche che vanno dall'inquinamento acustico e atmosferico, dal degrado alla criminalità. "L'autostazione – ha aggiunto – è una specie di non luogo dove tutto è permesso e dove tutto può succedere: molestie ai danni di adolescenti costrette ad usare i mezzi pubblici per andare a scuola, scippi, spaccio di droga, risse. Un grido d'allarme si è levato anche dai rappresentanti dei commercianti e degli autisti che lamentano episodi gravissimi di prostituzione e, inoltre, l'occupazione costante delle corsie da parte di automobili che non potrebbero stazionarvi. Nessun controllo viene assicurato dalla polizia urbana, così come non viene garantito il rispetto del regolamento relativo agli spazi dell'autostazione dove potrebbero sostare, in realtà, soltanto i viaggiatori muniti di titoli di viaggio". La consigliera Rende individua tre ordini di problemi: la sicurezza, che manca, il disordine ed il traffico veicolare che finisce con riflettersi negativamente sul commercio, in notevole decremento in quella zona, e l'inquinamento. "La promessa di trasferire altrove l'autostazione – ha rilevato Bianca Rende – sembra essere svanita nel nulla".
      La consigliera prima firmataria dell'ordine del giorno sull'autostazione ha proposto l'apertura di un tavolo con il Prefetto al fine di sottoscrivere un patto di sicurezza urbana che attribuisca poteri straordinari al Sindaco per ripristinare la sicurezza e il decoro urbano. "Attingendo immediatamente agli strumenti previsti dalla legge 18 aprile n.48 del 2017 (riforma Minniti) sulla sicurezza urbana integrata, si potrebbero attivare nuove risorse per il controllo del territorio e l'attivazione di sistemi di videosorveglianza". Bianca Rende ha chiesto, inoltre, una più adeguata illuminazione pubblica e l'istituzione di un presidio costante dei vigili urbani. E, ancora, che l'autostazione possa ridiventare una zona presentabile e vivibile e nuovamente propizia per il commercio. Alla fine del suo intervento ha, inoltre, rimarcato l'assenza del Sindaco "che, in materia di sicurezza, rappresenta un'autorità, oltre che il garante della salute pubblica".
      In difesa del Sindaco Occhiuto si è poi pronunciato il consigliere comunale Vincenzo Granata che ha rimarcato come il primo cittadino "non abbia mai sottovalutato i problemi dell'autostazione, monitorandola così come avvenuto per altri quartieri della città". Granata ha, inoltre, richiamato le direttive anti-degrado inviate a suo tempo da Matteo Salvini, quando era Ministro dell'Interno, a tutti i Prefetti per la convocazione dei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, nell'ambito dei quali avviare un'attenta disamina delle eventuali esigenze di tutela rafforzata di alcuni luoghi del contesto urbano.

      Subito dopo è intervenuto il consigliere comunale Enrico Morcavallo che ha definito "dal punto di vista fattuale, deplorevole l'assenza del Sindaco. Ci saremmo aspettati un saluto e un augurio di Natale, anche perchè questo è l'ultimo consiglio comunale dell'anno. Il Sindaco – ha rimarcato ancora Morcavallo - non riesce a gestire la maggioranza e scappa senza dare risposte alle nostre interpellanze, né una motivata giustificazione . La città – ha proseguito -vive un disagio globale sotto tutti i punti di vista". Con riferimento all'Autostazione, Morcavallo ha sottolineato che "si tratta di una problematica che esiste da sempre. Aumentando tutte le criticità, è aumentata anche questa. Il Sindaco è responsabile della sicurezza quanto il Questore e il Prefetto ed è per questo che avevo chiesto il differimento della discussione a quando sarebbe stato presente il Sindaco. Il problema – ha aggiunto Morcavallo - deve essere risolto da qui a breve, perché la microcriminalità sta soffocando le attività commerciali che da sempre sono state un punto di riferimento per coloro che provengono dall'hinterland di Cosenza. Dobbiamo, però – ha concluso Morcavallo - stare attenti a non militarizzare l'area, per non avere l'effetto boomerang. Si potrebbe avere una percezione talmente alta di sicurezza che le persone che gravitano in quell'area potrebbero essere scoraggiate. Occorre, insomma, bilanciare gli interessi economici e quelli della sicurezza urbana".
      Subito dopo si è registrato l'intervento del consigliere comunale Marco Ambrogio. "Non ci si può sottrarre – ha esordito Ambrogio - a discutere di una problematica così importante e delicata. Quello dell'autostazione rappresenta un problema complesso che non può essere avulso da discussioni più complessive. L'autostazione rappresenta un problema non solo dal punto di vista della sicurezza, anche perché stiamo parlando di una zona centralissima, ma c'è anche un aspetto urbanistico ed uno ambientale. E' previsto un progetto di risanamento urbanistico globale (con la realizzazione di un centro commerciale) che potrebbe risolvere anche il problema ambientale. Bisogna affrontare la questione una volta per tutte. L'autostazione è uno snodo importante della mobilità urbana cui deve, però, accompagnarsi un potenziamento della stazione di Vaglio Lise perché è lì che devono sostare i pullman. Ci rimettiamo, pertanto, ad una valutazione complessiva da parte del Sindaco".
      Agli interventi ha replicato, in assenza del Sindaco Occhiuto, l'Assessore alla crescita economica urbana e alle attività economiche e produttive Loredana Pastore.
      "Abbiamo più volte affrontato la questione in commissione e confermo l'importanza dell'autostazione come snodo importante – ha esordito l'Assessore Pastore – sia sotto il profilo della mobilità che sotto l'aspetto eminentemente commerciale. Ho avuto modo di acquisire la disponibilità del Prefetto Paola Galeone per affrontare, insieme alle forze dell'ordine, il problema della sicurezza. C'è da superare il problema delle forze esigue della Polizia Municipale, questione questa – ha aggiunto Pastore- che abbiamo già affrontato con il Comandante dei vigili urbani. Si interverrà presto riattivando le telecamere del sistema di videosorveglianza che non sono di proprietà del Comune, ma della Questura. Con riferimento al decoro urbano, ho contattato le Ferrovie della Calabria perché intervengano a bonificare e sistemare l'area così come è stato fatto, ad esempio, a Castrovillari. Nei prossimi giorni – ha concluso l'Assessore Pastore – riferirò sia sul tavolo tecnico che sull'intervento economico di Ferrovie della Calabria per sistemare l'autostazione".
      Al momento della trattazione del punto tre all'ordine del giorno, la ratifica della delibera di giunta n.144 del 29 novembre scorso recante: "variazione al Bilancio di Previsione 2019 - 2021 - annualità 2019 (art. 175, comma 4 e 5-bis lett.d) del TUEL - D.lgs. nr . 267/2000 e ss.mm.), i consiglieri di opposizione Enrico Morcavallo, Bianca Rende, Anna Fabiano e Francesca Cassano hanno abbandonato l'aula.
      La seduta è proseguita con la lettura, da parte del segretario generale, della motivazione della variazione di bilancio deliberata dalla Giunta riguardante l'esigenza di dover garantire la notifica dei verbali di violazione alle norme del codice della strada elevati dalla Polizia Municipale e, quindi, di far fronte alle sopravvenute esigenze di spesa relative al rimborso delle spese di notifica alla società affidataria del servizio, al fine di garantire entrate all'Ente.
      La ratifica alla delibera di giunta è stata poi votata dal Consiglio all'unanimità dei presenti.
      Si è poi passati alla lettura, sempre da parte del segretario generale, del deliberato della proposta sottoposta direttamente all'approvazione del Consiglio comunale riguardante la specifica variazione al bilancio di previsione derivante dall'esigenza di dover garantire la copertura finanziaria relativa al Censimento Permanente della Popolazione per l'anno 2019, a seguito dell'incamero di 16 mila 707 euro, effettuato dall'Istat. Prima dell'approvazione della variazione all'unanimità sono intervenuti i consiglieri comunali Carmelo Salerno, Massimo Lo Gullo e Vincenzo Granata.
      Il consigliere Salerno ha rivolto un saluto e un ringraziamento all'On.Jole Santelli "che – ha detto – da qualche giorno ha rassegnato le dimissioni da Vicesindaco di Cosenza. Lo faccio – ha aggiunto Carmelo Salerno - non per spirito di appartenenza, ma perché l'On.Santelli, oltre ad aver svolto il suo ruolo in maniera egregia, rappresenta un grande esempio di coerenza, lealtà e soprattutto di legalità. Avere avuto un Vicesindaco che ha ricoperto nella sua attività ruoli di altissimo profilo è per me un elemento di grande importanza. Ma io ritengo doveroso ringraziarla anche per quello che ha fatto per la città di Cosenza".
      Il consigliere Massimo Lo Gullo è intervenuto brevemente per richiamare l'attenzione sull'abbandono dell'aula da parte della minoranza, mettendo in risalto che se le variazioni di bilancio non fossero state approvate si sarebbero profilate per l'Ente delle sanzioni che sarebbero poi ricadute sui cittadini.
      "Quando si tratta di pratiche di questo genere – ha rilevato Lo Gullo - non c'è maggioranza e minoranza che tenga".
      Quindi è intervenuto il consigliere Vincenzo Granata che ha preliminarmente ringraziato i consiglieri Ambrogio e Lo Gullo per il senso di responsabilità dimostrato rimanendo in aula. Poi ha rivolto un plauso particolare al Sindaco Occhiuto "per come ha saputo gestire la fase critica delle spettanze dovute ai dipendenti comunali ed anche al segretario generale Alfonso Rende e ai dirigenti Agostino Rosselli e Francesco Giovinazzo "che hanno lavorato h24 per garantire il pagamento delle spettanze ai dipendenti".
      Subito dopo, il consigliere Granata ha manifestato la sua vicinanza al Sindaco Mario Occhiuto, "grazie al quale – ha detto – sono state realizzate grandi opere nella città di Cosenza che è stata patrimonializzata con 400 milioni di euro che oggi rappresentano un valore aggiunto non indifferente. Il Sindaco Occhiuto – ha proseguito Granata - è un amministratore con la A maiuscola ed è per questo che sento di ringraziarlo.
      Non è l'individuo che conta, né l'individuo che indica come l'uomo forte inciampi o come avrebbe potuto compiere meglio un'azione. L'onore – ha aggiunto Granata – spetta all'uomo che realmente sta nell'arena, il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore, dal sangue; che lotta con coraggio; che sbaglia ripetutamente, perché non c'è tentativo senza errori e manchevolezze; che lotta effettivamente per raggiungere l'obiettivo; che conosce il grande entusiasmo, la grande dedizione, che si spende per una giusta causa; che nella migliore delle ipotesi conosce alla fine il trionfo delle grandi conquiste e che, nella peggiore, se fallisce, almeno cade sapendo di aver osato abbastanza. Dunque, il suo posto non sarà mai accanto a quelle anime timide che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta. A volte vinceremo – ha proseguito Granata – a volte perderemo, ma se in questa lotta avremo anche solo una persona che ci starà vicino, allora non importa come andrà a finire. Avremo già vinto.Siamo uomini e donne fragili. Siamo umili, ma non ci facciamo mettere i piedi in testa da nessuno. Siamo umili, ma non accondiscententi. Fate attenzione alle persone umili e perbene. Perché magari fanno meno scenate, meno teatro, fanno meno i supereroi di cartone, ma possono cambiare tante cose e risolvere tante problematiche di vita amministrativa". In chiusura di intervento Vincenzo Granata ha espresso, "da garantista al 100% solidarietà a Gianluca Callipo e a Giancarlo Pittelli coinvolti ieri in una operazione giudiziaria". Infine, sul servizio di raccolta dei rifiuti in città Granata ha sottolineato che "il problema è la discarica a servizio".
      Il Consiglio ha, infine, approvato all'unanimità dei presenti, anche la ricognizione periodica delle società partecipate. Un adempimento che prevede che entro il 31 dicembre le amministrazioni pubbliche effettuino con proprio provvedimento un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo un piano di riassetto per la loro razionalizzazione. Il Piano presentato dal dirigente competente, avv.Francesco Giovinazzo, ha previsto il mantenimento sia di Amaco SPA che della ASMC s.r.l., partecipata indirettamente dal Comune. In assenza di questo adempimento – ha spiegato il segretario generale - il Comune sarebbe potuto incorrere in una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di 5 mila e un massimo di 500 mila euro.
      Sul punto, poi approvato all'unanimità dei presenti, è intervenuto ancora il consigliere Lo Gullo che ha sottolineato come l'assenza del numero legale avrebbe potuto far correre questo rischio.
      Prima di chiudere la seduta il consigliere comunale Marco Ambrogio ha rivolto un ringraziamento ai dirigenti di Palazzo dei Bruzi "che – ha detto - si sono calati subito nella realtà difficile di questi tempi. Mi preoccupa che se dovessimo avere in futuro consiglieri che stanno alla porta per controllare il numero legale, la strada non può che essere in salita. Chi ha il desiderio di volersi spendere per il bene della città – ha detto Ambrogio - è bene che decida di non candidarsi. In questi giorni è stata affrontata una realtà assai delicata. Abbiamo dovuto fare i salti mortali. Chi è consigliere della città è consigliere di tutta la città. L'assenza avrebbe aggravato le casse comunali. Buon Natale e felice anno nuovo a tutta la città". Agli auguri del consigliere Ambrogio si sono poi aggiunti quelli del Presidente del Consiglio Pierluigi Caputo.

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