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      Prezzi dei trasporti sempre più salati per chi vuol venire in Calabria

       

       

      Prezzi dei trasporti sempre più salati per chi vuol venire in Calabria

      17 mar 24 Ci risiamo. Per chi torna o sceglie di venire in Calabria per le festività pasquali il viaggio è un costo sempre più salato. Federconsumatori Calabria, anche quest’anno, ha monitorato i costi delle offerte di viaggio di treni, aerei e bus in partenza dalle principali città verso la Calabria. A fronte dei costi rilevati, quanti non hanno ancora acquistato i biglietti fruendo della scontistica, dovranno fare i conti con offerte sempre più care o rinunciare a raggiungere la propria famiglia oppure optare per altre mete di vacanza con costi più abbordabili. Serve poco attrarre in Calabria nuove società di viaggio ed a suon di incentivi pubblici se poi le pratiche tariffarie applicate per raggiungere la Calabria risultano così inaccessibili per molte famiglie. I dati emersi dai rilevamenti di Federconsumatori per la Pasqua 2024 evidenziano la corsa al rialzo delle offerte di viaggio con le proposte ferroviarie che in molti casi superano finanche le offerte aeree per la stessa giornata. In termini comparativi treno-aereo non c’è logica che renda giustificabile i prezzi rilevati riscontrabili nelle tabelle allegate.

      “Da quanto emerge dal monitoraggio di Federconsumatori, - spiega in una nota Mimma Iannello Presidente Federconsumatori Calabria Aps - di anno in anno assistiamo ad aumenti insostenibili per le tasche della maggior parte delle famiglie. A 15 giorni dalla Pasqua insolitamente, abbiamo rilevato che rimangono ancora soluzioni di viaggio oltre i valori degli altri anni. Poiché non ci risultano proposte aggiuntive dell’offerta complessiva, c’è da pensare ad una flessione della domanda anche se, potrebbe avere un’impennata nei prossimi giorni. Carovita e inflazione hanno comunque logorato i bilanci familiari ed i risparmi, non tutti possono permettersi vacanze pasquali di 3-4 giorni a prezzi così elevati. E’ una riflessione che non può restare appesa. Il diritto al viaggio non può essere piegato a logiche spregiudicate di mercato che non rispondono ad alcun rapporto prezzo-costo produzione del servizio. Quest’anno ci siamo rifiutati di riportare le offerte massime dei voli che arrivano in taluni casi oltre 900 euro per viaggi verso Lamezia con più scali che fanno il giro dell’Italia. Quelle proposte di viaggio sono un insulto al buon senso. Abbiamo invece valutato le offerte aeree con volo diretto o con massimo uno scalo che nel giro di pochi giorni sono comunque in via di esaurimento. Resta per i voli il dramma dello scalo di Crotone tagliato fuori dal mondo e delle scarse offerte su Reggio Calabria. Inoltre abbiamo inteso proporre il quadro delle del costo del viaggio in treno (tab.2 ) verso le principali località calabresi per comparare distanze, costi e tempo viaggi e fotografare l’assenza di nesso delle proposte tariffarie fra le varie destinazioni. Considerato che saranno presto esaurite le ultime proposte più convenienti, abbiamo rilevato le proposte di viaggio più alte perché fra pochi giorni saranno le uniche soluzioni che troveranno i viaggiatori che non hanno potuto decidere prima se partire (tab. 3, 4, 5) Ciò che emerge dal nostro monitoraggio (tab. 1) è il valore del costo del viaggio in treno che in vari casi supera quello dell’aereo: 330 euro in treno (330,00 € Trenitalia contro Italo a 151,00 euro) contro 192,49 euro in aereo per un Milano-Lamezia. Se poi si moltiplicano i costi per il ritorno o per più componenti familiari vengono fuori cifre che permetterebbero ottimi tour all’estero. C’è dunque da riflettere su quanto il diritto alla mobilità sia divenuto elemento di giustizia sociale come per il diritto alla salute o allo studio. Di fronte a questo fenomeno incontrollato di aumenti delle tariffe ed in prossimità della più alta domanda, non basta la nostra voce costante di denuncia: le istituzioni regionali, il Presidente della G.R., devono aprire un confronto con le diverse società dei trasporti, l’Autorità dei Trasporti, il Ministero, per esigere condizioni eque, appropriate e trasparenti delle offerte di viaggio e politiche tariffarie socialmente sostenibili. Così com’è, è in gioco il diritto alla mobilità di studenti, pendolari, migranti della salute, ma anche, la competitività turistica ed economica dei nostri territori”.

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