Raid ultrà Catanzaro a Cosenza nord, devastato locale tra urla di famiglie e bimbi

03 mar 24 Un vero e proprio raid vandalico ai danni di un locale Mc Donald allo svincolo di Cosenza Nord pieno di famiglie e bambini che gridavano. Questa la scena che si è presentata a chi si trovava a passare da lì dove gli ultrà del Catanzaro, tra l'altro scortati dalla Polizia, mascherati e armati di tubi di rame, quelli dell'acqua per intenderci, e fumogeni hanno assaltato i locali del noto fast food. Nei tafferugli è rimasto ferito un agente di polizia, mentre altri due colleghi sono rimasti contusi. Uno dei capi ultrà del Catanzaro è stato fermato e portato in Questura identificato e poi riòasciato. Quello che non si spiega, inoltre, come a fronte di 800 biglietti staccati nel settore ospiti, letteralmente pieno, ne erano presenti il doppio, almeno 1.600 persone. Quali controlli sono stati fatti? C'è stato un prefiltraggio? Come mai gli ultrà erano armati di pali e altri strumenti atti ad offendere? Queste domand ece le poniamo e le giriamo alla Questura di Catanzaro che avrebbe, il condizionale è d'obbligo, fare opera di prevenzione. Non è possibile lasciare in giro vandali del genere che con la scusa di una partita di calcio hanno devastato tutto e messo in allarme una zona intera. Anche se sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia, è inammissibile che cose del genere accadano. All'andata accadde qualcosa di simile quando una macchina di alcuni tifosi del Cosenza fu riempita di calci e distrutta. No. Così non va affatto bene. Altro che le belle parole del tecnico del Catanzaro Vivarini a fine gara. Oggi ha perso lo sport.

Raid ultra Catanzaro a Cosenza Nord (VIDEO)