Due arresti dei CC a Belvedere e Diamante

04 giu 24 Due persone sono state arrestate in due distinte operazioni dei carabinieri della Compagnia di Scalea a Belevdere Marittimo e Diamante. Infatti una persona di 49 anni è stata arrestata a Belvedere Marittimo in flagranza di reato per spaccio di sostranze stupefacenti. L'arresto, avvenuto sabato scorso, è avvenuto al termine di una operazione di polizia condotta dai militari della stazione di Belvedere Marittimo supportati dal Nucleo Cinofili dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori di Calabria

I militari, nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto all’interno di un mobiletto in legno della cucina 3 involucri contenenti 85 grammi di marijuana, 237 semi di canapa indiana e quasi 5 mila euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. Le operazioni di ricerca sono poi continuate in un magazzino posto sul retro dell’abitazione e nella reception di un camping di proprietà del 45enne. Lì, grazie all’infallibile fiuto del cane Batik del Nucleo Cinofili, sono stati scovati ben occultati altri 375 grammi della medesima sostanza stupefacente, due bilance di precisione, ulteriori 105 semi di canapa indiana e svariato materiale per il confezionamento. Tutta la sostanza stupefacente, un totale di circa 460 grammi di marijuana, è stata sequestrata e verrà sottoposta ad accertamenti tecnici da parte del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Vibo Valentia al fine di stabilire il numero di dosi ricavabili. Al termine delle attività, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari e, dopo l’udienza per direttissima, è stata disposta a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il secondo arresto è avvenuto a Diamante sempre con la stessa accusa a carico di un uomo di 55 anni dai militari della locale stazione. Sabato 25 maggio doèo una operazione di polizia l'uomo è stato trovato in possesso nella sua abitazione di 150 grammi di hashish, 84 grammi di marijuana e 6 grammi di cocaina. Anche in quest’occasione, il cane Batik è risultato determinante per il rinvenimento della droga.

I procedimenti sono tuttora nella fase delle indagini preliminari pertanto gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza di natura irrevocabile.