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      Festa della Polizia per il 172° anniversario in Calabria

       

       

      Festa della Polizia per il 172° anniversario in Calabria

      10 apr 24 E' stata celebrata nella cornice della Piazza XV Marzo e dell'antico teatro Rendano la festa per il 172mo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che si è svolta a Cosenza. Per l'occasione, all'interno della Piazza, sono stati allestiti vari stand della Polizia di Stato tra cui quello del Gabinetto provinciale della Polizia scientifica dove personale specializzato ha ricreato una "scena criminis" ; uno stand con personale specializzato Artificiere ed istruttori di tiro i quali hanno illustrato l'utilizzo del teaser; il Camper itinerante della Polizia "Questo non è Amore"; personale della Sicurezza operativa cibernetica, del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale nonché della Polizia stradale. "E' importante evidenziare - è detto in una nota della Questura - l'impegno delle donne e uomini della Polizia di Stato di questa provincia che, anche questo anno, con abnegazione e fervore, hanno profuso le proprie energie per lo svolgimento delle attività volte alla tutela ed alla sicurezza dell'ordine pubblico e della salvaguardia dei diritti e libertà fondamentali dei cittadini, rendendo concreto il motto 'Esserci sempre'. A tal proposito, è stata garantita un'elevata attenzione in materia di ordine e sicurezza pubblica, predisponendo dedicati servizi per ogni tipo di manifestazioni di carattere religioso, sportivo, su tematiche del lavoro, politiche e studentesche". "Di particolare rilievo - prosegue la nota - è stata l'attività di polizia giudiziaria effettuata dalla Polizia di Stato, che si è distinta con un'azione decisa ed incisiva, sia nei confronti della criminalità organizzata di tipo mafioso finalizzata al controllo delle attività illecite sul territorio, con numerosi arresti ed eseguendo provvedimenti coercitivi dell'Autorità giudiziaria, che della criminalità diffusa in genere, arginando attività illecite di rapine e furti poste in essere nei confronti di esercizi commerciali e private dimore. Incisive le numerose operazioni della Squadra mobile per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, operazioni che, coordinate dalle Procure di questo territorio, hanno portato al sequestro di 1.250 kg di sostanza stupefacente tra eroina, hashish, cocaina, marijuana, con materiale e strumentazione utile al confezionamento". Sul fronte del controllo del territorio svolta dall'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, sono state impegnate sul territorio cosentino oltre 4500 pattuglie, con 3000 posti di controllo, con il controllo su quasi 40 mila autovetture, l'identificazione di 75 mila persone, 200 denunciate all'Autorità giudiziarie, 40 arresti, 2700 controlli a persone sottoposte agli obblighi di legge e l'elevazione di 1500 contravvenzioni al Codice della strada. "E' da ritenersi importante - è scritto ancora nella nota - il contributo offerto dall'Ufficio immigrazione che ha provveduto a rilasciare oltre 6000 rinnovi di permesso di soggiorno ed eseguire 86 espulsioni, così come quello fornito dalla Divisione Pasi con il rilascio di 6000 passaporti, 1800 licenze di rilascio/rinnovo porto d'armi". Nel corso dell'anno, inoltre, numerose sono state le campagne di sensibilizzazioni promosse dalla Dipartimento e divulgate anche nel cosentino che hanno suscitato interesse da parte della cittadinanza. Nel corso della manifestazione, alla quale hanno assistito circa 400 studenti delle scuole che hanno partecipato al concorso "Pretendiamo Legalità", sono stati premiati poliziotte e poliziotti distintisi per meriti di servizio per importanti operazioni di polizia giudiziaria o di salvataggio di vite umane, ed è stata impreziosita dalla presenza dell'orchestra del Liceo della Valle, del coro e del coreutico.

      Crotone: Molto da fare contro mafie

      "Nella nostra provincia é ancora forte la presenza della criminalità organizzata, che agisce e prospera con i proventi del traffico di droga, delle estorsioni, dell'usura e di altre attivita' illecite. Dobbiamo essere consapevoli che, in questo senso, c'e' ancora molto da fare nel nostro territorio". É questo uno dei passaggi più significativi dell'intervento fatto dal questore di Crotone, Marco Giambra, nel corso della manifestazione organizzata in occasione del 172esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. "Le forze dell'ordine, la magistratura e le altre istituzioni - ha aggiunto il Questore - fanno la loro parte e profondono grandi sforzi nell'azione di contrasto alla 'ndrangheta con azioni concrete, ma è necessario che scenda in campo la società civile. Approfitto di questo momento celebrativo per ribadire quanto già detto in altre occasioni: in questo territorio è necessaria una presa di coscienza collettiva, in quanto i buoni propositi non bastano perché c'è bisogno di fatti concreti. È necessario che le persone oneste, le vittime e tutti coloro che subiscono l'arroganza e la prepotenza della 'ndrangheta abbandonino l'atteggiamento di apatia, di indifferenza e di rassegnazione e si ribellino con atti concreti, denunciando il malaffare e tutte le azioni vessatorie che subiscono. E mi preme evidenziare che, su questo fronte, qualcosa finalmente si muove: mi riferisco alla recente operazione contro la 'ndrangheta effettuata a Cutro dalla Squadra mobile, con l'arresto di alcuni esponenti della cosca locale. Una vicenda che assume un significato straordinario non solo perché alcuni imprenditori hanno deciso di denunciare le estorsioni a cui erano sottoposti, evento rarissimo in questa provincia, ma soprattutto perché la società civile é scesa in piazza, manifestando solidarietà alle vittime. Fatto assolutamente inedito in questi territori. Questo significa, indubbiamente, che il muro di omerta' che connota le vicende di mafia comincia a mostrare delle crepe. E significa anche che la gente é stanca di questa cappa asfissiante che incombe su questi luoghi. L'auspicio é che questa fessura, determinata dal coraggio di questi imprenditori, possa allargarsi sempre più per fare in modo che questo territorio possa liberarsi definitivamente dalla presenza della criminalita' organizzata. Per questo, bisogna far quadrato attorno a questi esemplari cittadini che si sono ribellati al giogo mafioso. É necessario che tutti, comprese le associazioni di categoria, si stringano attorno a loro non formalmente, ma con i fatti, che si traducono nel fare opera di proselitismo tra gli altri imprenditori, anche attraverso la costituzione di una associazione antiracket, affinché il coraggio dimostrato da pochi diventi virale". "La speranza - ha detto ancora Giambra - é che in questo territorio si verifichi un''epidemia di coraggio' e che si realizzi un 'contagio del coraggio' per fare in modo che queste denunce non rimangano un fatto isolato, ma possano costituire per le altre vittime lo stimolo per una ribellione contro la 'ndrangheta. Occorre quindi, collaborazione sostanziale da parte dei cittadini. Non voltarsi dall'altra parte, ma segnalare e denunciare alle autorità qualsiasi forma di illegalità e di prevaricazione proveniente non solo dalla criminalità organizzata ma anche da quella comune".

      Catanzaro: diminuiti reati gravi

      "Il messaggio che questa festa vuole lanciare è quello di essere tra la gente, di esserci sempre e di non voltarsi dall'altro lato quando ci sono dei bisogni che riguardano il singolo cittadino e la collettività". Lo ha detto il Questore di Catanzaro Paolo Sirna in occasione della celebrazione del 172esimo anniversario della Polizia di Stato. "La Polizia di stato è presente in tutta la provincia - ha aggiunto Sirna - e vuole esserlo sempre più. Cerchiamo di lavorare per migliorarci e per offrire un prodotto di sicurezza a tutela dei cittadini e per lo sviluppo di questa società. Per consentire una libertà di impresa scevra dai condizionamenti della mafia e per fare in modo che le amministrazioni pubbliche possano lavorare serenamente e facendo in modo che tutto ciò che c'è di marcio e di aggressivo e nocivo per questa società possa essere debellato". La festa della Polizia è anche l'occasione per fare un bilancio dell'ultimo anno, bilancio che il Questore ha definito "positivo: sono aumentati in modo sensibile i controlli di persone e su strada. Soprattutto sono aumentate il numero di persone denunciate in stato di libertà e quelle tratte in arresto. Sono diminuiti i reati gravi come gli omicidi, le rapine, le estorsioni e gli atti intimidatori. Sono aumentati in modo sensibile, invece, i sequestri di sostanze stupefacenti e di armi, quindi dal punto di vista del contrasto ai crimini ce la stiamo mettendo tutta". Entrando nel dettaglio dei numeri: nell'anno appena trascorso ci sono stati zero omicidi, 7 scippi, 47 furti in abitazione, 8 rapine, 5 atti intimidatori. Il Questore nel corso del suo discorso ha ricordato "come Catanzaro sia stata una delle poche province in cui non si sia registrato alcun femminicidio e l'intervento a difesa dei minori come quello delle volanti e della Squadra mobile per il sequestro di una giovane minorenne prelevata con forza da parte di due malviventi". Sirna ha anche parlato dell'incremento delle persone decedute in incidenti stradali. "È aumentato - ha detto il Questore - il numero delle persone denunciate per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e alcool" che nel 2023 è di 25 in totale. Dal punto di vista del personale operativo Sirna ha detto: "abbiamo avuto delle assegnazioni che sono molto significative. Sono arrivati in provincia 27 nuovi ispettori con ruolo ordinario e altri cinque con ruolo tecnico informatico che lavoreranno soprattutto per contrastare la violenza digitale e tutti i crimini che avvengono sulla rete per dare sicurezza soprattutto ai giovani".

      A Gerace stand e iniziative

      Il borgo di Gerace, classificato tra i più belli d'Italia, ha ospitato le celebrazioni in occasione del 172/mo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che si è aperto con la deposizione di una corona ai Caduti della Polizia di Stato nel Commissariato di Siderno. Per celebrare l'evento, già nella giornata di ieri, la cittadina ha ospitato oltre 800 studenti della locride che hanno animato le vie del borgo dove, per l'occasione, sono stati allestiti degli stand, con attrezzature e mezzi di reparto delle Specialità della Polizia di Stato, Polstrada, Reparto Volo, il Reparto Mobile, Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica, la Polfer e la Polizia scientifica del Gabinetto regionale di Reggio, nonché Willy, il robot antiesplosivo del Nucleo artificieri. Allestita anche informativa rivolta particolarmente ai soggetti vulnerabili, contro la violenza di genere e indirizzata alla prevenzione delle truffe agli anziani. "Nell'ottica della 'Polizia di prossimità' - è detto in una nota della Questura di Reggio - è stata svolta anche un'attività informativa diretta alle nuove generazioni, per rispondere alle loro curiosità e per far conoscere le procedure concorsuali necessarie per l'ingresso nella famiglia della Polizia di Stato. Alla giornata ha partecipato, altresì, l'Associazione 'Donatori Nati' della Polizia di Stato che ha sensibilizzato i presenti sul tema della donazione del sangue, sottolineando la necessità di donare per poter aiutare le persone che ogni giorno necessitano di plasma per i motivi più diversi. Nell'occasione, nell'ospedale Locri, è stata organizzata una raccolta straordinaria di sangue. Le vie del borgo di Gerace sono state impreziosite, infine, dalla presenza della Squadra a Cavallo della Questura di Palermo e della squadra cinofili della Questura di Reggio Calabria, accompagnati dalla cagnolina Lisa, da poco adottata". "La cerimonia, svoltasi a Gerace nella chiesa di San Francesco - è detto ancora nella nota - ha avuto inizio con le note dell'Inno di Mameli, eseguito dai docenti di strumenti musicali e intonato dal coro degli studenti dell'Istituto comprensivo Cinque Martiri di Gerace. Gli stessi musicisti hanno concluso la cerimonia con l'esecuzione di alcuni famosi brani musicali. Il questore della Provincia di Reggio Calabria, Bruno Megale, nel suo discorso ha, tra l'altro, elogiato i poliziotti per il loro lavoro quotidianamente svolto al servizio della cittadinanza ed ha ringraziato l'amministrazione comunale di Gerace, esaltando la bellezza, la cultura, l'arte e la storia del borgo, quali espressioni universali di legalità. Anche quest'anno, nel corso della manifestazione, sono stati consegnati dei riconoscimenti premiali ai poliziotti che si sono distinti in operazioni di servizio e di soccorso pubblico".

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