NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Morto in ospedale a Reggio, il cantante folk Otello Profazio

       

      Otello Profazio con Peppe Voltarelli

       

      Morto in ospedale a Reggio, il cantante folk Otello Profazio

      24 lug 23 È morto nell'ospedale di Reggio Calabria Otello Profazio, tra i cantanti folk e cantastorie più noti, autore di numerosi brani di successo. Profazio, che aveva 88 anni ed era nato a Rende, in provincia di Cosenza, viveva a "Pellaro", frazione di Reggio Calabria. Soffriva da tempo di patologie cardiache e due giorni fa era stato ricoverato nel "Grande ospedale metropolitano". Le sue condizioni, comunque, già dal momento del ricovero, erano apparse gravi. Molto conosciuto in Italia e all'estero, Profazio aveva pubblicato, complessivamente, 25 album, uno dei quali, "Qua si campa d'aria", aveva ottenuto un notevole successo di vendite.

      "Qua si campa d'aria" e "Governo italiano ti ringrazio" sono due perle straordinarie e uniche, purtroppo attuali. Otello Profazio era un fuoriclasse e forse se ne accorgeranno dopo come succede spesso". Lo afferma, in una nota, Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Da calabrese - aggiunge - dico che è stato un antropologo e ancora oggi da noi si campa d'aria . Quel richiamo alla pressione fiscale, detto in vernacolo in 'governo italiano ti ringrazio', è un manifesto politico ancora attuale".

      "Con la scomparsa di Otello Profazio viene meno un vero e proprio monumento della musica popolare italiana. Una leggenda vivente dalle enormi capacità artistiche e dalla spiccata sensibilità umana, specie nei confronti dei soggetti più fragili e indifesi a cui ha dedicato canzoni e ballate straordinarie. Ma anche uno dei più grandi cantastorie di tutti i tempi che ha raccontato l'anima della Calabria e del Mezzogiorno, enfatizzandone i pregi senza mai nascondere vizi e contraddizioni". Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. "Come hanno scritto sociologi e scrittori che hanno indagato in profondità la sua musica e i suoi testi - aggiunge Mancuso - di lui parleranno per sempre i libri di storia. Il suo ricordo, nei calabresi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne l'estro creativo e l'acuto senso dell'umorismo, non verrà mai meno. Alla famiglia e ai suoi amici più cari le condoglianze mie personali e del Consiglio regionale che rappresento".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito