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      Cuda neo rettore Università Catanzaro col 90% dei voti

       

       

      Cuda neo rettore Università Catanzaro col 90% dei voti

      23 giu 23 Giovanni Cuda é il nuovo Rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Ordinario di Biologia molecolare, Cuda resterà in carica fino al 2029. Il nuovo Rettore, 61 anni, originario di Andali, in provincia di Catanzaro, ha ottenuto il 90% dei voti superando l'altro candidato, Stefano Alcaro, ordinario di Chimica farmaceutica. Cuda subentra a Giovambattista De Sarro, ordinario di Farmacologia, che é stato Rettore dal 2017. Il nuovo Rettore, la cui elezione è stata proclamata dalla Commissione elettorale, entrerà in carica il prossimo primo novembre. Nella giornata odierna si sono svolte anche le elezioni dei nuovi Direttori di Dipartimento, che s'insedieranno ad ottobre e resteranno in carica fino al 2026. Per il Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche è stato eletto Arturo Pujia, ordinario di Scienze e Tecniche dietetiche e Direttore della Scuola di specializzazione in Scienze dell'alimentazione, che subentra ad Antonio Gambardella. Nel Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica Giuseppe Viglietto cede il posto a Pasquale Mastroroberto, ordinario di Chirurgia cardiaca, mentre resta al Dipartimento di Scienze della Salute Francesco Luzza, ordinario di Gastrologia. Alla guida del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia arriva Aquila Villella, ordinaria di Diritto privato.

      "Rivolgo le mie congratulazioni e un sincero augurio di buon lavoro al prof. Giovanni Cuda, eletto rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro". E' quanto afferma il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro. "Un'elezione - aggiunge Ferro - arrivata con un ampissimo consenso che investe il prof. Cuda di una grande responsabilità rispetto alla necessaria azione di rilancio dell'università, sia nell'interesse della comunità accademica e studentesca che dell'intera città. Il nuovo rettore ha certamente la capacità e la passione necessarie per riconsegnare all'ateneo catanzarese il ruolo di motore della crescita culturale, economica e sociale dell'intera Calabria. Anche con il contributo dell'Umg, il sistema universitario regionale deve ritrovare una visione di insieme che punti alla qualità della formazione universitaria e al rapporto con il territorio, affinché i nostri giovani abbiano l'opportunità di costruire su basi solide il proprio futuro e quello della regione". "Auguri - prosegue Ferro - anche ai direttori dei dipartimenti Arturo Pujia, Pasquale Mastroroberto, Francesco Luzza e Aquila Villella, docenti di grande competenza ed esperienza, il cui lavoro sarà prezioso anche nell'ottica complessiva di crescita dell'Università".

      "Al neo Rettore dell'Università Magna Graecia, prof. Giovanni Cuda, rivolgo le congratulazioni, mie e del Consiglio regionale, per il prestigioso ruolo che è chiamato a svolgere. All'Ateneo catanzarese, rilevante per storia ed eccellenze accademiche, la città capoluogo e la Calabria annettono una speciale importanza". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. "In un frangente di accelerati cambiamenti - aggiunge Mancuso - da Istituzioni di alta cultura e ricerca si attendono impulsi e slanci che possano, in sinergia con le impostazioni programmatiche della Regione, ridare protagonismo dinamico alla Calabria nello scenario internazionale. All'insegna del pragmatismo e dell'intraprendenza e grazie alla collaborazione fattiva di tutti noi, che non mancherà mai, non dubito che si riuscirà a valorizzare pienamente il grande potenziale di un ateneo che deve vincere sfide importanti".

      "Ho inviato i miei auguri di buon lavoro, a nome della città, al professore Giovanni Cuda che da novembre, dopo il largo consenso ottenuto nelle elezioni di ieri, assumerà la guida dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Non si tratta di auguri formali, perché ritengo che al neo rettore spetti un compito molto delicato e arduo, quello cioè di rilanciare il nostro Ateneo e renderlo nuovamente competitivo nel panorama accademico regionale, meridionale e nazionale". Così il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. "Noi auspichiamo un'università più forte, più ambiziosa - aggiunge Fiorita - con un allargamento dell'offerta formativa e un miglioramento del benessere degli studenti e di chi vi lavora. Una grande fabbrica del sapere, che formi generazioni pronte a entrare nel mercato del lavoro e delle professioni. Un banco di prova di estrema importanza sarà l'avvio dell'Azienda universitaria-ospedaliera Renato Dulbecco, che dovrà nei fatti diventare il più importante polo medico-scientifico della Calabria, facendo compiere un salto di qualità al sistema sanitario del capoluogo. Sarà decisivo anche il rapporto tra Università e Città, che ha vissuto in questi decenni fasi altalenanti e non sempre produttive". "Al neo rettore Cuda - sostiene ancora il sindaco di Catanzaro - proporrò, come avevo anticipato nelle mie dichiarazioni programmatiche, l'istituzione di una consulta permanente Comune - Università, un organismo di natura evidentemente solo consultiva e programmatoria e quindi rispettosa dell'autonomia dell'Ateneo e dell'Amministrazione. Pur avendo solo natura politica, la Consulta potrebbe favorire la nascita di progettualità comuni che integrino l'Ateneo con la Città e che affrontino molte questioni aperte come la presenza nel centro storico, i trasporti e i collegamenti, la qualità della vita di studenti e docenti. E a proposito della popolazione studentesca, che è linfa vitale per una Città sempre meno giovane come Catanzaro, dobbiamo pensare a un progetto di Città - campus, dove la fresca energia degli universitari può determinare una svolta nella vita sociale, economica e culturale. Rivolgo infine un augurio di buon lavoro anche ai nuovi direttori dei Dipartimenti, i professori Francesco Luzza, Pasquale Mastroroberto, Arturo Puija, Aquila Villella, anche loro attesi da sfide di notevole importanza nei rispettivi ambiti scientifici e accademici".

      "Intendo rivolgere i miei più sentiti auguri di buon lavoro al professor Giovanni Cuda, nuovo magnifico rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. L'ampissimo consenso attribuitogli in sede di votazione sta certamente a dimostrare le sue enormi capacità professionali e umane e sono certo che saprà cogliere e vincere le sfide che si presenteranno all'università calabrese nei prossimi anni". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Ernesto Alecci. "Sono sicuro che saprà guidare il nostro prestigioso ateneo - aggiunge Alecci - facendolo crescere ulteriormente e valorizzando l'importantissimo capitale umano presente nella nostra regione. Spero di incontrarlo presto per dimostrargli la mia totale disponibilità ad una collaborazione e ad un confronto su temi e percorsi virtuosi per il nostro territorio. In questa direzione, mi auguro che il rapporto tra università e istituzioni sarà sempre più fitto e proficuo. In particolare, in questo periodo dell'anno, auspico che il nuovo rettore si confronti al più presto con il presidente della Giunta Roberto Occhiuto in merito alla questione delle borse aggiuntive di medicina, onde evitare quanto accaduto l'anno scorso con il finanziamento da parte della Regione di sole quattro borse di studio". "Nel 2022 avevo personalmente evidenziato pubblicamente - sostiene ancora il consigliere regionale - questa problematica, sottolineando come quasi tutte le altre regioni d'Italia avessero finanziato molte più borse di studio aggiuntive, fino a 224 in Sardegna o 168 in Campania. Successivamente avevamo assistito ad un imbarazzante ping pong tra il rettore De Sarro e il presidente riguardo la responsabilità delle richieste effettuate e delle risorse messe a disposizione, ma di fatto il risultato è stato solamente quello di perdere un anno intero per ampliare il numero degli specializzandi di medicina in Calabria. E' evidente che non possiamo permetterci più sviste di questo tipo soprattutto in quel settore, la sanità, che il presidente Occhiuto ha voluto tenere per sé in qualità di Commissario ad acta, impegnandosi in prima persona". "Occorre, quindi, evitare - sottolinea Alecci - di ripetere l'errore commesso e ampliare sin da quest'anno il più possibile il numero di borse andando ad incrementare i settori di specializzazione in cui siamo più carenti a livello regionale, facendo sì, tra l'altro, che i giovani specializzandi una volta formati prestino servizio all'interno dei nostri ospedali per almeno cinque anni. Queste sono le risposte concrete che si aspettano i calabresi da parte della politica e delle istituzioni e sono fiducioso del fatto che il mio invito sarà presto recepito sia dal neo rettore Cuda che dal presidente Occhiuto".

      "Mentre rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro al neoeletto rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovanni Cuda, voglio evidenziare che la firma del protocollo tra il Commissario straordinario del Governo della Zona economica speciale, Giosy Romano, e l'Università Magna Graecia, rappresentata dal professore Cleto Corposanto, direttore del corso di laurea in Sociologia, è un ottimo esempio di ciò che serve alla Calabria. La convenzione infatti, è finalizzata a promuovere progetti di innovazione sociale, di ricerca congiunta e condivisione di risorse, dati e informazioni, programmi di formazione e sensibilizzazione sulla sostenibilità sociale, coinvolgimento delle comunità locali. Si mette cioè in atto l'idea vincente di una collaborazione tra soggetti istituzionali finalizzata ad aprire percorsi innovativi per lo sviluppo". Lo afferma, in una nota, Tonino Russo, segretario generale regionale della Cisl. "Vediamo con soddisfazione - aggiunge Russo - che le università calabresi sono sempre più avanzate nell'aprire percorsi innovativi rispondenti ai bisogni del territorio. Non a caso, una recente classifica del Censis sulle università statali italiane vede al terzo posto tra i grandi atenei (da 20.000 a 40.000 iscritti) l'Università della Calabria; al terzo posto tra quelli fino a 10.000 iscritti l'Università Mediterranea; nella graduatoria degli atenei medi (da 10.000 a 20.000 iscritti) l'Università Magna Graecia è al secondo posto per l'indicatore relativo alle borse di studio e a mezza classifica per i servizi. Per fare solo qualche esempio, il nuovo corso di laurea in 'Medicina e Tecnologie digitali' attivato grazie alla collaborazione tra l'Università della Calabria e l'Università Magna Graecia è un progetto all'avanguardia, una proposta di formazione innovativa. L'Unical, regina delle start-up, è vertici delle classifiche italiane e internazionali nel campo dell'applicazione delle tecnologie alle scienze ed è un punto di forza con le sue competenze per lo sviluppo del distretto cyber e digitale. Rappresenta, inoltre, un'eccellenza nella ricerca sulle nuove fonti energetiche". "L'importante corso di laurea in Scienze e tecnologie agroalimentari, con insegnamenti come Gestione dell'impresa agroalimentare - sottolinea il segretario generale della Cisl calabrese - fa dell'Università Mediterranea, anche su questo terreno importantissimo per la nostra regione, un punto di riferimento formativo imprescindibile per il territorio e uno dei propulsori per una nuova e più condivisa strategia di sviluppo. Ricerca e alta formazione sono fondamentali per agganciare crescita, sviluppo e ripresa, per utilizzare efficacemente le risorse del PNRR, per attrarre investimenti privati, per valorizzare i talenti dei giovani e rallentarne la fuga dalla nostra regione".

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