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      Il 25 aprile nelle città della in Calabria

       

       

      Il 25 aprile nelle città della in Calabria

      25 apr 23 "Oggi celebriamo l'anniversario della Liberazione, momento fondativo della nostra Repubblica e occasione per confermare il nostro giuramento di fedeltà, come cittadini, ai valori repubblicani che sono scritti nella Costituzione della Repubblica. Nella festa del 25 aprile c'è la radice dei nostri valori Costituzionali". Lo ha detto il prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, in occasione della manifestazione svoltasi nel capoluogo davanti al Monumento ai Caduti. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, la sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro ed il sindaco Nicola Fiorita. Una festa, quella del 25 aprile, ha detto Wanda Ferro, "di libertà e di democrazia, per rinnovare quel sentimento che abbiamo maturato in oltre trent'anni di storia della destra parlamentare che deve vedere una festa di riconciliazione del Paese ma soprattutto difendere quei valori di democrazia e di libertà". Fiorita, dal canto suo, ha auspicato che "sia la festa di tutti, senza distinzioni". Davanti ai reparti di formazione interforze schierati, hanno fatto ingresso i gonfaloni della Regione, della provincia e del comune di Catanzaro - da quest'anno decorato di Medaglia d'oro al valore civile - i labari delle associazioni combattentistiche e d'arma e le autorità. Quindi, la "Marcia del Piave" ed il "Silenzio d'Ordinanza" hanno fatto da cornice alla deposizione di una corona d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti. Analoghe iniziative si sono svolte in altre città calabresi.

      "Al di là delle diatribe politiche c'è la saggezza della nostra gente. Il 25 aprile è la storia di questo Paese è non ha nessun tipo di coloritura. Sbaglia chi tenta di dare un qualunque tipo di connotazione ideologica a questa festa". A dirlo il prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, in occasione della celebrazione del 25 aprile organizzata da comune e città metropolitana, insieme ad associazioni e sindacati, davanti la Stele del Partigiano nella Villa Comunale Umberto I. "L'antifascismo - è stato il commento di Raniero La Valle, ex senatore, scrittore e intellettuale - non finisce mai, perché non è il ricordo di una data o di un evento. Il 25 Aprile e l'antifascismo sono una categoria interpretativa della storia. Come il rinascimento, come il Risorgimento. E quindi l'antifascismo sarà sempre con noi, fino a quando esisterà la Repubblica, fino a quando avremo questa Costituzione. Noi vogliamo ricordare la Resistenza celebrare il 25 aprile, perché vogliamo, oggi, vivere fino in fondo la nostra Costituzione e la fedeltà alla nostra Repubblica". Il Sindaco ff Paolo Brunetti e il Sindaco ff della Città Metropolitana Carmelo Versace hanno deposto corone di alloro sulla stele, eretta nei giardini "Umberto I", che ricorda i caduti della Resistenza. Tante le bandiere, i gonfaloni delle Istituzioni, anche la bandiera della pace, esposta da una delegazione di cittadini ucraini presente alla cerimonia. "La risposta è la partecipazione che vediamo, anche qui a Reggio Calabria - ha commentato Brunetti - Vedere a distanza di così tanto tempo da quella data iniziale, tanta gente qui a festeggiare il 25 aprile, significa che c'è rispetto per questa data e per tutte quelle persone che hanno lottato affinché oggi noi potessimo esprimere ogni nostra opinione, anche con vedute diverse da altri". "Una festa sulla quale va concretizzato quello spirito unificante che la rappresenta - ha affermato Versace - Il Paese va pacificato con i gesti di ogni giorno, e bisogna farlo una volta per tutte. Il 25 aprile non deve essere visto come un momento di polemica o di divisione. C'è una storia che parla, non può essere una qualcosa che rappresenta solo una parte, ecco la necessità di concretizzare un concetto che deve appartenere a tutti".

      L'amministrazione comunale di Castrovillari ha dedicato una villetta ai fratelli Rosselli. L'intitolazione è avvenuta oggi nel corso delle manifestazioni organizzate in occasione del 25 aprile, dall'amministrazione comunale in collaborazione con la locale sezione "Castriota - Magnelli" dell'Anpi e con la Cgil comprensoriale Pollino - Sibaritide - Tirreno. Le manifestazioni sono iniziate in piazza Indipendenza con la deposizione di una corona d'alloro al monumento dei caduti da parte dell'amministrazione comunale. Subito dopo si è proceduto all'intitolazione della villetta alla memoria dei fratelli Rosselli. Le manifestazioni si sono concluse nel cimitero, con l'omaggio alla memoria del tenente Franco Castriota. "Oggi - ha detto il sindaco Domenico Lo Polito - è una festa importante perché ricordiamo un momento drammatico di lotta, che ha segnato tante famiglie, ma dal quale è nata un'Italia nuova, libera, unita. La festa della Liberazione, festa nazionale, deve servirci a ringraziare quanti ci hanno consentito di vivere degnamente il nostro essere cittadini; poi, in maniera quanto mai attuale, oggi ci serve per lanciare un monito a chi vorrebbe dividere la nostra Itakia in modo subdolo e strisciante, con una mortificante autonomia differenziata. Avanti, insieme, uniti, orgogliosi".

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