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      Aggredisce mendicante con bastone, poi tenta d'investirlo: arrestato per tentato omicidio

       

       

      Aggredisce mendicante con bastone e poi tenta d'investirlo: arrestato per tentato omicidio

      24 ago 23 Aggredito con un bastone e vittima di un tentato investimento in auto perché chiedeva l'elemosina davanti a un negozio. Sarebbe questo il motivo dell'aggressione subita da un migrante a Isola capo Rizzuto. Episodio per il quale è stato arrestato un uomo di 43 anni, già noto alle forze dell'ordine, portato in carcere con l'accusa di tentato omicidio aggravato dai motivi abietti e dalla crudeltà. E' quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri sentendo alcuni testimoni, ma soprattutto guardando le immagini della videosorveglianza, il 43enne, entrando nel locale sulla statale 106, era stato infastidito dalla presenza del migrante che chiedeva l'elemosina e per questo, uscendo dall'attività commerciale, gli si era rivolto dicendogli: "Perché sei qua, perché non sei andato a lavorare?" Alla risposta dello straniero, un nigeriano di 32 anni, che non aveva trovato lavoro quel giorno, l'uomo è andato in auto e ha preso un bastone di 70 centimetri con il quale ha cominciato a picchiarlo. Nella colluttazione, il nigeriano è riuscito a togliere il bastone dalle mani dell'italiano che, a quel punto, è salito in auto urlando: "Ti uccido". Mentre la vittima scappava via il 43enne avrebbe tentato di investirlo per ben sette volte. Per questo il nigeriano ha tentato di allontanare l'auto lanciando dei sassi. Il migrante è stato fermato poco dopo dai carabinieri che lo hanno trovato con in mano il bastone e le pietre che, alla vista dei militari, lasciava cadere a terra per consegnarsi loro. In caserma, quindi, ha sporto denuncia contro l'aggressore raccontando come erano andati i fatti. Una versione che coincide con quello che mostrano i filmati della videosorveglianza.

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