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      Sant'Agata d'Esaro dedica una via al Col. Sirimarco dei CC perito a Monte Covello

       

       

      Sant'Agata d'Esaro dedica una via al Col. Sirimarco dei CC perito a Monte Covello

      12 ago 23 Nella suggestiva cornice di Sant’Agata d’Esaro, sorridente centro della provincia di Cosenza, ieri sera a si è tenuta la cerimonia d’intitolazione di una strada cittadina, già Viale Elena, alla memoria del Ten. Col. Francesco Sirimarco, Ufficiale Superiore dell’Arma dei Carabinieri e già Comandante del Centro Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare deceduto il 31 ottobre del 1977, mentre era in volo su Monte Covello - Appennino catanzarese – unitamente al Generale di Corpo d’Armata Enrico Mino, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, al Colonnello Francesco Friscia, Comandante della Legione Carabinieri Calabria, al Ten. Col. Luigi Vilardo, Aiutante di campo del Generale Mino, al Ten. Francesco Cerasoli, pilota del Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia ed al Brig. Costantino Di Fede. Nella circostanza l’elicottero AB205, in volo di ricognizione sulle aree montane dei territori di Reggio Calabria, Rosarno e Taurianova, teatro negli anni ‘70 di numerosi sequestri di persona, precipitò al suolo determinando la morte istantanea di tutto l’equipaggio. Non ci fu nessun superstite. Alla cerimonia, organizzata su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Sant’Agata d’Esaro e presieduta dal Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Divisione Pietro Francesco Salsano e dal Sindaco di Sant’Agata d’Esaro, Mario Nocito, hanno preso parte il Generale di Divisione Michele Sirimarco, figlio del Ten. Col. Francesco Sirimarco e Capo di Stato Maggiore del Comando Carabinieri Unità Forestali Ambientali Agroalimentari, il Comandante Provinciale Carabinieri di Cosenza, Col. Agatino Saverio Spoto, Antonino de Lorenzo Sindaco di Praia a Mare, Antonio Iorio Sindaco di Tortora e Don Valerio Orefice Parroco di sant’Agata d’Esaro. Numerosi i cittadini che hanno partecipato alle varie fasi della cerimonia, iniziata, sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dalla Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania, con lo scoprimento, e la benedizione impartita da Don Valerio, della targa che ha cambiato la denominazione di Viale Elena in Viale Francesco Sirimarco. A seguire le note della Canzone del Piave ed il Silenzio hanno fatto da sfondo alla deposizione di una corona ai caduti, cui sono seguiti i saluti dei Sindaci di sant’Agata d’Esaro, di Tortora e di Praia a Mare cui è seguita la lettura di una lettera fatta pervenire dal Sindaco di Girifalco (Comune nel quale insiste il Monte Covello, teatro della tragedia) Pietrantonio Cristofaro. A seguire il Generale di Divisione Pietro Francesco Salsano ed il Generale di Divisione Michele Sirimarco hanno evidenziato l’impegno quotidiano di tutte le articolazioni Territoriali, Specialistiche e Forestali dei Carabinieri di Calabria nel contrasto alla criminalità comune ed organizzata, ricordando al tempo stesso la figura del Ten. Col. Francesco Sirimarco e del suo sacrificio. A seguire il Generale Sirimarco ha introdotto la lettura di una poesia scritta dal Ten. Col. Sirimarco la notte di Natale del 1946 allorquando era Allievo Carabiniere presso la “Cernaia”, Scuola Allievi di Torino. Nel prosieguo della serata, presso Piazza Vittorio Emanuele II, la Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania ha tenuto un concerto, intrattenendo i numerosi cittadini partecipanti con canzoni tratte dai repertori classico e moderno.

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