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      Priorità infrastrutturali per Calabria, convegno Unioncamere

       

       

      Priorità infrastrutturali per Calabria, convegno Unioncamere

      10 ott 22 Si è svolto oggi nella sede di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme e in modalità on line, l'evento sul tema "Le priorità infrastrutturali per il sistema economico calabrese" organizzato e promosso da Unioncamere Calabria e dalle Camere di commercio calabresi con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti nell'ambito del Programma Infrastrutture, Fondo di Perequazione 2019-2020 di Unioncamere nazionale. Il sistema camerale regionale, costituito da Unioncamere Calabria e dalle Camere di commercio calabresi, è scritto in una nota, "ha lavorato alacremente, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti, per contribuire a disegnare una strategia di medio-lungo periodo sullo sviluppo infrastrutturale regionale attraverso la redazione dei dei due studi presentati nel corso dell'incontro odierno: il 'Libro Bianco delle priorità infrastrutturali della Calabria', un documento che restituisce una sintesi regionale rispetto alle opere necessarie al sistema imprenditoriale per superare la crisi in atto e recuperare competitività sui mercati nazionali e internazionali e il progetto territoriale strategico a valenza regionale 'Lo sviluppo del sistema portuale e del retroporto di Gioia Tauro: il valore per il territorio, le risorse per lo sviluppo e gli impatti sull'economia'. Quasi duecento i partecipanti, on line e in presenza, a questo importante evento che ha visto il coinvolgimento attivo di professionisti, imprenditori, istituzioni scolastiche, esponenti del mondo associativo, delle organizzazioni sindacali e degli enti locali regionali, rappresentanti istituzionali e attori chiave che operano sulla tematica infrastrutturale". L'agenda dei lavori ha preso avvio con i saluti istituzionali del presidente di Unioncamere Calabria, Antonino Tramontana a cui sono seguiti gli interventi tecnici curati da Rosanna Guzzo, responsabile Area Progetti Uniontrasporti Scrl e Anna Arianna Buonfanti, senior researcher Ufficio Maritime Economy Centro Studi SRM. "Lo sviluppo economico, politico e sociale di un territorio - afferma Tramontana - non può prescindere da un adeguato ed evoluto sistema di collegamento infrastrutturale materiale e immateriale. Diventa prioritario riconoscere che la realizzazione di infrastrutture determina una creazione di valore e impatta fortemente sulla crescita economica di un territorio generando, a cascata, ricadute positive per effetti sia diretti che indiretti. Si pensi, ad esempio, all'incremento della produttività degli attori economici che ne usufruiscono, alla promozione della concorrenza e della cooperazione, all'aumento del PIL e non da ultimo alla creazione di posti di lavoro. Ciò detto il 'Libro bianco sulle priorità infrastrutturali della Calabria' racconta l'impalcatura infrastrutturale regionale, la viabilità e il trasporto delle persone e delle merci, mettendo in evidenza l'attuale dotazione e i desiderata a cui le imprese non sono più disposte a rinunciare. Non rappresenta una sterile elencazione delle incompiute quanto una doverosa analisi da cui partire per programmare interventi di rilancio puntuali e qualificati da consegnare ai decisori politici per l'assunzione di policy responsabili ed al sistema economico e produttivo per l'attrazione di investimenti. Occorre compiere un passo importante scrivere un'agenda di sviluppo infrastrutturale della Calabria, creare sinergie istituzionali con il Governo regionale, il comparto associativo, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali, il mondo dell'Università e della Ricerca e mettere a sistema le risorse disponibili. Il sistema camerale regionale, rappresentato da Unioncamere e Camere di commercio calabresi, e supportato dalla società in house Uniontrasporti, detiene un notevole patrimonio di competenze tale da consentirgli di giocare un ruolo di primo piano per lo sviluppo infrastrutturale e per la ripresa dell'economia della regione. Partendo, dunque, da un'analisi lucida sul potenziale infrastrutturale della Calabria, in ascolto e insieme ai principali portatori d'interesse territoriali, attraverso valutazioni di contesto e attingendo ai fondi d'investimento dedicati, si potrà realmente sostenere e rilanciare la crescita e la competitività del sistema imprenditoriale regionale. Così - conclude Tramontana - si potrà prefigurare un quadro di benessere economico, politico e sociale per l'intera collettività". "Di grande rilievo - conclude la nota - la tavola rotonda animata dal confronto tra illustri esponenti del panorama infrastrutturale regionale che hanno portato il loro autorevole contributo ai lavori attualizzando il valore economico dei dati e fornendo una cornice di raccordo alle analisi realizzate: Aristide Vercillo, delegato Ferrovie della Calabria s.r.l.; Michele Volpicella, responsabile sviluppo e commercializzazione territoriale sud ovest RFI - Rete Ferroviaria Italiana s.p.a.; Maurizio Fanelli, direttore business regionale Calabria Trenitalia s.p.a.; Mario Paolo Mega, presidente Autorità di Sistema Portuale dello Stretto; Andrea Agostinelli, presidente Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio; Pierluigi Carbone, Regional Manager Open Fiber Calabria. Le conclusioni del dibattito sono state affidate a Mario Dolce, assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Calabria".

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