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      Varata prima campata viadotto terzo megalotto ss106

       

       

      Varata prima campata viadotto terzo megalotto ss106

      14 dic 21 Questa mattina è stata varata la prima campata del Viadotto Satanasso, nell'ambito dei lavori di costruzione del Terzo Megalotto della strada statale 106 'Jonica'. L'intervento è stato eseguito grazie all'impiego di due gru di grandi dimensioni, rispettivamente di 500 e 250 tonnellate, necessarie per varare la campata del peso di 150 tonnellate. Questa sarà la prima campata (di circa 40 metri) del viadotto Satanasso che avrà un'estensione complessiva di 411 metri. Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dell'opera, allo stato attuale pari a circa 240 milioni di euro, corrispondente a circa il 25%, procedono i lavori di realizzazione delle sottofondazioni, le fondazioni e le elevazioni (pile, pulvini ed impalcati) dei viadotti Laghi, Raganello, Ferro, Satanasso; il completamento delle paratie dell’imbocco nord della galleria Trebisacce e le opere d’imbocco della finestra intermedia, il completamento della paratia dell’imbocco sud della galleria Roseto 1, opere propedeutiche all’inizio degli scavi di imminente avvio; il consolidamento della storica frana di Roseto (con un fronte di estensione pari a circa 1 chilometro) nel comune di Roseto Capo Spulico, della quale è stato completato circa il 50% dell’intervento di stabilizzazione. Al varo erano presenti il sottosegretario al Ministero delle infrastrutture Giancarlo Cancellieri, il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella e responsabili dell'Anas.

      Sottosegretario Cancellieri, ammodernamento Ss106 prioritario

      "Stiamo andando avanti bene. C'è una buona performance dell'azienda. Devo dire - ha detto Cancellieri - che Anas sta scommettendo tantissimo su questo progetto e il Governo nazionale ci ha messo tutti gli ingredienti possibili. Questa rappresenta l'opera più grande in tutta Italia dal punto di vista stradale. Oggi variamo la prima campata del viadotto Satanasso e si inizia anche a bucare la Galleria Trebisacce. Sono lavori importanti grazie anche a una nuova modalità di pagamenti, con l'acquisto dei manufatti e il pagamento all'affidatario quando erano in fabbrica. Stiamo cercando di rendere performante anche quello che in questo momento è un cantiere che potrebbe avere qualche difficoltà e, invece, li stiamo superando brillantemente per merito delle donne e degli uomini di Anas, per merito di donne e uomini di Webuilds e per merito di tutti gli amministratori locali che ci stanno dando una mano. Speriamo di poter proseguire, perché la nostra intenzione è quella di arrivare fino a Crotone e poi a Catanzaro per dare a questa parte di Calabria di diventare finalmente territorio nazionale a tutti gli effetti". "Le risorse che ci vorranno - ha proseguito Cancellieri - le metteremo tutte, ma lo faremo quando le opere saranno immediatamente cantierabili. Non mettiamo soldi su opere che non sono cantierabili e chiunque continua a sostenere che ci vogliono i denari ora sbaglia perché faremmo lo stupido gioco di quelli del passato che prendevano i soldi e li mettevano nel cassetto. Ancora abbiamo davanti a noi fasi progettuali e fasi autorizzative. Su questo ci dobbiamo concentrare. L'ammodernamento della 106 jonica è un opera di priorità uno per noi, non esistono altre storie". "Prendere oggi un impegno sui tempi - ha concluso Cancellieri - sarebbe poco serio. Stiamo realizzando delle opere in un territorio difficile. Un'opera che in 37 chilometri sviluppa un miliardo e 300 milioni. Non sappiamo cosa potremmo trovare perché ci sono alcune parti, gli scavi in galleria, che pur avendo analisi geologiche e diagnostiche di ultima generazione, possono riservarci qualche sorpresa. Quindi più che dire quando finiamo lavoriamo. A me quello che oggi interessa è il ritmo. C'è un ritmo elevato di produzione che mi dà la garanzia che il cantiere è in buona salute e sta andando bene".

      Prefetto Cosenza: lavori sono simbolo ripresa

      "Sono molto contenta di essere qui oggi perché questo è un simbolo di ripresa. Sicuramente l'ammodernamento del tratto Sibari - Roseto della 106 jonica rappresenta un anello di congiunzione con l'Autostrada del Mediterraneo, che si dimostrerà, sicuramente, un grande volano di sviluppo non solo per la provincia di Cosenza, ma per l'intera regione e per tutto il meridione". Lo ha detto il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, a margine del varo della prima campata (di circa 40 metri) del viadotto Satanasso, lavori rientranti nel terzo macrolotto della statale 106 Ionica "Su questi lavori l'Anas - ha aggiunto il prefetto rispondendo ad una domanda sul tema del rispetto della legalità nei cantieri del terzo macrolotto - ha stipulato, nel 2017, un protocollo d'Intesa che consente un monitoraggio di tutto quelle che sono le attività che vengono svolte su questo cantiere. C'è la presenza costante della Dia che monitora anche coloro che frequentano i cantieri, quindi tutte le ditte che sono sul cantiere nonché anche un flusso informativo costante che viene poi seguito da tutto il gruppo ispettivo antimafia".

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