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      Donna uccisa a coltellate, corpo trovato negli scogli, un fermo

       

       

      Donna uccisa a coltellate, corpo trovato negli scogli, un fermo

      25 nov 20 Una donna di 51 anni è stata uccisa con numerose coltellate a Stalettì, sulla costa ionica catanzarese. Il corpo è stato trovato nella tarda serata di ieri dai carabinieri della Compagnia di Soverato occultato tra gli scogli a Stalettì. Da un primo esame esterno è emerso che il corpo è stato raggiunto da numerosi fendenti, utilizzando verosimilmente un coltello dalla lama lunga. La donna, secondo la testimonia dei familiari, era irreperibile dalle precedenti 24 ore. I carabinieri di Soverato e del Comando provinciale di Catanzaro, diretti dalla Procura del capoluogo, hanno interrogato un uomo che sarebbe sospettato di essere l'autore del delitto. L'uomo un 36enne di Badolato che, secondo le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Soverato aveva una relazione extraconiugale con la donna, al termine dell'interrogatorio è stato sottoposto a fermo del pm perché ritenuto l'autore dell'omicidio della donna. Il movente del delitto, secondo i primi accertamenti, è di natura passionale.

      Contestata aggravante motivi abbietti

      L'uomo e' accusato di omicidio, con l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere. Già ieri pomeriggio, i carabinieri della Compagnia di Soverato avevano iniziato le ricerche dopo la denuncia di scomparsa fatta dai familiari ai militari di Gasperina. L'ultima volta la donna era stata vista il lunedì mattina dai sui datori di lavoro, una famiglia del catanzarese dove faceva le pulizie. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno consentito ai carabinieri di individuare, nella tarda ora di ieri, il corpo della donna adagiato e seminascosto in una intercapedine tra la scogliera di Pietragrande, lungo la costa del comune di Stalettì. Dall'esame esterno è emerso che la vittima è stata uccisa con numerose coltellate. Al termine di indagini volte ad accertare gli ultimi contatti avuti dalla donna in vita, gli investigatori dell'Arma di Soverato e del Comando provinciale di Catanzaro sono risaliti al 36enne del catanzarese che aveva una relazione sentimentale con la donna. L'uomo, originario di Badolato, dopo l'interrogatorio davanti al sostituto procuratore della Repubblica Anna Chiara Reale è stato sottoposto a fermo.

      Fermato ha confessato

      Ha confessato di essere l'autore del delitto Sergio Giana, il 36enne sottoposto a fermo, per l'omicidio di Loredana Scalone, di 51 anni, compiuto a Stalettì. L'omicidio, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri al termine dell'interrogatorio cui l'uomo è stato sottoposto dal pm Anna Chiara Reale, è avvenuto lunedì, giorno della scomparsa della donna. Poi ieri, Giana è tornato sul luogo del delitto per nascondere il corpo tra gli scogli. Per questi motivi l'uomo, sposato, è accusato di omicidio, con l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere.

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