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      Zuccatelli nuovo commissario sanità in Calabria, ma quante polemiche

       

      Il commissario Zuccatelli

       

      Zuccatelli nuovo commissario sanità in Calabria, ma quante polemiche

      08 nov 20 E' l'ex commissario dell'Asp di Cosenza, dimessosi a giugno dopo essere entrato in pensione, Giuseppe Zuccatelli, 76 anni romagnolo il neo commissario ad acta per il piano di rientro della sanità che subentra al dimissionario generale dei carabinieri in quescienza Saverio Cotticelli. La nomina è avvenuta nella serata di ieri al termine di un Consiglio dei Ministri convocato d'urgenza dal premier Conte dopo l'innocente confessione davanti le telecamere dell'ex reggente la sanità che incalzato dal cronista della trasmissione "Titolo V" ha ammesso di non sapere di essere a capo dell'emergenza Covid nella nostra regione. Una dichiarazione che ha mandato in fibrillazione la maggioranza di governo ancor prima di tutti i calabresi rimasti di stucco e increduli davanti gli schermi. Ma la nomina non ha placato affatto gli ambienti della politica che oggi hanno replicato duramente. Il neo commissario, tra l'altro, nei giorni scorsi aveva dichiarato di essere positivo al Covid e per questo in quarantena. Oggi il ministro Speranza è già dovuto intervenire a difendere la sua scelta, sempre in diretta TV, durante la trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3 "Mezzora in più" a proposito di un video in cui lo stesso Zuccatelli affermava che le mascherine non sono necessarie per difendersi dal Covid. Quel video "è del tutto inappropriato e profondamete inopportuno. Il commissario si è scusato ma viene da una stagione diversa in cui anche l'Oms parlava di mascherine per contagiati e sanitari. Ma 30 anni di curriculum non si possono cancellare con un video rubato". Ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza davanti le telecamere rispondendo alla domanda sulla contestazione dell'uso delle mascherine da parte di Zuccatelli. "Credo che il messaggio di fondo sia far ripartire la sanità calabrese" .

      La polemica

      Chi pensava che l'allontanamento del generale Saverio Cotticelli e la nomina di Giuseppe Zuccatelli a nuovo Commissario ad acta per il piano di rientro sarebbero serviti a rasserenare il clima nella sanità della Calabria, sempre più nella bufera, si é sbagliato di grosso. L'indicazione di Zuccattelli, 76 anni romagnolo, vicino al ministro della Salute, Roberto Speranza, ed attuale Commissario dell'Azienda ospedaliera e del Policlinico universitario di Catanzaro, oltre che per un periodo dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, é stata accolta con un caro di pesanti critiche dal centrodestra calabrese e nazionale. Zuccatelli, tra l'altro, sta trascorrendo gli ultimi giorni di quarantena dopo essere stato trovato positivo al Coronavirus. Tra i primi ad intervenire per criticare la nomina di Zuccatelli Matteo Salvini. "Prima un commissario alla Sanità - ha detto il leader della Lega - che non sapeva di doversi occupare di emergenza Covid. Ora un sostituto premiato per la militanza a sinistra e che diceva: 'Se fossi positivo devi stare con me e baciarmi per quindici minuti con la lingua in bocca, altrimenti non te lo becchi il virus!'. Governo di incapaci e pericolosi. È ufficiale, Conte non vuole bene alla Calabria''. Il riferimento di Salvini é ad un'intervista televisiva di qualche mese fa del nuovo Commissario della Sanità calabrese in cui Zuccatelli affermò testualmente che "le mascherine non servono ad un c... Quella che serve, in realtà é la distanza. Per trasmetterti il virus io, che sono positivo, devo baciarti standoti 15 minuti con la lingua in bocca. Altrimenti, stai tranquillo, il virus non lo becchi". Affermazioni sulle quali Zuccatelli è tornato oggi, rettificando sostanzialmente il tiro. "Le mascherine - ha detto Zuccatelli - sono parte della fondamentale strategia di contrasto al Covid 19. Quindi, invito tutti ad utilizzarle, così come a rispettare il distanziamento fisico". "Quel video - ha detto il ministro Speranza - è del tutto inappropriato e profondamente inopportuno. Il commissario si è scusato ma viene da una stagione diversa in cui anche l'Oms parlava di mascherine per contagiati e sanitari. Ma 30 anni di curriculum non si possono cancellare con un video rubato. Credo che il messaggio di fondo sia far ripartire la sanità calabrese", ha concluso Speranza. La parziale marcia indietro di Zuccatelli non é servita, comunque. a fare rientrare le critiche riguardo la sua nomina. Giorgia Meloni ha detto che "tra i grandi meriti di Giuseppe Zuccatelli, il nuovo commissario alla Salute della Regione Calabria nominato dal Governo Conte, in sostituzione del precedente commissario (sempre nominato da Conte) che nemmeno sapeva di essere responsabile dell'emergenza anti-Covid, c'é quello di essere da sempre organico alla sinistra, fin dai tempi del Pci, e di essere stato candidato di LeU (partito del ministro della Salute). Ecco con quali criteri il Governo Pd-M5s sceglie a chi affidare la salute dei cittadini".

      Il ministro Speranza

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