Caso sospetto di Coronavirus in Calabria, allarme rientrato

 

 

Caso sospetto di Coronavirus in Calabria, allarme rientrato

29 gen 20 Allarme rientrato in Calabria per il caso sospetto di Coronavirus scoperto a Vibo Valentia. Non sarebbe infatti legato al virus il sintomo avvertito dal giovane musicista di ritorno alcuni giorni fa dalla Cina dove si era recato per un concerto. Al ritorno dal paese asiatico, il giovane ha avuto la febbre ed è stato ricoverato come soggetto a rischio nel reparto di Malattie Infettive all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia. Dopo cinque giorni in isolamento, alla fine degli accertamenti è emerso che si sarebbe trattato di una semplice influenza. Dimesso, il musicista ha pubblicato sui social il foglio di dimissioni dal reparto sul quale viene specificato che il suo caso non rientra nei contagiati del Coronavirus. Anche dall'Azienda sanitaria di Vibo la rassicurazione che non vi sono altri casi sospetti.

Regioni tengano alta la guardia

"Quello del Coronavirus è un problema che si affaccia sul nostro territorio in maniera non preoccupante, tuttavia ribadisco che il Ministero della Salute e le Regioni sono vigili e controllano l'andamento dell'epidemia. Ripeto, l'Italia non ha alcun elemento di preoccupazione ma noi dobbiamo tenere la guardia alta". Lo ha riferito a margine dei lavori della Conferenza delle Regioni il governatore del Molise Donato Toma.

Tutti i casi sosetti negativi

Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus 2019-nCoV. Lo riferisce il ministero della Salute in una nota. L'ultimo caso segnalato quello a Napoli di un uomo cinese rientrato dal suo paese e ricoverato al Cotugno. La conferma è arrivata poco fa dopo le analisi realizzate all'Istituto Spallanzani di Roma che aveva fatto scattare le procedure di controllo.