NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Tragedia nell'area portuale di Gioia, muore giovane lavoratore

       

       

      Tragedia nell'area portuale di Gioia, muore giovane lavoratore

      19 ago 20 Un uomo di 35 anni, D.Z.,è morto in un incidente sul lavoro avvenuto all'interno dell'area del terminal portuale di Gioia Tauro. La persona deceduta era un addetto alla manutenzione dimezzi meccanici, alle dipendenze di una società esterna. Da quanto si è potuto apprendere, ma al momento si tratta solo di ipotesi perché la dinamica è al vaglio degli investigatori, il ventottenne stava effettuando dei lavori su un pullman di quelli utilizzati per il trasporto del personale quando, per cause in corso di accertamento, o il mezzo potrebbe essersi inspiegabilmente mosso travolgendolo senza lasciargli scampo o la vittima sarebbe stata investita dall'improvviso arrivo di un altro mezzo. L'uomo deceduto lavorava con la società Lam che si occupa della manutenzione dei bus e dei mezzi che si occupano del trasporto del personale all'interno del terminal portuale. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia di Stato e personale della Capitaneria di porto assieme ai vigili del fuoco. L' area dove è avvenuto l'incidente è stata delimitata per effettuare i rilievi utili alla ricostruzione dell'accaduto.

      "L'Autorità portuale di Gioia Tauro, guidata dal commissario straordinario Andrea Agostinelli, si unisce alla famiglia dell'operaio deceduto stamane in un incidente sul lavoro in questo particolare momento tragico. Nel manifestare profondo dolore, a nome dell'intera comunità portuale, il commissario Agostinelli esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza nei confronti dei familiari e dei colleghi dell'uomo che questa mattina ha tragicamente perso la vita, a causa di un incidente all'interno dell'area portuale in concessione al terminalista Med Center Terminal Container". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Autorità portuale di Gioia Tauro. "Nel contempo, gli uffici preposti dell'Ente hanno, immediatamente - è detto nel comunicato - attivato le procedure di controllo per verificare se siano state osservate tutte le misure di sicurezza in materia". "E' il secondo, e per certi versi sconcertante, incidente sul lavoro, che si verifica nel giro di un anno nel porto di Gioia Tauro. - ha dichiarato il commissario straordinario Andrea Agostinelli - e credo che la circostanza imponga una elementare riflessione, affinchè certe tragedie non si verifichino più, a maggior ragione nello stesso periodo in cui l'azienda e tutte le sue maestranze hanno dimostrato forte impegno e pieno rispetto delle norme anti covid-19. A tale proposito, faremo le valutazioni opportune nel momento in cui sarà chiara la dinamica dell'incidente, ma ricordo a me stesso che la sicurezza e il rispetto della vita umana hanno la priorità su tutto".

      "Sono profondamente dispiaciuta per il drammatico incidente di questa mattina nell'area portuale di Gioia Tauro, che ha portato all'improvvisa scomparsa di un giovanissimo operaio, impegnato nel suo quotidiano lavoro". Lo afferma, in una dichiarazione, Jole Santelli, presidente della Regione Calabria. "Una tragedia - prosegue Santelli - che va ad allungare il lungo, silenzioso elenco delle morti bianche e ripropone ancora una volta il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Alla famiglia tutta la mia vicinanza".

      "Al porto di Gioia Tauro un altro incidente mortale. Non è possibile continuare a morire di lavoro. Occorre un immediato controllo generale sui piani e sistemi di sicurezza. I lavoratori portuali immediatamente in sciopero per 24 ore". è quanto afferma, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato in merito all'incidente sul lavoro avvenuto questa mattina al Porto di Gioia Tauro che ha provocato la morte di un giovane lavoratore.

      Due ore di sciopero a fine turno sono state proclamate dalla segreteria regionale della Uiltrasporti a seguito dell'incidente sul lavoro he ha provocato la morte di un uomo avvenuto stamane nell'area portuale di Gioia Tauro. L'astensione dal lavoro riguarderà tutte le aziende che operano nell'area del porto di Gioia Tauro. "Siamo a registrare - afferma in una nota della segretario regionale Uiltrasporti - Una tragedia che investe una famiglia intera, a cui va il nostro cordoglio e il nostro concreto sostegno, e un luogo di lavoro dove un accadimento come questo non si sarebbe mai dovuto verificare. Il porto è una grande famiglia composta da colori e divise diverse, ma che con la stessa grande dignità sono stati e sono promotori di una sana economia".

      "Non è più tollerabile continuare a registrare infortuni mortali sul lavoro". A dichiararlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti sull'incidente mortale sul lavoro avvenuto oggi al porto di Gioia Tauro ad un lavoratore di una ditta esterna che effettua il trasporto in banchina dei lavoratori portuali, esprimendo "cordoglio e vicinanza alla famiglia e piena solidarietà e sostegno allo sciopero proclamato immediatamente dalle strutture territoriali per far si che l'ennesima morte innocente sul lavoro non passi inosservata". "È necessario - chiedono le tre organizzazioni sindacali - ripartire dalle norme di adeguamento del decreto legislativo 272/99 sulla sicurezza del lavoro nelle operazioni portuali ed aprire uno specifico focus e coordinarsi con tutte le istituzioni e associazioni datoriali per costruire un sistema preventivo di buone prassi che garantisca zero rischi ai lavoratori sia diretti che indiretti che ogni giorno contribuiscono all'economia del nostro Paese. Siamo ormai ad un livello insostenibile di numeri di infortuni sul lavoro che deve necessariamente richiamare l'attenzione e l'impegno di tutti affinché la competitività di una azienda non passi attraverso il risparmio sui costi della sicurezza. Inoltre, in una circostanza così dolorosa - concludono - respingiamo con estrema fermezza la disposizione del terminalista MCT di allontanare i dirigenti sindacali impegnati a contenere il dolore dei lavoratori portuali di Gioia Tauro".

      "Esprimiamo dolore e cordoglio alla famiglia del lavoratore morto stamani nell'area portuale di Gioia Tauro e ci stringiamo attorno all'intero comprensorio gioiese. Ciò che mortifica, indigna ed appare di una gravità inaudita ed inaccettabile, è il dover registrare ancora casi di morti sul lavoro, vittime di un assurdo epilogo di una vita spesa al servizio della propria comunità". Lo afferma in una nota Ornella Cuzzupi, segretario generale dell'Ugl Calabria a seguito della morte di un operaio meccanico, dipendente di una ditta di manutenzione deceduto stamane, a Gioia Tauro, nell'area interna ai terminal container. "Come Ugl Calabria - prosegue Cuzzupi - diciamo basta morti bianche, si lavora per vivere e non per morire".

      "Dolore per la tragedia avvenuta a #GioiaTauro dove un giovane operaio ha perso la vita sul lavoro. È un dolore enorme per tutti i calabresi, tutta la mia vicinanza alla famiglia". Lo scrive su Twitter il senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno.

      "Voglio esprimere tutta la mia vicinanza alla famiglia dell'operaio che ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro all'interno del terminal portuale di Gioia Tauro. Le mie condoglianze si estendono all'intera comunità portuale colpita dalla tragedia". Lo afferma la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli dopo l'incidente mortale avvenuto questa mattina nel porto calabrese. "Un sacrificio inaccettabile che purtroppo ancora una volta ci ricorda quanto sia fondamentale il valore della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro. Sono certa che l'Autorità Portuale farà tutto quanto è di sua competenza per accertare se siano state rispettate le misure di prevenzione degli incidenti". "Lo sforzo al quale ci richiama tutti una tragedia come quella di Gioia Tauro - conclude - è di non abbassare mai la guardia, di andare avanti instancabilmente nella promozione della cultura della sicurezza, della responsabilità e del rispetto delle regole".

      "Quella di Gioia Tauro è l'ennesima tragedia sul lavoro che ci ricorda quanto urgente sia intervenire in tema di sicurezza nei porti. Alla famiglia del lavoratore che ha perso la vita va il mio cordoglio e tutta la mia vicinanza". Così il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, con delega ai porti, Roberto Traversi commenta l'incidente accaduto nel terminal di Gioia Tauro costato la vita ad un operaio di una ditta di manutenzione. "Diciamo da anni che di lavoro non si può continuare a morire, eppure anche nel 2019 sono state più di mille le morti bianche registrate in Italia - prosegue Traversi - Anche per questo da mesi il governo sta lavorando ad un disegno di legge delega attraverso il quale riordinare le norme del Testo unico per la sicurezza sul lavoro per i settori marittimo, portuale e ferroviario con l'obbiettivo di trovare un equilibrio fra prevenzione obbligatoria e sistema sanzionatorio. E' un impegno che il governo ha preso con i lavoratori - spiega il sottosegretario - e che contiamo di rispettare quanto prima. Questa ennesima vittima ci ricorda che, nonostante la normativa italiana rappresenti un modello, occorre fare ancora di più per fermare questa strage silenziosa lavorando alla creazione di una cultura diffusa della prevenzione".

      "La morte violenta di un giovane operaio, impegnato nel proprio lavoro nell'area portuale di Gioia Tauro, ripropone drammaticamente la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro". Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio. "Alla famiglia e ai colleghi tutti - prosegue la parlamentare - va la mia vicinanza e un pensiero di profondo cordoglio. Ogni morte bianca porta con sé un carico di sconforto in più. Solidarietà e vicinanza alle maestranze del porto, che hanno indetto due ore di sciopero. Vigilare sulle condizioni di sicurezza soprattutto in un grande scalo come Gioia Tauro, è condizione essenziale e irrinunciabile". "Il Governo e lo stesso Parlamento - sottolinea ancora Bruno Bossio - non possono più omettere di affrontare il dramma delle morti bianche. Giace dal 2018 una mia proposta di legge per la istituzione di una commissione d'inchiesta sulla sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro. È ora che in sede referente si esamini e si decida per la approvazione. Non è possibile che si ritardi ancora nella calendarizzazione nel mentre si allunga il tragico elenco di lavoratori che nell'esercizio del proprio lavoro subiscono infortuni o perdono la vita. In Italia servono con urgenza nuovi e più efficaci strumenti di contrasto e prevenzione".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito