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      Pg Catanzaro rischia trasferimento, chiesta pratica a Csm

       

       

      Pg Catanzaro rischia trasferimento, chiesta pratica a Csm

      27 dic 19 Rischia il trasferimento d'ufficio il procuratore generale di Catanzaro Otello Lupacchini per aver pesantemente criticato la procura guidata da Nicola Gratteri con riferimento all'ultima grossa operazione contro la 'Ndrangheta. Area, il principale gruppo di consiglieri togati al Csm, ha chiesto l'apertura di una pratica su di lui in Prima commissione competente sui trasferimenti d'ufficio dei magistrati per incompatibilità ambientale e funzionale, giudicando "allarmanti" le dichiarazioni rese da Lupacchini in una intervista ad una emittente televisiva a diffusione nazionale. "I nomi degli arrestati e le ragioni degli arresti - aveva detto Lupacchini - li abbiamo conosciuti soltanto a seguito della pubblicazione sulla stampa che evidentemente è molto più importante della procura generale contattare e informare. Al di là di quelle che sono poi, invece, le attività della procura generale, che quindi può rispondere soltanto sulla base di ciò che normalmente accade e cioè l'evanescenza come ombra lunatica di molte operazioni della procura distrettuale di Catanzaro stessa". Secondo i cinque consiglieri di Area "si tratta di dichiarazioni particolarmente allarmanti in ragione del ruolo rivestito dall'intervistato ed in quanto riferite ad un provvedimento emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, sul quale dovrà pronunciarsi nei prossimi giorni il Tribunale per il riesame di Catanzaro".Di qui la richiesta di apertura di "una pratica in prima commissione per l'adozione di urgenti provvedimenti a tutela della credibilità della autorità giudiziaria di Catanzaro e dell'esercizio sereno, imparziale ed indipendente della funzione giudiziaria in quella sede".

      Anm: Pg Catanzaro delegittima magistrati

      "Le valutazioni del Procuratore Generale Lupacchini, come riportate dalla stampa, relative a ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip in seguito ad indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e in attesa di ulteriori verifiche giurisdizionali, sono sconcertanti in sè e ancor più perché provenienti dal vertice della magistratura requirente del distretto". È la netta posizione dell'Associazione Nazionale Magistrati. Ogni esternazione "che si risolva in una critica dei provvedimenti giudiziari, non argomentata e non fondata sulla conoscenza degli atti, rappresenta una lesione delle prerogative dell'autorità giudiziaria, una delegittimazione del suo operato, e può, nel caso di specie, implicare, in ragione del ruolo ricoperto da chi l'ha resa, un'inaccettabile forma di condizionamento dell'autonomia e indipendenza dei titolari delle indagini e incidere sulla serenità dei magistrati chiamati ad occuparsi dei relativi accertamenti nelle diverse fasi processuali". L'Anm "è certa che la Magistratura non ne sarà influenzata e saprà operare con serenità ed indipendenza in un territorio - ricorda la Giunta Esecutiva Centrale dell'Associazione Nazionale Magistrati- purtroppo interessato da una delle forme più aggressive di criminalità organizzata".

      Piano straordinario per giudici Corte appello

      Dopo la maxi-operazione Rinascita, contro la 'ndrangheta serve un piano straordinario per gli uffici giudicanti di Catanzaro, il cui "sottodimensionamento" unito alle "croniche scoperture" e all'accentuato turn over , rischia "di impedire un veloce ed efficace accertamento delle ipotesi accusatorie". Lo sostengono i consiglieri di Area del Csm, che fanno presente come tutto questo finisca con il frustrare "sia le legittime aspettative di palingenesi che l'operazione Rinascita ha indotto nella popolazione onesta, sia le altrettanto legittime aspettative degli indagati di vedere esaminate in contraddittorio le accuse a loro mosse". I cinque consiglieri del gruppo chiedono al Csm innanzitutto "un bando per applicazioni extradistrettuali da celebrarsi in termini brevissimi e che attribuisca benefici straordinari al fine di consentire il reperimento della risorse umane per la composizione dei collegi per il riesame". Ma, anche, "un bando straordinario per la immediata copertura delle vacanze del tribunale" ed il " pronto rafforzamento della pianta organica del personale amministrativo affinché possa supportare la prevedibile maggiore massa di lavoro". Non solo: va trattata con priorità la nomina del presidente del tribunale di Catanzaro, "già calendarizzata in V commissione".

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