Convegno sulla legalità chiude il Festival delle Radio Universitarie - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Convegno sulla legalità chiude il Festival delle Radio Universitarie

27 mag 11 Ultimo giornata oggi per FRU 2011, il Festival delle Radio Universitarie, che s’è svolto, per la prima volta, nel campus d’Arcavacata. Dopo il grandissimo successo musicale e partecipativo registrato nelle prime due giornate, ancora tanta radio, workshop e tavole rotonde. Anche oggi non sono mancate le dirette: tante e divertenti, tutte direttamente dal ponte dell’Università della Calabria. Oggi il programma ha proposto nella sala stampa l’“Assemblea Nazionale Raduni a seguire un workshop sulla “conduzione”, uno su “Radio Didattica e Fund raising”, uno per “Redattori News” ed, infine, uno per “Station Manager”. L’evento più importante c’è però stato nel pomeriggio, nell’ aula magna, con una interessante tavola rotonda sul tema “La radio come strumento di diffusione per la creazione della conoscenza contro la criminalità”. All’appuntamento, moderato da Adalgisa Caira, responsabile della redazione di PonteRadio, sono intervenuti Alberto Cisterna, magistrato della Direzione nazionale antimafia, Arcangelo Badolati, caposervizio di Gazzetta del Sud, Piero Sansonetti, direttore di Calabria Ora, Cinzia Paolillo,dell’ associazione “DaSud”, Francesco Rigitano dell’ associazione “Libera Locride”. S’è trattato certamente di un incontro stimolante grazie anche alle “provocazioni” lanciate dai relatori. Cisterna, Badolati e Sansonetti che hanno offerto spunti di riflessione non convenzionali sul fenomeno mafioso, facendo riflettere il pubblico di giovani presenti in sala. In particolare Cisterna ha spiegato come all’impatto della modernità su questo fenomeno non corrisponda un adeguamento dell’Antimafia <cristallizzata spesso - ha detto - su vecchi concetti>>. Cisterna s’è pure soffermato sulla situazione ambientale che determina il fenomeno mafioso <<<condizioni che ancora – ha chiosato- lo Stato non ha rimosso con convinzione e vera determinazione>>. Molto applaudito anche l’intervento di Arcangelo Badolati che ha offerto un quadro estremamente veritiero del fenomeno della ‘ndrangheta. Il Caposervizio di “Gazzetta del Sud” ha pure prospettato delle possibili soluzioni all’incidenza negativa sulla società calabrese delle consorterie criminali. <<Queste soluzioni – passano – ha detto – attraverso un impegno determinato di tutta la società: a partire dalla Stato che deve fare fino in fondo il suo dovere, fino alla Chiesa che può operare una rottura profonda nelle comunità dove è alta la presenza mafiosa>>. Pure Sansonetti, direttore di “Calabria Ora”, s’è guadagnato gli applausi convinti del pubblico specie quando ha richiamato la necessità di una informazione libera che <<non prende le parti di questo o di quello – ha detto – ma che svolge fino in fondo il suo dovere, offrendo strumenti veri di riflessione critica alla collettività>>. In serata il Fru s’è concluso con un grande concerto dei 24Grana, introdotti dai VillaZuk e dall'esibizione dei Last Century of Love, vincitori del FRUContest 2011.