Rettore Latorre soddisfatto da indagine “Censis.Repubblica”

Rettore Latorre soddisfatto da indagine “Censis-Repubblica”

15 lug 10 Soddisfazione per il risultato complessivo ottenuto, che conferma lo stabile posizionamento dell’UniCal tra le migliori realtà universitarie italiane. Ma anche consapevolezza della necessità di favorire miglioramenti in settori sempre più strategici e determinanti, per il presente e il futuro dell’Ateneo. Si muove lungo queste due linee di valutazione il commento del Rettore, Prof. Giovanni Latorre, di fronte ai risultati dell’indagine 2010/2011 pubblicata dal Censis - la Repubblica, che classifica l’Ateneo di Arcavacata al quarto posto tra le Università italiane di grandi dimensioni (20/40 mila studenti). <Ci viene confermato un ruolo di primo piano per la qualità dei servizi, le borse di studio, le strutture e il web - afferma Latorre - i cui livelli di valutazione in alcuni casi, ad esempio borse di studio e strutture, addirittura migliorano rispetto al 2009. La voce determinante ai fini del nostro piazzamento - continua Latorre - tuttavia è risultata quella dell’internazionalizzazione, inserita per la prima volta quest’anno nella rilevazione. Abbiamo fatto molto in questo campo - prosegue il Rettore dell’UniCal - e alcuni risultati, dal numero degli studenti stranieri che frequentano la nostra Università agli accordi sottoscritti con numerosi Atenei, lo confermano, ma, evidentemente, si tratta di un settore in rapporto al quale siamo chiamati ad intervenire con maggiore impegno, intensificando l’ambito e la varietà delle nostre iniziative in modo da recuperare posizioni e punteggio. Rimane comunque in tutta la sua evidenza - aggiunge ancora Latorre - la positività di una performance, confermata anche riguardo alle singole Facoltà, che deve essere considerata sia in rapporto ai noti problemi di cui in questo momento risente il sistema universitario italiano, sia, ancor più, alle difficoltà della Calabria, che continua a presentare criticità economico-sociali gravissime e sulla quale alcuni fattori, a partire dalla devastante azione della criminalità organizzata, pesano in maniera drammatica, riflettendosi irrimediabilmente sull’ immagine e sulla capacità attrattiva della regione nel mondo>.