Cosenza e Cittadella si accontentano del pari, ma il pubblico li fischia

09 mar 24 Delude ancora il Cosenza tra le mura amiche e lo fa accontentandosi del pari proprio nella giornata in cui dal basso della classifica arrivano messaggi non proprio amichevoli, con vittore che accorciano il fondo classifica. Due punti nelle ultime quattro gare. I Lupi, oggi non proprio selvaggi, erano chiamati a cancellare la brutta sconfitta di domenica nel derby e invece hanno fatto addormentare anche i raccattapalle.

Attacco inefficace

Partita brutta con un'altra prestazione da dimenticare. Su tutti il settore avanzato che privo di Tutino aveva affidato le sue chances alla coppia Antonucci-Forte. Se il primo si è speso tantissimo sfiorando anche la marcatura dal secondo la solita prestazione in ombra. Eppure un paio bi buoni palloni in area li aveva ricevuti per poi sprecarli in maniera ingloriosa. Sarà che come dice l’allenatore in allenamento segna delle belle marcature, ma in campo, anche oggi non ha cavato un ragno dal buco. Con buona pace del giovane Crespi che scalpita e che oggi l’aveva pure messa dentro, ma in fuorigioco.

Il pari accontenta tutti

Tra assenze e temperatura mite il risultato ad occhiali, alla fine, andava bene a tutti e due i contendenti. Sorride Gorini che resuscita dopo otto vittorie di fila. Rabbuiato in volto Caserta che esce tra i fischi dei poco più di quattromila spettatori presenti al San Vito Marulla. Come bruciarsi il bonus entusiasmo (quarantamila presenze) in sole due partite. Il Cosenza annaspa ma ci sono sempre gli alibi buoni per tutte le stagioni a fine gara. "Canotto in affanno, Voca che scende in campo con problemi, Fontanarosa idem, Florenzi rientra dopo lungo periodo, Zuccon aveva chiesto il cambio, Praszelik bloccato con la schiena da ieri" dice il tecnico e Forte l'ombra di se stesso, diciamo noi. Primo tempo buono, secondo tempo a passeggio.

Classifica corta in basso

Mancano nove partite a fine stagione e anche per questo campionato, nonostante una rosa decisamente competitiva, siamo a preoccuparci calcolando quota salvezza e menate del genere. Sabato prossimo l’ennesima sfida salvezza contro la Ternana che all’andata si è portata via i tre punti con una gara che il Cosenza di Caserta aveva gestito malissimo. Mancherà Zuccon, diffidato sarà squalificato. Di buono c’è il rientro degli squalificati D’Orazio, Mazzocchi e Venturi con Meroni in pista di lancio. Basteranno a far dimenticare la soporifera prestazione di oggi?

Tabellino

Cosenza-Cittadella 0-0

COSENZA: Micai; Gyamfi, Camporese, Fontanarosa, Frabotta; Florenzi, Voca (32′ Calò), Zuccon (78′ Viviani); Marras (55′ Canotto), Forte (55′ Crespi), Antonucci. A disp. : Lai, Marson, Cimino, Occhiuto, Praszelik, Novello. All.: Caserta

CITTADELLA: Maniero; Salvi, Frare, Negro, Carissoni; Amatucci (71′ Carriero), Branca, Rizza; Cassano (46′ Mastrantonio); Pittarello (84′ Maistrello), Pandolfi (46′ Magrassi). A disp.: Kastrati, Angeli, Sottini, Vita, Giraudo, Tessiore, Sanogo, Baldini. All.: Gorini

ARBITRO: Baroni di Firenze

Spettatori: 4.331 di cui 794 abbonati e 24 tifosi ospiti.

Ammoniti: Amatucci, Gyamfy, Magrassi, Branca, Salvi, Zuccon.

Angoli: 6-4 (2-2)

Recupero: 2′ pt – 5′ st

SERVIZI

Le pagelle: Antonucci migliore in campo

Cosenza-Cittadella 0-0 (cronaca gara)

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