Cosenza in attesa del Genoa, Dionigi lavora sulla fase offensiva

13 ott 22 Arriva l'esame Genoa per il Cosenza e Mister Dionigi. Dopo la brutta sconfitta di Reggio Caalbria il tecnico è stato messo sul banco degli imputati un pò da tutto l'ambiente. Il DS Gemmi è andato a difenderelo in TV a spada tratta ed ora arriva una delle gare, probbailmente, più impegnative per i Lupi. Il Genoa di Blessin fuori casa, nelle ultime cinque gare, ha un rendimento altalenante dentro e fuori casa. Lontano dalle mura amiche i Grifoni hanno collezionato, sempre nelle ultime 5 gare, una vittoria e una sconfitta. Un organico di tutto rispetto, paracadutato dalla A alla B, che però ancora non ha preso le giuste dimensioni della cadetteria dove la differenza la fanno corsa, sudore e grinta. Mister Dionigi in settimana ha lavorato sul gruppo soprattutto sulla testa, visto che l'organico del Cosenza ha dimostrato, almeno nelle prime gare di avere le doti poc'anzi menzionate. Un pressing alto e un fraseggio a centrocampo che hanno permesso di incamerare 11 punti in otto gare. Ma non basta. Otto gol fatti in altrettante gare sono decisamente pochi. C'è anche da dire che le polveri bagnate le ha anche l'avversario di sabato: solo un gol in più, nove. Così come oltre la metà delle compagini di questo campionato. In undici non vanno in doppia cifra, Cosenza compreso. E' questo uno dei temi, la fase offensiva, su cui ha lavorato in settimana il Cosenza. Perciò, probabilmente, in ballo da sabato entreranno giocatori come Calò e Nasti che garantiscono gioco da una parte e spinta offensiva. Uno ha l'esperienza, l'altro la spregiudicatezza dei giovani. CLo ha fatto vedere nella scorsa gara in casa. Così il tecnico, oggi, con il gruppo diviso in due ha provato, alternandoli, le giocate tra sanvitino e San Vito Marulla. Domani nella rifinitura gli ultimi ritocchi, poi sabato sapremo se si è trattato di una influenza passseggera o se è altro.