A Cosenza di caldo c’è solo il tempo, non il calcio

30 dic 22 Di caldo a Cosenza c’è solo quello dispensato dall’anticilcone delle Azzorre, il resto è freddo e buio. La svolta? Come, quando e dove. In Sila? No, non ci sono le condizioni, l’argomento non è stato nemmeno sfiorato dai commensali ospiti del desco per festeggiare Sant’Eugenio. C’erano tutti … o quasi. Anche un pò di comparse improbabili chiamati a far numero. La volontà di sedere a fianco del presidente c’era e c’è, ma il padrone di casa non ama dividere la sedia con nessuno per cui “restiamo amici”. La situazione della squadra è disastrosa? La classifica rimanda allo spettro della serie C? Bene! Anzi, male! I miracoli possono sempre ripetersi. Uno. Due. Tre. Quattro. Mai diffidare della buona sorte. E allora, perchè mollare quando il cielo sorride? La convinzione è forte così come altrettanto forte è la voglia di essere sempre e solo unico conducente. Nulla da dire e da fare. Finanche i più speranzosi, giunti a pochi metri dell'altopiano battono in ritirata. Nulla è come avrebbero immaginato che fosse. L’interlocutore non ha la stessa volontà di chi avrebbe voluto chiudere la stagione dei patimenti. Adesso si ricomincia in attesa che il miracolo si compia ancora una volta. Amen