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      Il Cosenza, come un pugile suonato, affonda a Cagliari

       

      Marson vola

       

      Il Cosenza, come un pugile suonato, affonda a Cagliari

      26 dic 22 Per un'ora il Cosenza ha retto pensando: “prima non prenderle“ ma poi il solito errore, per giunta su palla inattiva, un corner velenoso, vede capitolare i Lupi di fronte ad un Cagliari di qualità ma con le polveri bagnate in attacco. Ci pensa l’indigeno di Olbia, Lella, a chiudere la gara in una azione sporcata da un giocatore sardo rimasto fermo di fianco a Marson, nel momento migliore del Cosenza alla ricerca del pari. Insomma i rossoblù calabresi fanno ancora una volta la vittima sacrificale. Inutile il tentativo di Viali che, impostando bene la gara, ha cercato di contenere la qualità dei padroni di casa. Alla distanza, però, nonostante la buona volontà dei suoi uomini, che si risvegliano puntualmente a partita compromessa, il Cosenza non riesce a trovare la via della rete. Vuoi per la bravura della difesa isolana, vuoi per i limiti conosciuti. A centrocampo, così come in attacco, si paga ancora una volta l’assenza di un play, di una buona mezzala che veda la porta e di uno stoccatore d’area. Come Brescianini, in netto calo nel finale del girone d’andata, che ha una palla d’oro e la spreca puntando il palo del portiere invece di mandarla nell’altra metà della porta completamente sguarnita. Il Cagliari invece offre il banchetto di nozze a Ranieri con una vittoria preannunciata e ottenuta seppur con sofferenza. Il tecnico romano arriverà a gennaio, ma nel frattempo Pisacane, in panchina al posto di Muzzi messo fuori gioco all'ultimo momento per una forte colica, regala all'allenatore subentrato a Liverani tre punti fondamentali per allontanarsi dai playout e provare a recuperare terreno sulla zona playoff.

      La gara

      Due a zero, tutto nella ripresa. Nel tabellino dei marcatori il solito Lapadula, settimo gol stagionale, al 65', e l'inedito Lella, all'85', alla prima marcatura in serie B. A dargli la palla del piattone indirizzato all'angolino è stato proprio Lapadula dopo una bella iniziativa di Nandez sulla destra. Lapadula invece aveva aperto le marcature di testa su corner di Kourfalidis. L'italo peruviano ha segnato anticipando il compagno di squadra Pavoletti, appena entrato al posto di Luvumbo. Un successo in qualche modo da dedicare a O'Neill, il giocatore uruguaiano, ex rossoblu, scomparso il giorno di Natale a Montevideo e ricordato a inizio gara con un minuto di silenzio, due striscioni delle curve e un lungo applauso di tutto lo stadio. I rossoblu isolani ora sono a un solo punto dall'ottavo posto che vale l'accesso ai playoff in mezzo ad una selva di squadre. Playout lontani cinque punti. Gli stessi che per ha il Cosenza, relegato in ultima posizione, dalla zona salvezza. Buono l'approccio del Cagliari (anche un palo di Falco) nella prima mezz'ora, seguito da un momento di stanca. Il Cosenza, però, non ne ha approfittato, anche se a inizio ripresa ha iniziato a fare paura. Il gol del Cagliari è arrivato forse nel momento migliore degli ospiti, dopo un miracolo di Radunovic su Rispoli.

      Cosenza come un pugile suonato

      Partita più facile dopo il gol di Lapadula, chiusa a cinque minuti dalla fine con il Cosenza sbilanciato in avanti. Due a zero, e tutti a casa per una settimana di riposo. Poi si riprende. Il Cagliari con Ranieri. Il Cosenza con lo “stupore” di dover rifare praticamente una squadra che ha mostrato limiti preoccupanti. D’altronde se occupa l’ultimo posto in classifica con la penultima, addirittura, a due punti di distanza c’è da agire. Gli allarmi si sono accesi già ad ottobre ma la società non ha voluto sentire ragioni. Un pò come quel pugile suonato che sta per cadere al tappeto e crede che ancora può ribaltare l’incontro. L’attuale organico non è competitivo per il campionato di quest’anno. Altro che rinforzi, qui serve rifondare tutto. Dalla testa ai piedi.

      Cagliari-Cosenza 2-0
      Reti: 65' Lapadula, 85' Lella

      CAGLIARI: Radunovic 7; Zappa 6.5, Dossena 6 (80′ Capradossi SV), Obert 6.5, Barreca 6.5 (80′ Carboni SV); Nandez 6.5, Makoumbou 6, Kourfalidis 7 (72′ Lella 6.5); Falco 7 (72′ Pereiro 6); Luvumbo 6 (64′ Pavoletti 6), Lapadula 7. A disp.: Aresti, Goldaniga, Viola, Altare,Millico, Cavuoti, Di Pardo. All.: Pisacane 6,5

      COSENZA: Marson 5.5; Rispoli 6, Meroni 6, Vaisanen 5.5, Martino 5.5 (80′ Vallocchia SV); Brescianini 5 (72′ Brignola SV), Voca 6, Kornvig 5; D’Urso 5 (72′ Florenzi SV), Nasti 5.5 (62′ Merola 5.5); Larrivey 5 (80′ Zilli SV). A disp.: Lai, Matosevic, Rigione, Panico, Venturi, La Vardera. All.: Viali 5.5.

      ARBITRO: Paterna di Teramo 6

      Angoli: 9-4 (6-0)

      Ammoniti: 61′ Nasti, 69′ Nandez

      Cagliari-Cosenza, le pagelle: sufficenza solo per tre

      Mister Viali

      Cagliari - Cosenza 2-0, Mister Viali (VIDEO)

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