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      Il Cosenza a Parma si mangia le mani, finisce 1-1

       

       

      Il Cosenza a Parma si mangia le mani, finisce 1-1

      21 nov 21 Bisognava far punti e muovere la classifica ed il Cosenza ha centrato il minimo degli obiettivi portando a casa un pari che rompe il digiuno fuori le mura amiche e interrompe la serie negativa delle due sconfitte di fila. A dirla tutta Palmiero e compagni a fine gara si mangiano anche le mani per aver lasciato l’intera posta in palio dopo un secondo tempo dominato a tutti i livelli. I numeri, che no n soffrono di simpatie o antipatie parlano di 15 tiri, di cui 7 in porta, contro i 6, di cui 3 in porta, degli emiliani. E fa ancora più rabbia l’occasionassimo all’ultimo recupero capitata a Gerbo che solo davanti a Buffon prende la traversa. Ma è proprio Buffon a fare la differenza e a calare, come si suol dire, la saracinesca. Il numero uno dei crociati si esalta e dimostra che non la classe non è acqua. Il solo Tiritiello riesce a bucarlo riportando la gara in parità dopo che lo stesso difensore si era perso Juric in occasione del vantaggio dei padroni di casa. Il tecnico del Cosenza ha così capitalizzato al massimo le due settimane di lavoro che hanno permesso al tecnico di recuperare giocatori del calibro di Anderson e Bolutam. Ma la partenza sembrava non promettere niente di buono con i ducali che andavano in vantaggio con Juric e da li a poco provavano a raddoppiare. Il Cosenza si presenta con il giovane Vallocchia che fa un’ottima impressione andando anche al tiro contro saracinesca Buffon e il giovane Venturi che continua a fare bene di fianco al più esperto Rigione autore anche lui di una gara sopra le righe. La sua punizione stordisce Buffon che respinge ma non passa. Poi nella ripresa il Cosenza prende un mano la partita e con gli inserimenti di Boultam e del giovanissimo Florenzi menano le danze fino all’ultimo minuto quando Gerbo la manda sulla traversa. Ora bisogna lavorare duro per migliorare il carattere e soprattutto la precisione, leggi cinismo, sottoporta dove i Lupi hanno sì incontrato uno dei migliori portieri in circolazione ma non hanno concretizzato le tante occasioni avute. Un punto in classifica e fari puntati a sabato prossimo contro la Spal al Marulla.

      Parma-Cosenza 1-1
      Reti: 12′ Juric, 73′ Tiritiello

      PARMA (3-5-2): Buffon 7; Delprato 5, Danilo 5, Cobbaut 6; Coulibaly 5.5, Vazquez 6.5, Brunetta 6 (57′ Schiattarella 6), Juric 6.5, Mihaila 6 (81′ Man SV); Inglese 5.5 (57′ Benedyczak 5), Tutino 5 (71′ Sohm 5.5). A disp.: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Osorio, Busi, Traore, Bonny. All. Maresca 5.5
      COSENZA (3-5-2): Vigorito 6; Tiritiello 6.5, Rigione 7, Venturi 6.5; Anderson 6 (64′ Florenzi 6.5), Carraro 6.5, Palmiero 6.5 (87′ Gerbo 5.5), Vallocchia 6.5 (64′ Boultam 6.5), Situm 7; Gori 6, Caso 6.5 (81′ Millico SV). A disp.: Saracco, Matosevic, Corsi, Pandolfi, Kristoffersen, Pirrello, Sy, Minelli. All. Zaffaroni 6.5
      ARBITRO: Miele 6.5
      Spettatori: nel settore ospiti 1272 tifosi rossoblù. Ammoniti: 25′ Brunetta (P), 51′ Coulibaly (P), 68′ Vazquez (P), 79′ Palmiero (C), 80′ Schiattarella (P), 90' Carraro
      Angoli: 2-6 (1-1)
      Recupero: 0 pt - 4′ st

      - le Pagelle, Rigione e Situm fanno la differenza

      - Parma-Cosenza, 1-1, cronaca gara

      Zaffaroni

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