Cosenza-Lecce, le pagelle. Falcone un titano, Corsi grande prestazione

25 ott 20 Una gara d'altri tempi. Cuore e batticuore con occasioni clamorose da tutte e due le parti. Entrambe le squadre meritavano di vincerla. Lo dice lo stesso tecnico del Cosenza a fine gara. La quarta partita decisa da Falcone per parate strepitose, quinto rigore parato, un giovane predestinato che sta facendo un gran bene e mette una pezza a qualche limite evidente della difesa. C'è da dire che l'avversario era davvero tosto e nell'uno contro uno le ha vinte quasi tutte. Ma il Cosenza non ha demeritato. Solo il rammarico delle occasioni capitate non sfruttate a dovere. Tanti palloni persi a centrocampo segnale che c'è da rivedere qualcosa. Debutto in gol per il giovane Gliozzi che fa ben sperare. Una menzione per speciale per Angelo Corsi che entra dalla panchina ed è tra i migliori in campo.

Falcone 8 Si esalta parando un rigore a Coda, sono 5 da inizio stagione, come un gol realizzato, poi annienta ogni conclusione abbassando una saracinesca. Se ne esce con la standing ovation del pubblico che lo ha eletto suo idolo.
Idda 5 Partita disastrosa del tamburino sardo che sbaglia l'intervento che porta il Lecce al cantaggio e poi provoca il rigore. Poco lucido, forse troppo stanco. Partita da dimenticare.
Legittimo 6 Alti e bassi con avversari di categoria di fornte, ma la vince sempre lui senza creare danni.
Ingrosso 5.5 Dal suo lato arrivano le maggiori preoccupazioni. Assieme a Vera tiene in ansia la sua squadra con buone cose ma con diversi interventi in ritardo.
Vera 5 Non in condizioni. Dal suo lato il Lecce fa il bello e il cattivo tempo. Chiede il cambio con ampi gesti.
Corsi 6.5 Tanto vituperato entra in campo e con la sua grinta salva prima di etsta e poi nella ripresa tiene a bada Handersen. Il primo che lo critica merita la fustigazione. Cuore e coraggio.
Bittante 6 Soffre sulla destra e poi si riprende quando il tecnico lo sposta a sinistra, ma cala nel finale. La stenchezza per la terza gara tirata di fila in sette giorni si fa sentire
Sciaudone 6 Fiato corto anche per lui, finchè ne ha tiene il campo alla grande. Giusta la sostituzione per stanchezza.
Bruccini 6 Entra al posto di Sciaudone e fa la sua parte spaccando legna.
Kone 6 Tanta roba il ragazzo che continua a macinare minuti ed esperienza. Porva anche la botta che sta nel suo repertorio.
Sueva 6 Chiamato a tenere alta la squadra lui ci prova, un attimo in ritardo su di un preciso cross di Carretta che bastava solo spingere di testa in porta.
Carretta 6 Si mangia il gol del vantaggio dopo il quale il Cosenza viene punito. Poi torna sui suoi standard premendo e non dando riferimenti anche se spesso lo ingabbiavano in cinque.
Bahlouli 6 Grande visione di gioco e botta pronta, ci prova un paio di volte, poi viene chiamato al sacrificio a contrasto dell'avanzata avversaria.
Baez 6 Finisce senza benzina con tanti alti e bassi. Probabilmente oggi paga con la stanchezza che gli fa fare errori marchiani. In sotanza la prestazione è un pelo oltre la sufficenza.
Gliozzi 6.5 Arriva la prima rete che gli dà mezzo voto in più. Nella media dei compagni merita la sufficenza xontro una squadra con ambizioni non nascoste.
Petrucci 6.5 Entra e fa vedere che lui è un giocatore di cui il Cosenza non può fare a meno. Ma nella giostra dei minutaggi per questo tour de force di gare è giusto bilanciare l'uso di tutti gli uomini. Bella castagna netraulizzata da un miracoloso Gabriel che la toglie dall'incrocio.
Occhiuzzi 6 Questa squadra ha cuore e grinta la stessa che il coach ci ha sempre messo quando giocava. Terza gara in rimonta acciuffata dal pari. Da rivedere ancora il centrocampo che costruisce poco per le punte. Non si può sempre vivere di ripartenze.