Il Cosenza ferma il Foggia, ora i play off, arriva la Paganese

07 mag 17 Una prova di carattere. O meglio, una prova d’orgoglio. Il Cosenza ha fermato la capolista schiacciasassi Foggia e per meno di un minuto ha anche accarezzato l’idea di batterla. Probabilmente se lo avesse fatto oggi parleremmo di occasione mancata di punti sperperati e di una stagione diversa. E si perché il Cosenza al settimo posto matematico ci è arrivato domenica scorsa e fatti i debiti scongiuri pensava anche a quello che è successo, la vittoria del Francavilla, non sarebbe potuto succede. O almeno ci sperava. Sullo sfondo la catena dei play off che porta dritto al Matera. Squadra che nessuno vuole incontrare sul cammino dei play off. Come dire, il Cosenza si è messo da solo in mezzo ai guai ed è rimasto con il cerino in mano. Questa la realtà. Però la partita col Foggia ha dato lo spessore di una squadra che vuole stupire. Che crede nei suoi mezzi e che probabilmente ha anche la capacità di farlo. Sul campo De Angelis è riuscito a tenere i pugliesi grazie anche ad uno strepitoso Saracco. Una partita superba la sua. Nel primo tempo evita la capitolazione per due volte di seguito su Mazzeo e Sarno. Sul secondo ci arriva con le punta delle dita ed evita un gol quasi sicuro. Gol sbagliato e gol preso. Ci pensa Letizia. Ripartenza fulmine dì Ranieri che pescaMendicino quest’ultimo da un assist al bacio e Letizia punisce i satanelli. Hai capito il Cosenza. Sulla cresta dell’onda ci sta pure Mendicno in versione due punto zero. Mai visto in piena forma come oggi. Corto, pronto alla ripartenza, ha due palloni niente male. Il Foggia non ci sta e con un centrocampo più fornito abbassa la testa e sfiora di nuovo la marcatura. E’ D’Orazio a salvare sulla linea. Si cambia campo e dopo otto minuti il Cosenza ci prova di nuovo con una ripartenza. E’ Corsi, fino a quel momento impegnato a contenere la fascia sinistra del Foggia, a sfondare a destra. I rossoneri hanno lasciato praterie. Sono in pressing per trovare il pari. Corsi ai 30 metri largo sulla destra vede Sanchez non proprio tra i pali e spara un bolide che gonfia la rete. Due a zero ed esplode il Marulla. Oggi sugli spalti anche la squadra di Gigi, la Stilese, la formazione che lo ha visto tirare i primi calci al pallone. Gioiscono anche loro. Ma Stroppa non ci sta e butta un’altra punta in mischia. Arriva anche Di Piazza. Il Cosenza deve arretrare e Saracco compie un doppio miracolo. Una doppia parata su Di Piazza e Mazzeo con il palo che gli da una mano. Da li a 5 minuti Mazzeo si beve Pinna e Blondett ed accorcia le distanze. Poi il Cosenza prende la misura, un palo con Mendicino e un’occasione per Cavallaro che prova il botto d’autore con un colpo a giro. Non va. Ma il gol che potrebbe chiudere la partita non arriva. Arriva un altro palo, il terzo, del Foggia con Di Piazza al 45’. Sembra finita. Così non è. Tre minuti di recupero. All’ultimo secondo è sempre Mazzeo a timbrare il cartellino. Due a due e tutti a casa. Il Cosenza finisce settimo a 55 punti e affronterà la Paganese in casa. Due risultati su tre a favore dei Lupi. La nuova regola favorisce la meglio classificata. La vincente se la dovrà vedere con il Matera. Gara doppia. Avversario a dir poco ostico. Il Presidente Colummella ha investito tanto e vuole bruciare le tappa. Nella prima gara mancherà Iannini espulso oggi per un rosso diretto. Probabilmente prenderà una giornata. Ma l’organico dei biancazzurri è di tutto spessore. Intanto il Cosenza dovrà preoccuparsi di battere la Paganese-miracolo di Grassadonia, oggi sconfitta 4-3 sul campo della Reggina. Una gara, anche qui, disputata in ottica play off per i campani. Alla fine della fiera, però, c’è un dato di fatto. Il Cosenza martedì riprenderà con una certezza in più. Quella di aver fermato il Foggia schiacciasassi con un atteggiamento attento e tonico. Non era una gara facile. Adesso serve il supporto di tutti. Il Cosenza va ai play off per la prima volta nella sua storia. Non li aveva mai giocati in Serie C/Lega Pro. Bisogna provarci.