Cosenza-Pordenone, le pagelle
04 giu 17 Al Cosenza è mancato solo Baclet. Un destino beffardo e imbroglione ha tolto l'unico giocatore che oggi avrebbe potuto fare la differenza e regalato ad un mediocre Pordenone un gol rubato all'andata su cui il tecnico Tedino ha costruito il catenaccio del ritorno.
PERINA 7 Decisivo su Cattaneo, sfiora il gol di testa nei minuti dei recupero quando è partito all'arrembaggio a cercare la rete dei supplementari.
CORSI 6 Ottimo in fase difensiva si propone troppo spesso in avanti dove non trova il tempo giusto per i compagni
D’ANNA 6 Entra al posto di Corsi per dare il suo contributo ma troppo tardi
BLONDETT 7 Come al solito prova a trovare il gol con una zuccata dopo che ha giganteggiato in difesa
TEDESCHI 7 Grandissima prestazione del centrale difensivo. Sempre pronto non si fa sorprendere mai
D’ORAZIO 6 Qualche limite di condizione quando in un paio di occasioni non trova l'energia per lo scatto. Ma in sostanza è una delle pedine su cui ricostruire la difesa
CACCETTA 7 Tanta roba del capitano che torna nella zona nevralgica del campo con la classe che lo contraddistingue. Sfiora il gol per un soffio.
RANIERI 6.5 Oramai uno standard la sua prestazione, illumina il gioco e pesca sempre i compagni in posizioni interessanti
CALAMAI 6 Ci prova con una sua rasoiata a sorprendere il portiere avversario, poi però s'impegna più a contenere e non sfrutta la specialità della casa
MUNGO 6 Solo 20 minuti in campo ma merita il voto per la volontà di sbrogliare la matassa
STATELLA 6 Partita di sacrificio, ma non ne aveva molta di energia nelle gambe anche se un paio di sgroppate interessanti le ha fatte.
CAVALLARO 6 Entra a sostituire uno Statella non al cento per cento. Non trova quella giocata vincente perchè sistematicamente viene raddoppiato sulla fascia. Anche se lui riesce sempre ad uscirne. Ma non era facile
MENDICINO 7 Che non sia un centravanti d'area lo si sapeva. Le sue giocate però mettono i brividi al Pordenone. Meritava il gol almeno in due occasioni. Troppa fretta
LETIZIA 8 Il migliore in campo. Galvanizzato dal San Vito pieno segna anche un gol che, a nostro avviso, non era in fuorigioco. Una furia come non mai.
DE ANGELIS 7.5 E' oramai un altro allenatore. E' cersciuto molto rispetto a quello visto a gennaio. Ha portato il Cosenza ad un passo della semifinale. Senza un attaccante d'area come Baclet le ha provate tutte annichilendo una formazione come il Pordenone. Centrocampo robusto e difesa quadrata. Non è bastato. Togliergli Baclet e non avere avuto un suo sostituto non è colpa sua. Ha fatto quello che ha potuto. Inutile rimpiangere sulla gara d'andata. Le lacrime di fine partita e l'emozione di questo pubblico lo ripagano della sua stagione vissuta comunque sempre sulla breccia. Grazie Stefano.