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    Crotone, beffato dagli "orrori" arbitrali, sconfitto al 90'

     

    Crotone, beffato dagli "orrori" arbitrali, sconfitto al 90'

    08 gen 17 L'aquila della Lazio ci stava rimettendo le penne dopo che, come un anno fa al rientro della pausa natalizia, si era inceppata. Nel 2016 accadde con il Carpi, oggi la storia si stava ripetendo contro il Crotone, che si è arreso solo al 90'. E' stato Immobile, approfittando di un errato retropassaggio di Martella a decidere un match soffertissimo e non bello a piegare le mani di Festa, che aveva detto no a ogni incursione laziale. Il gol ha spezzato un equilibrio ormai consolidato, ma anche meritato dai calabresi, che erano rimasti aggrappati allo 0-0 con i denti e la forza della tipica delle squadre che devono salvarsi. La Lazio usa la testa più che il cuore e, alla spada, almeno inizialmente, preferisce il fioretto. A dargli una mano gli "orrori" decisivi della terna arbitrale. Non partono all'arrembaggio, i biancocelesti, che devono rinunciare alla fantasia di Felipe Anderson e alle capacità prenetrative di Keita. Senza i due fantasisti, non ci sono dubbi, è un'altra Lazio. Il primo acuto al 16', quando lo scarso pubblico accorso sugli spalti dell'Olimpico grida al gol, su stoccata di Lombardi, pescato da un cross tagliato di Luis Alberto, che taglia l'area da sinistra a destra. Ma il punto è solo un'illusione, perché il centrocampista è in fuorigioco. Al 25' Festa devia un diagonale rasoterra di Immobile, pescato in area da Biglia e innescato da un geniale velo di Luis Alberto. Al 30' Maresca concede piuttosto generosamente un rigore alla Lazio, dopo un contatto - apparso fuori e non dentro l'area - fra Martella e Cataldi. Dal dischetto Biglia spacca in due la traversa e i calabresi sono salvi. Al 32' diagonale respinto di piede da Festa e, al 39' (gran volo del portiere), Parolo crea i presupposti per il gol. Ma l'occasione più ghiotta del primo tempo la spreca il Crotone, con Falcelli, il cui piattone al 37' viene deviato da Marchetti particolarmente reattivo. Nella ripresa Immobile sfiora subito il palo e De Vrij manda alto di testa al 13'. Al 24' anche il Crotone si vede annullare un gol di Rohden, che insacca da posizione centrale, su preciso servizio di Trotta: per Maresca nessun dubbio sul fuorigioco, ma le immagini della moviola danno ragione ai calabresi. Il gol era regolare. Al 40' Immobile prova con una bordata dalla media distanza, ma Festa riesce chissà come a vedere il pallone e a deviarlo con un guizzo. Infine, il gol che toglie dai pasticci Simone Inzaghi e condanna il Crotone. Immobile è pronto sull'errore di Martella e non sbaglia, portando un po' di calore in un Olimpico gelato.

    Lazio-Crotone 1-0 (0-0)
    Rete: 90' Immobile.

    Lazio (4-3-3): Marchetti 6, Basta 5, De Vrij 6, Hoedt 5.5, Radu 5, Parolo 6, Biglia 4.5 (37' st A. Rossi sv), Milinkovic-Savic 6, Lombardi 5.5 (32' st Kishna 5), Immobile 6.5, Luis Alberto 5.5 (37' st Cataldi sv). (1 Strakosha, 55 Vargic, 4 Patric, 13 Wallace, 15 Bastos, 44 Prce, 23 Leitner). All.: S. Inzaghi 6.
    Crotone (4-3-3): Festa 7, Sampirisi 5, Ceccherini 6, Ferrari 6, Martella 4.5 (47' st Simy sv) Rohden 5.5, Crisetig 6, Barberis 5.5, Stoian 5 (7' st Palladino sv), Falcinelli 6, Trotta 5.5 (36' st Rosi sv). (33 Viscovo, 95 Cojocaru, 23 Dussenne, 14 Gnahore, 20 Salzano 28 Capezzi, 42 Suljic, 77 Fazzi, 9 Nalini). All.: Nicola 6.5.
    Arbitro: Maresca di Napoli 4.
    Angoli: 14-0 per la Lazio.
    Recupero: 1' e 5'.
    Ammoniti: Lombardi per gioco falloso, Festa per ostruzionismo, Rohden per gioco scorretto, Immobile per essersi tolto la maglia.
    Spettatori: 15 mila circa.

    I film del gol:
    45' st: Immobile approfitta di un retropassaggio sbagliato di Martella e segna il gol della vittoria per la Lazio.

    -- Serie A, 19a giornata, risultati e classifica

    Il rientro dalle feste coincide con il ritorno alla vittoria dopo la sconfitta con l'Inter prima di Natale, il modo migliore di festeggiare stanotte in piazza della Libertà i 117 del club. "Una vittoria strameritata, arrivata nei minuti finali, perché Festa è stato insuperabile, ma che poteva arrivare anche prima se avessimo segnato il rigore. Sul successo non credo ci siano dubbi", dice Simone Inzaghi, che chiude il girone d'andata con 37 punti, secondo solo a Petkovic nel 2012/13 (39 punti) e al quarto posto in classifica: "Il difficile arriva adesso, a luglio questi punti nessuno ce li dava, avremmo potuto averne anche qualcuno in più. Ora dobbiamo crescere, ma il difficile viene adesso, con le piccole andiamo bene, bisogna migliorare con le big". Torna a essere decisivo Ciro Immobile, a secco da 7 partite. "Una liberazione. Anche oggi la porta era stregata, mi ci voleva, non era facile - spiega il bomber -. Queste vittorie sono belle e servono. Pesa tantissimo per la classifica, abbiamo lavorato tanto in questi giorni, eravamo tornati carichi dalle feste. Mancava soltanto questo gol". Un digiuno che "non mi pesava tanto, sono maturato in questo senso, soffrivo per la squadra", ammette Immobile, che non esclude la possibilità di diventare anche il primo rigorista dopo l'errore di Biglia dal dischetto. Su questo punto, Inzaghi fa chiarezza: "Il primo rigorista è Biglia, il secondo è Immobile. Biglia non aveva mai sbagliato, i rigori li sbaglia solo chi li calcia". "Non era facile giocare dopo tanti mesi dall'inizio e non mi aspettavo di giocare così tanto, ma sono felice per la vittoria della squadra", esulta Luis Alberto.

    Esce a testa alta il Crotone, che forse meritava qualcosa in più, anche alla luce del gol annullato a Rohden nella ripresa. "La Lazio non ha avuto vita facile - tuona Nicola -. Il Crotone è venuto qui per cercare di vincere con le proprie armi, il gol annullato poteva creare difficoltà, quello subito nel recupero è stato un infortunio, ma la squadra si è comportata bene". Sugli episodi arbitrali, rompe invece gli indugi la società, che per voce del suo club manager, Raffaele Vrenna jr. attacca: "Non vogliamo parlare di complotto ma l'episodio di oggi ci ha condizionato molto, chiediamo maggiore attenzione".

    "Abbiamo sofferto perché non siamo riusciti a segnare subito, però abbiamo battuto 15 corner, abbiamo fatto 15 tiri in porta e la vittoria è più che meritata. Chiudiamo il girone d'andata con 37 punti, un ottimo bottino". Simone Inzaghi non nasconde la soddisfazione per il successo della sua Lazio arrivato grazie al gol nel finale di Immobile. "Penso che alla fine questi 3 punti siano meritati - dice il tecnico biancoceleste a Premium Sport -. Immobile? Non l'abbiamo mai perso, per noi è sempre stato importante anche in queste gare in cui non ha segnato. Sono contento che il gol vittoria l'abbia fatto lui". Biglia distratto dalle voci del mercato? "No, lui è il nostro capitano. Ha sbagliato il rigore ma ha fatto una buona gara. Per noi lui è importantissimo e lo sarà sempre, poi i rigori li sbaglia solo chi li tira. E' un leader indiscusso. Obiettivo Champions? Siamo lì, abbiamo fatto 37 punti, sono tanti. Siamo stati bravi ma ora dobbiamo continuare a fare bene nel girone di ritorno".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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