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    Cosenza-Francavilla-1-0, le pagelle

     

    Cosenza-Francavilla-1-0, le pagelle

    02 ott 16 Cosenza imbrigliato dal non gioco del Francavilla che addormenta la partita puntando decisamente al pari. Roselli, prima, De Angelis poi le provano tutte cmabiando asssetto e passanod al 4-3-3 al 4-5-1 al 4-4-2. Una sequenza di errori madornali porto il boccino della vittoria finno ai minuti finali. Potrebbe approfittarne De Angelis, ma non lo fa. Lo fa invece Gambino che nei secondi di recupero vola alto incornando la vittoria. Poi un pasticcio del direttore di gara fa saltare le coronarie con un rigore chiamato quando l'azione era già finita in fuorigioco. Incerdibili le palle perse. Da rivedere tutta la squadra.

    PERINA 6 Voto di stima. Spettatore non pagante non è mai chiamato ad intervenire seriamente.
    CORSI 6.5 Il voto non contempla, ovviamente, il rigore provocasto se il gioco non fosse stato fermato dall'assistene. Fornisce la palla gol a Gambino e quando scende rispolvera le sue doti di esterno di spinta che ben conosce. Un giallo inventato lo tiene un po in apprensione. ma poi lo paga e viene graziato dal rosso quando il fallo lo fa veramente. La legge della compensazione che non condividiamo.
    TEDESCHI 6.5 Avversario impalpabile, Quando gli scappa ricorre alle maniere rudi e lo paga col giallo. Se il Cosenza non prende gol da 4 giornate il merito è anche suo.
    BLONDETT 6.5 Sugli scudi come al solito. Prova anche a sorprendere il numero uno avversario. Sta nel suo repertorio.
    PINNA 6.5 Sempre in crescendo da diverse domeniche a questa parte. Il Pinna che abbiammo conosciuto a Melfi.
    MUNGO 5.5 Il gioco del Cosenz apunta molto su di lui e quando non gira ne soffre tutta la squadra. Oggi paga le non perfette condizioni fisiche. Era prevedibile.
    CAPECE 6 Gioca l'ultimo quarto d'ora sostituendo Mungo che nel frttempo col cambio modulo era arretrato nella zona nevralgica del campo.
    RANIERI 5.5 E' gioavne ed ancora le pecche superano le cose buone, e sono tante, fatte vedere. Deve gicoare per poter crescere.
    FILIPPINI 6 Entra per fare chilometri, nel senso di tagliando, ed ha un'occasione d'oro che prova a sfruttare di testa sfiroando la marcatura
    CACCETTA 5.5 Troppo nervoso. Stranamente sente la partita condizionata nella prima mezzora dall'arbitro che non ne combina una giusta. Fa valere tropo veemente i diritti da capitano ma si becca un giallo inutile. Sangue caliente.
    CRIACO 6 Parte a razzo ma poi col calare della condizione paga dazio anche nella lucidità della manovra. Sempre presente sull'esterno è una "zicca" nel fianco dell'aversario finchè tiene.
    APPIAH sv Subentra a Criaco per dare spingere sulla fascia. Ma non riesce perchè viene subito marcato a vista e lui non riesce a liberarsi
    GAMBINO 7 Ricorda la carriere di Zampagna che arrivò a Cosenza accompagnato da un sacco di critiche. le spense tutte etutti a suon di gol. Lui, stessa stazza e stessa età, ha messo nel sacco 4 reti in 7 partite segnando il gol da tre punti alla luce dei riflettori nel recupero. Come Riccardone. Un po in ritardo su altri due importanti palloni ma deve fare buon gioco a cattiva sorte visti che quelli puliti arrivano col contagocce. Il "giovanotto" farà strada.
    STATELLA 6 La Freccia Rossa di Melito è questo. Quando ha un attimo di spazio è devastante. Però non aspettatevi gli extra. Oggi non al meglio sembarva avesse problemi di condizione.
    ROSELLI e DE ANGELIS 6 Avevano preparato una partita diversa studiando l'avversario che nelle altre gare era più intraprendente. Invece di fronte trovano una sqadra che gioca tutat dietro la palla con lanci lunghi e qualche ripartenza per prendere fiato. Così l'aggressività di inizio gara deve lasciaer il posto al classico 4-4-2 più massiccio, ma non proprio impeccabile, che nel finale lasci un po di spazio all'avversario. Poi Gambino gli incarta la partita e i probelmi sono rinviati allo studio dellapreparazione settimanale. C'è tanto a migliorare. ma c'è anche bisogno di recuperae elementi fondamentali come Musco e Cavallaro. Quest'ultimo potrebbe rientrare già domenica.

    Arbitro DETTA da Mantova 5. Prova ad arbitare all'inglese nella prima parte della gara sorvolando su falli evidenti che fanno innervosire soprattutto ROselli, epulso inopinatamente quando saltelal nelal sua area per un evidente fallo a centrocampo non fischiato. Poi accortosi della frittata applica la legge dell'improvvisazione. Un disastro. Finale da tregenda. A gioco fermo per un fuorigioco grande come una casa fischiaun rigore ed un giallo a Corsi che gli sarebbe costato l'espulsione facendo così slatare prima el coronaiee dei padroni di casa e poi i nervi agli ospiti.

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