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    Cosenza, ripresa nel gelo totale

    I tifosi del Cosenza Calcio a Siracusa

     

    Cosenza, ripresa nel gelo totale

    29 nov 16 Un gelo totale. Non solo quello climatico ma anche quello che traspare dal campo. Dopo un giorno di riposo e alla vigilia di un match importante, quello di sabato contro il Catania al Marulla, il Cosenza ha ripreso a lavorare con un Roselli abbastanza tirato in volto che ha provato a strigliare i suoi chiedendo di più anche nella seduta di allenamento. "Sabato non possiamo fare lo stesso" ha detto ai suoi riferendosi alla brutta prestazione di Siracusa. Il numero uno della società ha chiaramente fatto sapere di non aver affatto gradito la sconfitta per come avvenuta e probabilmente a breve incontrerà la squadra. Il Direttore Cerri, appena impalmato ufficialmente dalla FIGC come Direttore Sportivo, ha fissato un incontro con la rosa per domani mattina alle 10:30. Il momento è delicato ed il neo DS vuole tastare il polso della situazione chiedendo il massimo impegno ai giocatori. Già il Direttore generale Federico nei minuti dopo la gara persa domenica aveva espresso tutto il suo disappunto per una prestazione scialba. Tocchera al tecnico ed al DS ora ricostruire la fiducia, eventualmente persa, dei giocatori. Sei sconfitte nelle prime 15 gare sono il 40% dei risultati. Un bilancio negativo arginato soltanto dalle sette vittorie e due pareggi che fanno un totale di 23 punti. Bottino che permette al Cosenza di ritrovarsi al quinto posto inseguito da vicinissimo da altre 2 squadre con una muta di centro classifica, se così vogliamo definirla, di sei formazioni in bilico tra play off e play out. Si perchè anche quest'anno la classifica è decisamente piallata verso il basso, appiattita da questa incerdibile norma, forzata lasciatecelo dire, di voler portare a tutti i costi il campionato a 20 squadre. I frutti sono questi. Intanto la testa è a 9 punti e il secondo posto a 7. E' vero che non è stato programmata per quest'anno la vittoria del torneo. Ma è anche vero che dopo aver visto tutte le squadre fa rabbia aver dilapidato così tanti punti. La tensione, intanto, in riva al Crati è altissima. I tifosi oggi hanno dato segni di impazienza. Il nervosismo del tecnico è evidente. Cerri vorrà, e dovrà, capire se c'è qualche fronda o qualche mal di pancia nello spogliatoio. Oppure se c'è un calo di prestazioni dovuto ad altro. Il momento è delicato. Anche perchè arriva proprio alla vigilia di un tour di 3 gare in sette giorni. Dopo le quattro sconfitte di fila la reazione arrivata con il pari di di Lecce e la vittoria col Monopoli avevano fatto intravedere il superamento della mini crisi. Invece la gara di Siracusa, ancora una volta, ha messo a nudo i limiti della formazione rossoblu. Soprattutto caratteriali. Il non risucire a reagire dopo il gol subito è un segnale preoccupante. Il non aver, poi, mai fatto un tiro in porta sottolinea di più evidenti limiti, probabilemente, non solo della condizione dei singoli. Così Roselli oggi ha messo tutti sotto torchio. Nessuno si senta titolare. Non più due gruppi ma tutti insieme nella seduta unica a sudare. Probabile un cambio di gestione del gruppo? Lo auspichiamo. Chi si sentiva intoccabile dovrà mettersi in discussione. Il messaggio è chiaro. Vedremo il campo cosa risponderà.

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