Lupa Castelli-Cosenza, le pagelle - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Lupa Castelli-Cosenza, le pagelle

18 mar 16 Contro un più che modesto avversario il Cosenza fa gli esperimenti. Roselli presenta un undici con Fiordilino, che fatica molto in questa posizione, da esterno per ovviare all'assenza di Criaco. I Lupi soffrono maledettamente nel primo tempo perchè dalle fasce non arriva un bel niente. Si ravvede nella ripresa il tecnico umbro e con due semplci mosse plasma un 4-3-3 con un Cavallaro dirompente. Tre punti che significano la quarta vittoria fuori casa e il consolidamento della terza/quarta posizione in attesa delle altre gare.

PERINA 6 Niente da segnalare se non l'amicizia oramai stretta con i pali delle porte e un'uscita coi pungni sull'unica occasione della Lupa di Mastropietro.
CORSI 6 Si dedica più alla copertura senza spingere troppo. Direttive del tecnico.
TEDESCHI 6 Solita gra partita con l'occasione anche di rimpinguare il suo bottino personale, ma la mira oggi era appannata.
DI NUNZIO 6 Non proprio perfetto, ma è questione d'intesa col reparto. Migliora.
CIANCIO 6.5 Una gara intera ai suoi livelli. Non proprio in perfette condizoni il suo apporto è fondamentale.
STATELLA 7 Un paio di accelerazioni, quasi a prendere la mira. Il gol un regalo per il suo onomastico. Quando preme è sempre deflagrante.
CACCETTA 6 Migliora in condizione ma ancora è lontano dalla sua forma migliore. Troppo nervoso oggi in campo. Voto di stima.
CAVALLARO 7 Lui e Vutov fanno la differenza nel secondo tempo. Ingiuste le critiche in settimana che spegne con il dito sulla bocca. Ci sta tutto. Realizza un eurogol da cineteca alla Del Piero.
ARRIGONI 6.5 Lotta su ogni pallone ed è il motorino del Cosenza. Gli fanno continuamente fallo per fermarlo, uno anche da rosso, ma lui è un moto perpetuo.
FIORDILINO 6 Sguazza nel primo tempo in una posizione non sua. Poi torna al suo consueto lavoro di centrocampo con la linea schierata a tre dove è più redditizio.
LA MANTIA 6- Fatica a trovare la posizione. Soffre più dei compagni il caldo improvviso e si arrabbia quando il tecnico lo sostituisce. Buon segno.
VUTOV 6.5 Lo staff riesce a trovargli un aereo per farlo partire dopo la partita per la convocazione in Nazionale. Mossa azzeccata perchè il suo ingresso in campo da profondità alla squadra e tre colpi di genio niente male. Delizioso il colpo di tacco sottoporta
ARRIGHINI 6 Gran lavoro per la squadra. Lo riempono di calci. Va in gol sugli sviluppi di un angolo e glielo annullano (!) .
Mister ROSELLI 6 In vena di esperimenti, la gara lo permetteva, s'inventa Fiordilino esterno. Dopo aver rischiato la fritatat rimette i pezzi del mosaico a posto proponendo, finalmente, ucon il 4-3-3 un Cosenza più votato all'offesa.

ARBITO MASSIMI da Termoli 6: Applica il regolamento alla lettera. Non sbaglia niente se non l'aver lasciato in campo dopo un fallaccio Msotropietro autore di un fallo da rosso su Arrigoni. Fallo che scalda le panchine fino al dopo gara.

LUPA CASTELLI ROMANI: Caio Secco 7; Rosato 5, Acquaro 5, Di Bella 5; Ricamato 5, Kosovan 5.5 (54′ Falasca 5), Scicchitano 5.5 (80′ Carta sv), Maiorano (69′ Morbidelli 5), De Gol 5; Mastropietro 5.5, Rossetti 4.5.