Cosenza sempre più Statella dipendente; tre punti d'oro col Messina

10 dic 16 E’ lui, il bomber di giornata, l’uomo che permette al Cosenza, con due prestazioni fuori dalle righe, di uscire dal pantano della crisi in cui i Lupi si erano cacciati. Parliamo di Peppe Statella. Si procura un rigore, sacrosanto, e, con una freddezza glaciale, lo trasforma. Il gol, quello che gli mancava in carriera per approdare in categorie superiori che più gli competono, è diventato il suo mestiere. Con sei centri ad oggi è il capocannoniere di questo Cosenza. Poi il vuoto, o quasi. la squadra dipende molto da lui, nel senso positivo del termine. Poco gioco molte idee confuse e la squadra di Roselli sembrava avviata ad un incolore pari con il Messina che si mangia le mani. Lo dice Lucarelli, l’ex indimenticato bomber rossoblu osannato dai tifosi a inizio e fine gara, che si lamenta della poca concretezza dei suoi avanti. Quasi come col Taranto il Cosenza soffre il finale di gara con Perina che si guadagna la pagnotta su due conclusioni che avrebbero segnato la partita. Roselli non trova il bandolo della matassa ed a sorpresa presenta un improponibile Mungo seconda punta di fianco a Baclet. E’ chiaro che per il folletto rossoblù non si è trovato il giusto inserimento negli schemi della squadra. Con l’organico attuale Roselli prova l’innesto sul telaio della scorsa stagione ma non riesce. “Vista la loro difesa non volevo dare riferimenti e volevo sfruttare il movimento di Mungo” è la giustificazione del tecnico a fine gara. Intanto con i palloni alti il funambolico trequartista rossoblu non ci fa proprio una bella figura. Arrivano i palloni ma non ci arriva lui. Così dopo un primo tempo all’insegna del sonno Roselli corregge la sua creatura in corso d’opera passando ad un 4-3-3 più compatto a centrocampo che può sfruttare gli ampi spazi vuoti lasciati da un Messina impalpabile. L’unico a farsi sentire è Pozzebon che con tanta tecnica imperversa assieme a Foresta e Milinkovic ma niente i più. Tedeschi e Blondett davanti ad un Perina super fanno buona guardia. Poi null’altro che l’azione del rigore. Sugli sviluppi di una punizione Statella viene platealmente atterrato in area ed è tiro dagli undici metri. E’ proprio lui, l’uomo match, Statella ad afferrare la sfera e dirigersi, dopo un breve conciliabolo con Gambino, sul dischetto, sotto lo sguardo consenziente del tecnico. Fischio e botta secca, senza rincorsa, da fermo, palla nell’angolino. Palla al centro e tutti a casa. Rimangono i dubbi e la crisi di gioco che attanaglia questo Cosenza. Ora, dopo le tre gare in sette giorni, ci sarà il tempo per preparare la prossima contro la corazzata Foggia. Tre punti che fanno classifica e soprattutto morale. Per il prossimo turno c'è tutta una settimana per pensarci su, riorganizzare le forze e trovare il metodo migliore per venirne fuori. Sperando che gli esperimenti siano finiti.

Cosenza-Messina 1-0 (0-0)
Rete: 84’ Statella (r)

COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, D’Anna; Criaco (46’ Filippini), Capece, Caccetta, Statella; Mungo (61’ Ranieri), Baclet (75’ Gambino). A disp.: Saracco, Quintiero, Bilotta, Scalise, Bilotta, Madrigali, Meroni, Collocolo, Cavallaro, Appiah, Gambino. All.: Roselli
MESSINA (4-3-3): Berardi; Palumbo, Rea, Bruno, De Vito; Foresta, Musacci (87’ Saitta), Nardini (71’ Mancini); Ferri (78’ Madonia), Pozzebon, Milinkovic. A disp.: Russo, Marseglia, Mileto, Rafati, Bramati, Ricozzi, Saitta, Gaetano, Benfatta, Akrapovic. All.: Lucarelli
ARBITRO: Meleleo di Casarano
Spettatori: 2.059 di cui 1.409 paganti con 69 ospiti più 539 abbonati per un incasso di 14.932 euro inclusa quota abbonati
Ammoniti: Milinkovic, Musacci, Mancini, Rea
Angoli: 6-1 (4-0)
Recupero: 0’ pt – 4’ st
Note: Ad inizio gara minuto di raccoglimento per la piccola Laura chiesto dalla società del Messina. Angelo Corsi premiato con una targa per la sua 200esima presenza in rossoblu.

--- Cosenza-Messina, le pagelle

-- Cosenza-Messina 1-0 (cronaca gara)

--- Cosenza-Messina, tutte le foto

--- Mister G. Roselli --- Mister Lucarelli (VIDEO)

--- Peppe Statella --- Giorgio Capece (VIDEO)

--- Angelo Corsi--- I gol delle calabresi (VIDEO)