Cosenza-Benevento, le pagelle - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza-Benevento, le pagelle

11 apr 16 Cosenza che fa una delle sue migliori partite ma poi deve subire un pari per volontà di uno scandloso arbitraggio di tale Mainardi di Bergamo. La giacchetta gialla oltre ad inventarsi un rigore inesistente sorvola su due brutti falli di Lopez che andava espulso e su di un comportamento a dir poco scorretto dei giocatori giallorossi. Amaro in bocca che non cambia un giudizio più che buono dei Lupi che stanno portando a termine una stagione eccellente.

PERINA 7 Tre interventi spettacolari su Cissè, Ciceretti e De Falco che gli valgono un sette in pagella. Pronto e reattivo in ogni azione rimane sempre attento.
CORSI 6.5 fa il suo dovere marcando di precisione. Nessuna sbavatura. prova anche il colpaccio e lo sfiora di un nulla.
TEDESCHI 6.5 Una gara alla sua portaa. Giganteggia in difesa e sfuira il gol del vantaggio dove, da difensore, forse aspetta troppo a tirare
DI NUNZIO 5 L'unico che soffre le palle alte. Combina un pasticcio non visto dalla giacchetta nera.
BLONDETT 6.5 Buona prova la sua che a sinistra viene affiancato da Stetalla in copertura. Da esterno con licenza di premere fa il suo.
STATELLA 7.5 Il migliore in campo in assoluta. Quando preme sono dolori per tuti. Soffre anche coprendo sugli esterni in difesta. Prestazione gigante.
CACCETTA 6.5 Nessuna colpa sul rigore dove interviene sul pallone ma Ciceretti da bravo tuffatore si tuffa sulal sua gamba distesa. Mainardi Abbocca, inutili pe proteste.
ARRIGONI 6.5 Sempre metronomo di centrocampo. Spacca legna a iosa. Prova un paio di punizioni, la seconda sfiroa di poco il bersaglio.
FIORDILINO 7 Questo ragazzo è da tratenere con tutti i mezzi a Cosenza. Sarà difficile. Bravissimo a centrocampo ancor di più da terzino quando da una mano a Corsi in copertura. Suo il passaggio ad Arrighini per la rete di Cavallaro. Una sola parola: Superlativo.
CIANCIO sv Entra al 77' al posto di Fiordilino. Troppo poco in campo per un giudizio corretto
ARRIGHINI 6.5 Merito del gol di Cavallaro è suo per gran parte. Si beve la difesa e porta due uomini a lato area per lasciare libero Cavallaro di colpire al centro. Gara di sacrificio come non mai. Alza la squadra e difende. Instancabile.
CAVALLARO 7 Un gol capolavoro che mette la ciliegina su di una torta confezionata da Arrighini.
VUTOV 6.5 Gioca mezzor ama a livelli altissimi. Strapap applausi per un paio di sombreros da cineteca. Merita di giocare di più
Mister ROSELLI 7 La lezione del Lecce è servita. Raddoppia gli esterni calando i due di centrocampo sulla linea di difesa quando c'è da coprire. Squadra decisamente tonica e meritevole della intera posta in palio. Il merito è solo suo. Anche il cambio di Vutov è azzeccato. Non se la sente di togliere Arrighini per provare La Mantia o Parigi in avanti. ma il toscano oggi era prezioso anche nel coprire.

Arbitro MAINARDI da Bergamo (non si sa se di sopra o di sotto) 5 Una direzione scandalosa che contenta solo Auteri. Probabilmente il rigore inventato su Cicieretti va a compensare il mani involontario di Di Nunzio. Quando sono mediocri succede sempre così. E poi il Benevento era in credito con gli arbitraggi e in questa gara ha avuto un regalo grosso quanto un punto. Probabilmente quello che alla fine gli servirà per vincere il campionato. Non contento sorvola su un fallo da rosso di Lopez e sui continui falli di cattiveria subiti dal Cosenza.

PUBBLICO 8 Questa volta vogliamo dare il voto di migliore in campo al pubblico. Sembrava di essere tornati ai tempi della B quando si lottava per la promozione nella massima serie. Un tifo spettacolo che solo Cosenza sa di avere. Da applausi, è il caso di dirlo, a scena aperta.

BENEVENTO: Gori 6.5; Mattera 6.5, Lucioni 6.5, Pezzi; Troiani 6 (64’ Angiullli 6), De Falco 6.5, Del Pinto 6, Lopez 5.5; Ciciretti 6, Cissè 6 (76’ st Marotta sv), Mazzeo 6.5 (86’ st Padella sv). All. Auteri 6.5