Il Crotone illude ma poi viene travolto dal Genoa

28 ago 16 Il Genoa supera in trasferta il Crotone, ribaltando il risultato sul neutro di Pescara, grazie ad un secondo tempo da assoluto protagonista. Le due squadre si affrontano in Abruzzo, in uno stadio praticamente vuoto, a causa dell'indisponibilità dell'impianto calabrese. Assenti i tifosi della squadra di Nicola, che protestano contro i ritardi nei lavori di ristrutturazione dello stadio Ezio Scida ma che hanno acquistato il biglietto perchè l'incasso al netto delle spese sarà destinato a loro. E' la partita del cuore per il tecnico dei liguri Ivan Juric, che lo scorso anno ha guidato proprio il Crotone alla conquista della prima storica promozione nella massima serie. L'allenatore dei calabresi Nicola deve rinunciare all'ultimo secondo al portiere titolare Cordaz, per il riacutizzarsi di un problema al piede destro: al suo posto gioca Festa. Il tridente offensivo è formato da Tonev, Simy e Palladino. Juric risponde con Ntcham trequartista, al posto di Pandev, a sostegno della coppia d'attacco Pavoletti-Ocampos. Nel primo quarto d'ora le due squadre si studiano, con il Crotone che prova a manovrare sfruttando la fisicità di Simy, e il Genoa che riparte in contropiede, ma senza troppa convinzione. Dopo un tiro di Izzo dal limite dell'area, abbondantemente alto sulla traversa, sale in cattedra il Crotone, che alza il ritmo e si rende pericoloso: al 17' con un colpo di testa Rosi centra il palo. Cinque minuti dopo è Palladino a colpire la traversa. Al 33' arriva il meritato vantaggio dei calabresi, grazie ad un'iniziativa di Martella sulla sinistra, che dal fondo mette in mezzo per Simy: l'attaccante svirgola, ma l'errore si trasforma in un passaggio per l'accorrente Palladino che segna. Il Genoa accusa il colpo, ma prova a riorganizzarsi. Pavoletti al 40' approfitta di un errore di Claiton, ma solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare da Festa che salva in tuffo. Nel secondo tempo il Genoa torna in campo con Gakpe' al posto di Ocampos ed è proprio il nuovo entrato a ristabilire la parità, al 5', raccogliendo in scivolata un cross di Lazovic che taglia tutta l'area avversaria. Passano quattro minuti e il Genoa ribalta il risultato: stacco di testa in area di Pavoletti, che di testa raccoglie l'assist di Miguel Veloso e insacca alla sinistra di Festa. Il Crotone sembra un pugile suonato, il Genoa ne approfitta e chiude i conti al 19', ancora con Pavoletti, che su cross di Izzo anticipa i difensori avversari e devia sotto l'incrocio. I calabresi, che hanno speso molto nella prima frazione, non hanno più le forze per riaprire la partita. Il Genoa gestisce il gioco e ottiene tre punti meritati.

Juric "male la prima mezz'ora, poi giocato da Genoa". "Abbiamo disputato una prima mezz'ora bruttissima, perdendo tutti i contrasti e prendendo il gol. Non eravamo cattivi e abbiamo fatto malissimo, dunque significa che non sono riuscito a trasmettere l'importanza della partita, anche se poi nel secondo abbiamo giocato da Genoa". Così Ivan Juric, allenatore del Genoa ed ex della partita, commenta la vittoria per 3-1, sul neutro di Pescara, contro il Crotone. "Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo, siamo andati forte e abbiamo creato tante occasioni - aggiunge Juric - e alla fine si è vista la differenza, abbiamo meritato la vittoria".

Nicola: "Dobbiamo lottare contro tutti e potrebbe non bastare". Il tecnico dei calabresi Davide Nicola accetta con filosofia la sconfitta. "Non puoi disputare 95' come i 40' che abbiamo giocato nel primo tempo e l'unico rammarico è di non essere andati al riposo con un vantaggio più cospicuo - dice l'allenatore del Crotone -. Nel secondo tempo, infatti, non siamo riusciti a riproporre la stessa aggressività e ci siamo abbassati. Il Genoa ne ha approfittato e ci ha puniti". Il tecnico del Crotone invita comunque a non drammatizzare: "La nostra realtà è questa, dobbiamo lottare contro tutti, con la consapevolezza che potrebbe anche non bastare".

Crotone-Genoa 1-3 (1-0)
Reti: 34' Palladino, 52' Gapke, 55' e 64' Pavoletti

Crotone (3-4-3): Festa 6.5, Claiton 5 (33' st Sampirisi 6), Rohden 5.5 (36' st Capezzi), Palladino 6.5, Ferrari 5.5, Ceccherini 5, Salzano 5,5, Rosi 6 (38' st Di Roberto), Tonev 6, Martella 6, Simy 5. (33 Viscovo, 10 De Giorgio, 12 Stoian, 14 Gnahorè, 18 Barberis, 21 Cuomo). All: Nicola 5
Genoa (3-4-1-2): Lamanna 6, Izzo 6, Burdisso 6, Ntcham 6.5 (27'st Rigoni 6), Ocampos 5.5 (1' st Gakpe' 7), Pavoletti 7.5, Lazovic 7, Munoz 6.5 (37' st Marchese 6), Veloso 6, Rincon 6, Laxalt 6.5 (1 Perin, 38 Zima, 4 Cofie, 9 Simeone, 20 Cissokho, 26 Zanimacchia, 27 Pandev, 29 Fiamozzi, 33 Renzetti). All. Juric 6.5
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6
Angoli: 1-6
Recupero: 1' e 4'
Ammoniti: Ferrari, Laxalt e Izzo per gioco pericoloso, Palladino per proteste. Spettatori: 16.700.

I gol:
- 33' pt: Simy, su cross dalla sinistra di Martella, svirgola in area e serve involontariamente l'accorrente Palladino, che all'altezza del dischetto non sbaglia e insacca alla sinistra di Lamanna.
- 5' st: traversone di Lazovic dalla sinistra che taglia tutta l'area avversaria, sull'altro lato irrompe il nuovo entrato Gakpe', che in scivolata mette alle spalle di Festa
- 10' st: assist di Miguel Veloso dalla trequarti avversaria, Pavoletti in area stacca di testa e trafigge il portiere
- 19' st: lancio di Izzo sulla destra, Pavoletti anticipa idifensori avversari e calcia sotto l'incrocio dei pali.