Cosenza, si riprende tra gli applausi, Mungo "non mi aspettavo tanto calore"

30 ago 16 Applausi e ancora applausi hanno accompagnato i Lupi al rientro sul campo del Marulla e applausi e ancora applausi dei tifosi alla ripresa degli allenamenti. Ci eravamo lasciati domenica sera con un’ondata di entusiasmo che aveva letteralmente travolto il bus della squadra davanti la porta carraia del Marulla, si è ripreso con un centinaio di tifosi che hanno battuto le mani ai Lupi vincitori con un sonoro tre a zero a Catanzaro. Il tecnico ha tenuto a rapporto la squadra nello spogliatoio per una buona mezzora con il telecomando in mano e le immagini della gara di domenica. Ma invece di vedere gol ed esultanza il tecnico ha messo a nudo i momenti critici della partita. le cose che non gli sono piaciute. Prima di sedersi davanti la TV a sorpresa la visita dell’ex massaggiatore Felice Arieta, ora a Bologna con al sede settentrionale del dottor Pino Canaonaco, noto anche alle cronache per le sue esultanze fuori dagli schemi. Un urlo appena entrato nello spogliatoio ha accompagnato l’incontro con i suoi ex colleghi Donato e Vommaro. Un Forza Lupi che si è sentito fuori dalle mura. La vittoria di Catanzaro, storica in tutti i sensi, ha lasciato il segno in tutta Italia a tutti i tifosi sparso lungo lo stivale ed anche oltre frontiera. Dall’Americ alla Germania, alla Cina, tante le testimonianze di cosentini sparsi per il mondo ad operare per il loro Paese o per sé. Sul campo appena passata l’euforia degli applausi il prof. Bruni, coadiuvato dal Prof. Pincente ha ricordato la regola aurea di questo gioco:solo con il sacrificio si ottengono risultati importanti. Così, nonostante il caldo, giù lavoro duro e sudore per tutti. Meno persnate per chi ha giocato domenica che hanno svolto una seduta un po più blanda. Mentre Baclet, rimasto letteralmente a bocca aperta per quanto accaduto nelle ultime ore, non si aspettava tanto entusiasmo, ha lavorato on il riabilitatore Suriano, Tedeschi e Blondett hanno lavorato in piscina questa mattina. Il bolognese però è sceso in campo ed ha fatto qualche esercizio col pallone. La classica partictella ha chiuso la seduta. Domenica arriva il Taranto e il Cosenza è chiamato a confermare un buon risultato sul campo. I ragazzi ne sono a conoscenza e passata la sbornia di emozioni il sudore ha subito fatto la parte del leone. A bocca aperta e quasi scioccato anche il centrocampista Domenico Mungo che ha aperto la nuova stagione di interviste dei tesserati con la stampa. “Vincere il derby, poi anche fuori casa, è stata una grossa emozione. Abbiamo dato una enorme soddisfazione ai nostri tifosi che ci hanno ripagato con un grande calore. Non me lo aspettavo. Iniziare così la stagione, vincendo la prima fuori casa, soprattutto il derby, vuol dire iniziare il campionato alla grande. Ha Cataznaro ho fatto una buona gara ed ho giocato in un ruolo a me consono: il trequartista. Anche e precedentemente in altre società sono stai impiegato da mezz’ala o regista. Ancora non sono al top della forma ma sto lavorando per questo. Qui ho trovato un grande gruppo e devo ringraziare Cavallaro, D’Anna e Gambino assieme agli altri, tutti, che mi hanno messo nelle migliori condizioni per ambientarmi subito”. Si riprenderà domani pomeriggio al Marulla alle 16:30. Di seguito l’intervista a Mungo.

--- Cosenza, Mungo (VIDEO)

Mercato: Domani si chiude il calcio mercato ed il DS Cerri è a Milano. Sfumato Moreo la società sta chiudendo le trattative su di un attaccante. Domani sera dovremmo saperne i più.

Paganese out. Intanto il tar del Lazio ha dato torto alla Paganese che così vien esclusa dal campionato. il buco del girone C potrebbe essere coperto da Monza o dal Nardò. Sempre domani la FIGC in assemblea dovrebbe prendere una decisione in merito.