Cosenza, allarme rosso in difesa. Cerri vicino ad un difensore. Si ferma anche Baclet

19 ago 16 Il quadro della situazione è ben dipinto, al termine dell’allenamento, dalla chiacchierata fitta fitta avvenuta a bordo campo tra Roselli e il DS Cerri. I due parlano di come uscire dall’emergenza difesa piombata tra capo e collo del tecnico dopo gli infortuni di Tedeschi e Blondett a cui si aggiunge quello di Baclet oggi pomeriggio. I due difensori stanno lavorando con il riabilitatore ed i loro tempi di recupero non promettono niente di buono per il derby. L’attaccante francese, invece si è fermato ad inizio allenamento sedendosi a terra poco dopo aver iniziato l’allenamento toccandosi la gamba destra. Risenentimento al flessore la diagnosi. Così Mister Roselli parte per Avellino in emergenza per provare le soluzioni alternative in difesa. Tra appena 9 giorni inizia il campionato, proprio con la partita dell’anno, contro il Catanzaro, e il tecnico ha più di un grattacapo. “Sarà un test per verificare la tenuta dei giocatori sperando che nessuno si faccia male” racconta ai cronisti mentre consulta la lista dei convocati. A domanda su chi giocherà nella zona nevralgica della difesa il tecnico avanza il nome di Capece, che ha già ricoperto questo ruolo, probabilmente affiancato da Pinna. Piena emergenza che protrebbe essere coperta entro martedì allorquando si chiudono le liste della serie B. “Diverse società di B ci hanno già contattato- ci confida il DS Cerri- ma tutta ci stanno proponendo giocatori del reparto in cui siamo praticamente al completo: il centrocampo”. Di fianco Cerri ha il mitico “Lucky” Luciano De Paola ex rossoblu, indimenticato dalla tifoseria per la sua grinta, a cui Cerri fece da secondo quando De Paola allenava il Piacenza vittorioso. Per Luciano amarcord al San Vito con Ercolino Donato ed i cronisti che hanno raccontato le sue gesta. Tra Lui e Cerri c’è una certa amicizia e probabilmente anche qualche trattativa. “I nomi che stanno girando, o il nome se preferite, è solo propagande dei procuratori ed a cui non è interessato il Cosenza” tiene inoltre a precisare Cerri. Sul suo taccuino molte società con cui è in contato così come scherzosamente sottolinea Roselli “Ha una lista di società che sta contattando che inizia dalla lettera A” mentre Cerri attaccato al cellulare insiste nelle chiamate. In cima alla lista c’è un dicensore centrale ed a seguire una seconda punta ed un terzino sinistro. Sui nomi non si bilanciano ne lui ne Roselli. Al nome di Camisa (Lecce) il tecnico dice che essendo un destro non interessa. Sarà. Intanto per l’amichevole di Avellino ha convocato 19 giocatori tra cui molti giovani. Si tratta di Appiah, Bilotta, Caccetta, Capece, Cavallaro, Collocolo, Corsi, Criaco, D'Anna, De Luca, Gambino, Meroni, Mungo, Perina, Pinna, Ranieri, Saracco, Statella, Stranges. La gara, frutto di una solida amicizia tra i due presidenti, potrebbe servire anche d a vetrina per Roselli che proprio ad Avellino potrebbe pescare il difensore centrale che urge al Cosenza. “Il problema è che adesso non puoi scegliere tra i 350 calciatori disponibili della Lega Pro. Non vogliamo correre il rischio, come accadde l’anno scorso per Raimondi, che non hanno fatto preparazione”. Insomma Cerri sta lavorando al massimo per poter definire la rosa. “Entro il 31 agosto -ci dice Roselli- saremo al completo” . Intanto il derby col Cataznao è alle porte e la squadra continua a sudare. Prima tanto lavoro tattico sul terreno del sanvitino. Prima palla a mano per lavorare sulle posizioni in campo e poi una partitella a tema in cui il tecnico studia diverse soluzioni. Successivamente tutti sul campo grande del San Vito Marulla dove Roselli ha provato diverse situazione tattiche finalizzate al tiro in porta. Per Avellino Criaco dovrebbe affiancare Caccetta a centrocampo con Statella e Cavallaro sulle face. In difesa, oltre alla coppia di centrali Capece-Pinna, dovrebbero giocare da esterni Corsi e D’Anna. Mentre in avanti Gambino dovrebbe far coppia con Mungo. Partenza domani mattina alle 8:30. Al Partenio si gioca alle 16:30.

Serafino al San Vito

Nel pomeriggio anche la visita del giovane calciatore cosentinodi Fuscaldo, Francesco Serafino, emigrato in sud America. Il gioatore in un video ricorda quando 15 anni fa, all'età di 5 anni tifava per il Cosenza dagli spalti della curva sud. A lui auguriamo le migliori fortune.