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    Cosenza, Messina come Waterloo

     

    Cosenza, Messina come Waterloo

    27 set 15 Doveva essere la gara della svolta che doveva mettere a tacere i mugugni, pochi a dire il vero, della domenica precedente e dare una dimensione alla classifica del Cosenza. Di fronte una squadra costruita in fretta e furia per la Lega pro che gioca assieme da manco un mese. Il tutto consapevoli che nel Cosenza mancava l'elemento fondamentale su cui è stata costruta questa stagione, Cristian Caccetta vero motore del gioco della squadra rossoblu. Mancando il suo sostituto Roselli opta per il tuttofare Corsi. Il risultato? Una sconfitta "barbina" senza remissioni di peccati. Arrigoni non ha il solito riferimento e in avanti, dove manca La Mantia, la squadra continua a proporre palle alte che ne Arrighini ne Vutov possono sfruttare. Nella domenica in cui il Cosenza avrebbe dovuto mostrare i muscoli, invece, spicca il Catania che viaggia come un treno e in tre giornate ha già azzerato la penalità. Il Messina ringrazia e complice due episodi,marchiani a dire il vero, gioisce per il debutto in casa con le bollicine. La statistica, d'altronde,è dalla sua parte. Il Cosenza non vince a Messina dal 1949. Nel fine gara, poi, la Questura evita la seconda brutta figura a Roselli e Co. prelevati dal San Filippo quasi brutalmente. Per motivi di ordine pubblico vengono fatti partire in modo da evitare il probabile incrocio con i tifosi del Catanzaro di ritorno da Trapani. Roselli, beccato nel corridoio degli spogliatoi da Alessandro Russo per Radio Sound riesce soltanto a biasimare i suoi "La squadra non ha ancora una fisionomia mentale tale da leggere la situazione. Ci vuole un po’ di esperienza e affidabilità". Evidentemente un mese e mezzo di preparazione non sono ancora bastati. Continuando sullo stesso tema aggiunge "Oggi loro hanno meritato di vincere, hanno fatto poche cose ma concrete. Noi ne abbiamo fatto molte ma meno concrete. Una lezione che spero ci serva per il futuro". Il rpobema invece, a nostro modesto avviso, è che l'organico sia incompleto e se Tedeschi e/o Caccetta si prendono un raffreddore e non possono giocare, come accaduto oggi, non ci sono degni sostituti. Mettere pezze non significa trovare soluzioni. Così in campo si materializza la prima Waterloo dei Lupi contro un modesto Messina. Due episodi che in altre occasioni dipingerebbero l'avversario "cinico". Il primo un rimpallo favorisce Cocuzza che con la pancia stoppa la palla rinviata male e con lo stomaco e a tu per tu con Perina non ha difficoltà ad aggirarlo e spedirlo in porta. Il secondo classica ripartenza con Cosenza a testa bassa in avanti che perde palla e subisce il contropiede di Padulano che mette sulla testa di Cocuzza un pallone che bastava solo spingere in porta. In mezzo il vuoto. Anzi Perina si deve superare per evitare che il passivo sia simile ad un pallottoliere. Di buono c'è la sonora lezione a chi pensava che su questo campionato avrebbe passeggiato senza problemi. Nel secondo tempo il tecnico, a frittata fatta, butta nellamischia Raimondi e Fiordilino ma il Messina gioca sulvelluto. Anzi, gioca come il gatto col topo. Fa melina e lancia il contropiede. Raimondi mette in vetrina il suo repertorio ma ancora non ha la condizione atletica. Due ceffoni, anzi, due "cannoli siciliani" che speriamo servano da lezione per il futuro. Siamo ancora alla terza gara e nulla è compromesso Sabato c'è il derby col Catanzaro. La partita dell'anno. Non si può sbagliare.

    Messina-Cosenza 2-0
    reti: 4' e 48' Cocuzza

    MESSINA: Addario, Frabotta (29’ Burzigotti), De Vito, Fornito, Martinelli, Palumbo, Vagenin (72’ Bramati), Giorgione, Cocuzza, Barraco (63’ Tavares), Padulano. A disp.: Di Stasio, Russo, Barilaro, Fusca, Baccolo, Bossa. All.: Di Napoli.
    COSENZA: Perina, Ciancio, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (56’ Fiordilino), Corsi (67’ Ventre), Arrighini, Vutov (52’ Raimondi), Statella. A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Guerriera, La Mantia. All.: Roselli.
    Arbitro D'Apice di Arezzo
    Angoli 5-8 (3-3)
    Ammoniti: Statella e Arrigoni (C), Giorgione e Barraco (M)
    Recupero 2' pt -3' st

    --- Messina-Cosenza, le pagelle

    --- Messina-Cosenza 2-0 (Cronaca e tabellino)

    -- LegaPro/C 4a, Risultati e classifica

    La curva con i tifosi del Cosenza

    Curva Messina

    Saluti capitani

    Cocuzza tira in porta

    e realizza il gol del vantaggio

    Cocuzza raddoppia

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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