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    Cosenza: andamento lento, ma che spreco

    Il gol di Criaco (Foto Grazioli)

     

    Cosenza: andamento lento; ma che spreco. Pari con la Juve Stabia

    17 ott 15 La descrizione plastica della partita di oggi pareggiata per 1 a 1 a Castellammare di Stabia la da, involontariamente, Mister Roselli appena entra in sala stampa. Abbastanza scuro in volto cerca di nascondere con un sorriso di circostanza la domanda se oggi il Cosenza avesse peso due punti più che guadagnarne uno. Glissa. In cuor suo vorrebbe gridarla quella rabbia che invece da bravo professionista tiene dentro e che non mostra per il rispetto del gran lavoro svolto dalla sua truppa fino ad oggi. E' vero che a livello di fortuna diciamo che l'avvio di questa stagione non è stato dei più rosei. Ma Roselli incalzato dalla domanda se con Catanzaro e Juve Stabia si può parlaèr di 4 punti perdi peruna testa virtuale della classifica, lui corruga la fronte e subito mette le mani avanti chiarendo che le condidate si chiamano Lecce, Foggia, Benevento e Catania. E chiaro che non vuole girare il coltello nella piaga. Il suo Cosenza oggi ha dominato la gara in lungo ed inlargo ma non è riuscito a chiudere l'incontro. Tre palle gol nei primi dieci minuti. Il vantaggio di Criaco verso la mezzora e dopo due minuti La Mantia si mangia un gol fatto. Avrebbe potuto chiudere la partita. E invece ... con un uomo in meno, Fiordilino lasciato a bordo campo dalla giacchetta "gialla" di turno, dopo 4 minuti, implacabile, prende forma la legge non scritta del calcio: gol fumato gol subìto. Al centro dell'area Contessa, a difes aschierata e con Criaco addosso, ha il tempo di stoppare la palla e prendere la mira con Perina, bravo fino a quel momento, che, ahimè, la giudica fuori e guarda la sfera infilarsi nel sette. Succede. Raramente, ma succede. Anzi ci può anche stare. Magari se si fosse fatto di tutto per far rientrare Fiordilino con un pallone buttao fuori ci sarebbe stato un uomo in più li in area. Succede. Roselli poi corregge il tiro e confessa: è un punto guadagnato e aggiunge "Evidentemente se si fanno troppi errori qualche motivo ci sarà". Nessuna croce su nessuno dei suoi. Neanche noi gliela buttiamo addosso ma, e c'è un ma, la coperta è davvero troppo corta. Orfani di Caccetta, che oggi avrebbe potuto far la differenza ma che potrebbe stare ancora lontano dal campo, contro un'avversario decimato dagli infortuni si sarebbe dovuto mettere fieno in cascina. Pensando poi all'avvio di questo campionato, che non sembra affatto "strepitoso" come lo si vuol dipingere, ma piuttosto mediocre con risultati da terno, continuiamo a mangiarci le mani. Siamo alla nona gornata ed in testa c'è un gruppone dove sono assenti i big. Roselli ha le mani legate e continua a far miracoli. La sua rosa avrebbe bisogno almeno di altri due pezzi importanti e non lo può dire. Il DS preferisce non sbilanciarsi. Tutti e due avrebbero soluzioni che non ci sembra che la società voglia avallare. Le mani ce le mangiamo tutti visto come questo girone sta andando avanti. in quattro punti in testa ci stanno ben 11 squadre. Aperta? Altro che aperta, la lotta al vertice è apertissima e questo Cosenza,c on i risultati, non sembra mostrare un passo da leader. La squadra è forte ma per quanto visto fino ad oggi non sembra capace di inserirsi in discorsi importanti. In avanti si cresce, è vero, ma a piccoli passi. Arrighini sta cominciando a carburare ma al momento non va oltre i 50 minuti di autonomia. Stesso discorso per La Mantia. Entrambi reduci da infortuinio durante la preparazione sono in ritardo di condizione. Se poi aggiungiamo anzi moltiplichaimo per tre i problemi di condizione per l'altro gioiello, Raimondi, che di autonomia ne ha appena 20 minuti, il risultato è quello che vediamo in classifica. Nel frattempo il tempo (scusate il gioco di parole) passa e le occasioni ghiotte non vengono sfruttate. Di sicuro quando si avrà una condizione migliore per tutti i giocatori anche le altre squadre faranno lo steso. E torniamo ai pensieri segreti di Roselli. Il tecnico ha la mani legate. Manda messaggi subliminali della seriie giovanotti come Minardi buttati subito in mischia in una gara clou come Catania che tradotto significa: più di questo cosa volete? Non si possono fare le nozze con i fichi secchi. Certo bisogna tenere i piedi per terra e pensare a far crescere nel migliore dei modi il gruppo. Tra le altre cose domenica arriva il Matera e ci sarà da combattere. Piedi per terra sembra però essere il motto del Cosenza. Avanti a piccoli passi. Certo, non bisogna farne un dramma. Ma vuoi mettere presentarti in testa al girone in una partita di cartello? La squadra sul campo non si discute, costruita con criterio è una "Signora" squadra. Ora però bisogna pensare un po più in grande. Migliorare soltanto il decimo posto della scorsa stagione è decisamente riduttivo rispetto allo scenario attuale del Girone C. Se ne sono accorti tutti. Non ci meravigliamo se altri proveranno ad approfiitarne. E il Cosenza? Lascia due punti pieni di rabbia anche a Castellammare di Stabia e fa un passetto in classifica. Presto onon presto le gare rimaste per far punti si assottigliano e bisognerebbe capire, fateci un cenno, se questa squadra dorvà rimanere un'anatroccolo o potrà aprire le ali e diventare un cigno.

    Juve Stabia-Cosenza 1-1
    Reti: 28’ Criaco (C), 33’ Contessa (JS)

    JUVE STABIA: Russo (55’ Modesti), Liotti, Migliorini, Polak, Cancellotti, Favasuli, Obodo, Contessa, Arcidiacono (21’ Vella (91’ Romero)), Gomez, Gatto. A disp.: Romero, Mileto, Carillo, Carrotta, Caserta, Mascolo. All.: Zavettieri
    COSENZA: Perina, Corsi, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (71’ Guerriera), Fiordilino, Arrighini, La Mantia (71’ Raimondi), Statella. A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Ciancio, Minardi, Ventre, Vutov. All.: Roselli
    Arbitro: Fourneau di Roma 1
    Ammoniti: Favasuli, Cancellotti, Gatto (JS), Corsi (C)
    Spettatori: 1012 paganti per un incasso di 8105 euro
    Angoli: 3-2 (1-0)
    Recupero 2' pt - 5' st

    --- Juve Stabia-Cosenza 1-1, le pagelle

    --- Juve Stabia-Cosenza 1-1 (cronaca della gara)

    -- LegaPro/C 7a, Risultati e classifica

    Luca Tedeschi Roberto Maurantonio

    --- Video Marco Criaco - - - - - Video Francesco Favasuli

    Luca Tedeschi Roberto Maurantonio

    --- Video Mister G. Roselli ----- Video Mister N.Zavettieri

     

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