Il calabrese Cosentino presidente della LND: "Obiettivo è unità"

24 ott 15 L'assemblea straordinaria elettiva della Lega nazionale dilettanti ha eletto alla presidenza Antonio Cosentino. Lo ha reso noto la stessa Lnd, informando che Cosentino resterà in carica fino al termine del quadriennio olimpico in corso e con la sua elezione sono ripristinate le funzioni del Consiglio Direttivo. Il nuovo n.1 era già alla guida dei dilettanti come vicario dal 21 maggio scorso dopo che il Consiglio nel marzo scorso aveva votato la sfiducia a Felice Belloli, primo successore di Carlo Tavecchio, per la frase sessiste che aveva pronunciato nel consiglio del dipartimento del calcio femminile. Le funzioni di vice presidente vicario, fino alle nuove elezioni di tutte le cariche associative, anche ai fini della rappresentanza nel Consiglio federale, sono assunte dal vice presidente più anziano di età, Alberto Mambelli."Voglio ringraziare tutti i presidenti dei Comitati regionali della Lega dilettanti che mi hanno proposto all'unanimità come candidato unico. E' un momento di orgoglio per la dirigenza meridionale che per la prima volta raggiunge una posizione così importante nell'ambito della Lega dilettanti". Lo afferma, in una dichiarazione all'ANSA, il neo presidente della Lega nazionale dilettanti, Antonio Cosentino. "Voglio precisare - aggiunge - che il mio é un mandato di traghettamento fino alla conclusione del quadriennio 2012-2016, quando ci saranno le elezioni dei nuovi organismi per il quadriennio successivo. Il mio obiettivo è quello di unire tutta la Lega dilettanti, che conta il 34 per cento della forza federale, e fare sì che ci sia una convergenza di lavoro non solo dal punto di vista tecnico per la crescita e la valorizzazione dei giovani, ma anche sotto l'aspetto sociale, con l'obiettivo di fare avere alle nuove leve uno stile di vita che consenta loro di crescere bene e di potere lottare l'obesità, l'alcol, il fumo e di portare avanti una sana nutrizione. E' chiaro anche che la Lega dilettanti è impegnata ad assicurare la sicurezza sui campi e garantire le strutture adeguate ai giovani che praticano l'attività attraverso l'apporto del mondo sanitario e lavorando insieme ai politici regionali ed agli enti locali, anche in considerazione del fatto che dal 6 febbraio prossimo entrerà in vigore il Decreto Balducci che stabilisce l'obbligatorietà dei defibrillatori per ogni società". "Desidero infine ringraziare il presidente federale Carlo Tavecchio - conclude Cosentino - che mi ha assistito in questi cinque mesi di reggenza della Lega nazionale dilettanti".

Presidente Coni Calabria: orgogliosi. "Il riconoscimento ottenuto da Nino Cosentino, eletto presidente della Lega Nazionale Dilettanti, riempie d'orgoglio tutto il mondo sportivo calabrese". Lo afferma il Presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero. "Cosentino possiede un enorme bagaglio d'esperienza - aggiunge Condipodero - ed è anche un attento conoscitore dei settori giovanili, avendo dedicato tutta la sua vita al mondo dello sport. Il suo curriculum non ha bisogno di commenti, è una persona perbene e saprà affrontare al meglio le tante criticità esistenti all'interno della Lnd, individuando le migliori soluzioni possibili. In tal senso, aver ricoperto il ruolo di vicepresidente è certamente un grande vantaggio, che gli consentirà di dare continuità al lavoro già avviato. Nino Cosentino è un punto di riferimento per tutti noi e il Coni regionale sarà al suo fianco". "Sono certo - conclude il presidente del Coni Regionale - che il suo lavoro produrrà ottimi risultati alla Lega Nazionale Dilettanti e porterà non solo lustro, ma anche tangibili ricadute positive a tutta la Calabria".

Soddisfatto Abram. "Nino Cosentino, nostro apprezzato concittadino, è da oggi il numero 2 del calcio italiano. E' stato chiamato a presiedere la Lega Nazionale Dilettanti, vale a dire il più grande serbatoio di atleti e tecnici, con i suoi un milione e duecentomila tesserati". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. "Sul calcio dilettantistico e sulla sua grande rete di impianti - aggiunge - si regge la forza del calcio italiano, lo sport più, popolare e amato. Nino Cosentino, che ha retto la presidenza in questi ultimi mesi, è l'uomo giusto per traghettare la Lega Nazionale Dilettanti verso grandi traguardi, in perfetta sintonia con il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Entrambi sono grandi amici della città di Catanzaro dove hanno realizzato, grazie alla collaborazione con il Comune, un avveniristico centro di formazione e un campo di ultima generazione illuminato a led. Grazie a loro, Catanzaro ospiterà in primavera le attività del grande progetto messo in piedi dalla Figc sui centri di formazione". "Aspettiamo con gioia Nino Cosentino a Catanzaro - dice ancora Abramo - e pensiamo di festeggiare assieme a lui, in una grande giornata di sport, la sua meritata elezione. Voglio ricordare che Cosentino è il calabrese che è giunto più in alto di tutti nell'organizzazione del gioco del calcio. Un riconoscimento più che meritato per un uomo che ha dedicato la sua vita allo sport".