Cosenza saluta il suo Re. Ai funerali bus di tifosi. Il San Vito si chiamerà Luigi Marulla - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza saluta il suo Re. Ai funerali bus di tifosi da tutta la Calabria. Il San Vito si chiamerà Luigi Marulla

20 lug 15 Tanta commozione così, come quella che oggi pomeriggio ha avvolto il San Vito, non si era mai vista. Oltre seicento persone tra tifosi, sportivi, giornalisti, amici, cittadini hanno tributato l'ultimo saluto a Gigi Marulla nello stadio che da oggi sarà per sempre casa sua. Lo è sempre stata, ma la decisione del Sindaco di intitolargli la struttura, così come chiesto a gran voce, lo consegnerà a imperitura memoria ai posteri. Il bomber rossoblu, il Tamburino di Stilo, l'uomo simbolo del calcio a Cosenza viene immortalato nell'immenso libro della storia. Lo merita. Prima dell'arrivo dell'auto che lo ha accompagnato dall'ospedale di Cetraro a Cosenza, la commozione dei parenti arrivati ad aspettarlo. Gigi arriva accolto da lunghi applausi e tanti cori. Il feretro viene portato a spalla sotto la curva sud. Fumogeni e striscioni accompagnano la leggenda del calcio calabrese. "Re più di Alarico" è scritto su di uno striscione. Lacrime e disperazione di tutti. Quasi come la perdita del parente più caro. O forse di più. La scena si svolge sotto lo sguardo della moglie e dei figli. Attoniti e quasi increduli.Abbracciati dall'emozione e non solo da quanti vogliono consegnare un gesto di stima, di riconsocimento, di dolore condiviso, di solidarietà. Ad accompagnarlo nello stadio oltre allamoglie e i figli il suo socio Andrea Cariola, l'amico di sempre, Vincenzo Cosa, il Mister delle giovanili Michele Cosenza. Il DS Meluso accompagna Mister Patania che come un padre carezza Ylenia, la seconda figlia, sostenuta dalla madre. Kevin prova a contenere il dolore con i colleghi del Cosenza Calcio. Ma gi abbracci, a volte strazianti, riecheggiano singhiozzi. Un mare di solidarietà accompagna questo triste giorno. Dal Catanzaro, al Castrovillari, al Crotone, all'Avellino, al Genoa, alla Vibonese, al Rende tantissime società di calcio calabrese si sono strinte intorno alla famiglia. Poi ilcorteo funebre si sposta nella chiesa della Madonna di Loreto. Altri applausi all'arrivo di Gigi. La salma viene sistemata nella cappella laterale per la camera ardente. Il Re del calcio cosentino, come per sua volontà, è vestito con la divisa del Cosenza Caclio. Una passione cucita nel cuore fino alla morte. Maglia rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu e le sue scarpette calzate ai piedi. Il volto sereno. Si vedono perfetatmente i muscoli delle gambe ber torniti. I muscoli di un campione. Quei muscoli che hanno fatto impazzire i tifosi con giocate e gol indimenticabili. Arrivano De Rosa, Marino, Paschetta, Luca Pagliuso. Si siedono nella saletta. Tanta, tantissima gente apsetta fuori. La sala è piccola e devono fare entrare la gente poco la volta. Lacrime e commozione. Dolore immenso. La sala però è troppo piccola e finalmente verso le venti la salma viene spostata in chiesa dove tutta la gente può affluire senza problemi. Domani i funerali si terranno alle 17. Sono attesi tanti pullman delle tifoserie calabresi e non solo. Viene annunciato l'arrivo anche dei rivali di sempre, da Catanzaro. Il dolore unisce. Verranno in tanti "oltre ogni rivalità" perchè questo è un momento di dolore da condividere con tutti, fanno sapere gli ultrà. Gigi era un campione di tutti i calabresi e le appartenenze non esistono. Il dolore va olter ogni colore di maglia. Vuoi vedere che proprio lui riesce a fare quest'altro miracolo, ci dice un signore anziano che ci avvicina fuori dalla chiesa. Noi ce lo auguriamo e con tutto il nostro dolore lasciamo custodito nella casa del Signore la salma di un grande campione che è sempre stato l'amico di tutti. Sempre con il sorriso pronto, sempre con la parolina giusta per ogni cosa. Ci mancherà Gigi la tua forza, la tua gioia, la tua grandezza umana che ha fatto di te il campione di sempre.

--- L'addio a Gigi Marulla nel San Vito

Cariola e Cosa accompagnano il feretro

Fumogeni

Gigi viene portato in "rete" per l'ultimo gol

Cosenza saluta il suo Re. Ai funerali bus tifosi. Il San Vito si chiamerà Luigi Marulla