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    Dirty Soccer: Mercoledì audizioini, presentata istanza scarcerazione per Di Nicola

     

     

    Dirty Soccer: Mercoledì audizioini, presentata istanza scarcerazione per Di Nicola

    06 lug 15 I delegati della Procura Federale Sportiva saranno mercoledì a Catanzaro per l'audizione dell'ex direttore sportivo del Gudja United Malta, Felice Bellini, coinvolto nell'inchiesta della Dda di Catanzaro sul calcioscommesse chiamata 'Dirty Soccer'. A Bellini, difeso dagli avvocati Arturo Bova e Antonio Lomonaco, nelle settimane scorse, il tribunale della libertà di Catanzaro ha revocato gli arresti domiciliari e lo ha sottoposto all'obbligo di dimora. Nei confronti di Bellini è stato annullato il capo d'imputazione dell'ordinanza relativo all'associazione per delinquere. Nell'inchiesta sul calcioscommesse sono coinvolti quattro presidenti di società di calcio, undici dirigenti a vario titolo, 12 tra calciatori in attività ed ex, un magazziniere e finanziatori italiani ed esteri.

    Stamani, l'avvocato Libera D'Amelio, difensore di Ercole Di Nicola, l'ex responsabile dell'area tecnica dell'Aquila calcio attualmente ai domiciliari nell'ambito della prima tranche dell'inchiesta sul calcioscommesse della Dda di Catanzaro, ha presentato istanza di scarcerazione per il suo assistito al Tribunale di Teramo. È uno dei cinque dichiarati competenti in materia. Gli altri sono Rimini, che e' stato delegato da Macerata, L'Aquila, Catanzaro e Velletri. "Spero di avere notizie già nei prossimi giorni - ha detto il legale di Di Nicola - e adesso sto valutando di chiedere che venga fissato un interrogatorio anche all'Aquila, per quanto di competenza del Tribunale". Dopo che il gip di Roma si era dichiarato incompetente, rinviando gli atti a vari Tribunali, il primo ad esprimersi era stato proprio quello teramano dove la scorsa settimana Di Nicola era stato interrogato dal gip Domenico Canosa. Di Nicola, finito ai domiciliari nell'ambito della prima tranche dell'inchiesta sul calcio scommesse, è anche indagato, con altre cinque persone, tra cui il presidente del Teramo Luciano Campitelli, per la presunta combine su Savona-Teramo.

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