Foggia-Cosenza, le pagelle - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Foggia-Cosenza, le pagelle

13 dic 15 Un primo tempo, a dir poco imbarazzante, con una linea maginot che crolla su due errori a confronto del secondo tempo, decisamente di marca rossoblu, non possono che essere lo specchio di una sconfitta che ci poteva stare. Foggia grande squadra che se viene aggerdita mostra, però, i suoi limiti. Ma sul due a zero al Foggia è bastato gestire il risultato.

PERINA 5.5 incolpevole (o quasi) sulle due marcature. Sulla prima si ferma con i suoi compagni aspettando il fischio di un fuorigioco di millimetri. Nel secondo nulla da fare. Ma poi si riscatta con tre grandi parate che limitano i danni.
CORSI 5.5 In fase difensiva da il fatto suo e lo dimostra, ma poi ... lasciamo stare.
TEDESCHI 5.5 Tiene da solo tutto il reparto difensivo. Non ha una valida spalla su cui poggiarsi e fa quel che può, rischiando anche un po troppo.
PINNA 4. Una giornata no. Può capitare nell'arco di una stagione. Purtoppo due sue indecisioni costano i due gol del Cosenza.
CIANCIO 6 tra i migliori in campo. Difende e spinge con gran maestria. Prezioso il filtrante per Arrighini che si trova solo davanti la porta.
CRIACO 5.5 Nel primo tempo soffre con l'atteggiamento troppo difensivo del Cosenza. Nel secondo tempo trova i suoi spazi ma poi Roselli lo sacrifica per Vutov per mettere su il 4-2-4.
VUTOV 6 Entra a fare l'esterno d'attacco e libera un siluro che Narciso para con difficoltà. Meriterebbe più spazio in squadra, giusto per far riposare qualche collega senior.
ARRIGONI 5.5 Grande lavoro di interdizione nel primo tempo ma poi nel secondo tempo esce con le sue giocate. Non basta.
CACCETTA 5 In cerca della condizione migliore, deve giocare. Sul primo gol prende un giallo di grinta e forse esagerato visto che essendo il capitano è l'unico "addetto" a protestare.
FIORDILINO 6.5 Entra ed accende la luce. Tre palloni precisi messi nei pirdi dei compagni che non vengono sfruttati a dovere. Come si fa a ternerlo fuori in questa splendida condizione di forma ?
STATELLA 6 De Zerbi gli ha riservato un trattamento speciale premendo su di lui in modo da non farlo ripartire. Lui però ne esce sempre ma è solo.
ARRIGHINI 5.5 Lui il gol lo fa, ma gli viene annullato. Regolare quello del primo tempo che avrebbe riaperto la gara. Ma rimane sempre solo in avanti.
RAIMONDI 5 schierato sulla mediana nel primo tempo non combina nulla. Nella ripresa quando inizia a respirare vine sostituito da Vutov.
LA MANTIA sv Un quarto d'ora in campo. Il tecnico lo mette in prima linea tentando di sfruttare i cross alti in area ma non ne trova di decenti. Va anche in gol nel finale ma viene giudicato fuorigioco
ROSELLI 5 Prima non prenderle, è la sua filosofia. Parte copertissimo con un 4-5-1 che limita la squadra. Quando libera il gioco nel secondo tempo proponendo un aggressivo 4-2-4 con Statella e Vutov esterni d'attacco mette in croce il Foggia. De Zerbi però gli blocca le ali e lui prova le vie centrali. Ma contro un Foggia in palla c'è poco da fare.

Arbitro PICCININI da Forlì 4.5 Gli antichi dicevano che nel cognome è scritta la tua storia. Lui fa di tutto per dimostrarlo. Impaurito dalla boglia dello Zaccheria, quando il pubblico fa la differenza, ragiona a senso unico. Convalida un gol dubbio e ne annulla uno regolarissimo di Arrighini. Gli assitenti aiutano nel crollo. Poi i gialli: una farsa. Li distribuisce a capocchia. Non è con i cartellini che fa valersi la massima autorità in campo.

FOGGIA: Narciso 5; Angelo De Almeida 7, Gigliotti 6, Loiacono 6, Di Chiara 6; Riverola 6.5, Sicurella 6.5 (83’ st De Giosa), Coletti 6.5; Sarno 6 (75’ Agostinone sv), Iemmello 7, Floriano 6.5 (51’ Sainz-Maza 6). All.: De Zerbi 6.5