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    Il Cosenza torna calimero. Una sconfitta di tutti

    Pisseri para il rigore di Mosciaro

     

    Il Cosenza torna calimero. Una sconfitta di tutti

    25 ott 14 Tradito dalla curva, tradito dal tecnico il Cosenza resta solo con i suoi guai in una giornata storta. Più storta non si può. Sul tappeto lascia tre punti ad una squadra che se aggredita ha mostrato tutti i suoi limiti. Così il Cosenza, inseguendo la sua prima vittoria in casa, conosce la seconda sconfitta tra le mura amiche contro la Juve Stabia dell'acrese Pancaro. Incomprensibile lo sciopero del tifo che protesta contro il minsitro Alfano. Tra l'altro una cattiva mossa di comunicazione visto che gli strisiconi non li vede nessuno. Gli ultrà protestano giustamente contro i restringimenti della tessera del tifoso ma lasciano al squadra senza il supporto del dodicesimo uomo. Una sconfitta di tutti insomma. Che c'entra la squadra del cuore con la protesta? E' così. Sul campo la squadra di Ianni, Cappellacci rimane in tribuna per la squalifica, pensa troppo ed agisce poco. Aspetta il gioco dell'avversario e non muove un dito. Con Arrigoni e Zanini decisamente fuori condizione si affida alle mani di Ravaglia, croce e delizia di oggi e di questa stagione. Dopo appena venti minuti arriva il gol, ancora una volta da gialappa's band, a piegare le gambe. Da fuori in mezzo a tante gambe Bambagi vede un buco libero e calcia un pallone potente. Ravaglia lo vede e si butta a mani aperte per prenderla ma la sfera gli passa tra le stesse. Incredibile ma vero. Si mangia le mani. Anche se dopo altre tre volte compie il miracolo. Tre parate tre che riducono al minimo il danno. Ma di danno bisogna parlare perchè irreparabile. Con questa astinenza di gol, il terzo attacco più sterile del campionato, solo 8 gol fatti in 10 partite, hai voglia a cercare di rimontare. Giusto un rigore, che arriva a 15 dalla fine. Fa tutto Mosciaro. Se lo procura, lo batte e lo sbaglia. Anzi, lo para Pisseri che intuisce il lato, anche se partito prima del tiro, e lo respinge sui piedi di Tortolano. Quest'ultimo ci riprova e la palla viene ribattuta di nuovo. Incredibile al San Vito. Cappellacci trema. Questa volta i manco mille presenti (924 paganti inclusa quota 325 abbonati) gridano e inveiscono contro il tecnico seduto in tribuna. Tra le attenuanti della sconfitta anche i 5 titolari fuori squadra. E che titolari: Blondett, Corsi, De Angelis e Fornito. Gicoatori che non puoi regalare a nessuno. Figuriamoci alla Juve Stabia che s'impossessa del centrocampo e nel primo tempo mena le danze. Impalpabile Arrigoni, Caccetta fa i doppi turni. Gicoa con una gamba sola, nel senso che ancora non ha l'autonomia di tutta la gare e fa anche la parte del collega oggi non pervenuto. Lancia, cattura, imposta, stende alla bisogna. Il neo acquisto è decisamente di un altro pianeta. Il Cosenza però non fa la partita e aspetat troppo l'avversario. Tutte le giocate passano per la verve di Calderini che porta, come suo solito, scompiglio nell'area avversaria. Azioni solitarie che non servono all'economia dell'intera partita. Eppure se aggredita la difes aospite si scioglie come il burro. Il Cosenza comincia a farlo solo dopo il quarto d'ora della ripresa. Troppo tardi. Lo fa anche a sprazzi con il redivivo Sperotto, finalmente in campo dopo l'infortunio, che mette un freno alle foalte offensive sulla fascia sinistra. Zanini, che sinistro non è, veniva puntualmente saltato e così Ianni decide per il rientro dell'ex nazionale under 18. Di li non si passa più. Criaco prende il posto dello spento Arrigoni ma lo scillese oggi viaggiava a corrente alternata. Poi Ianni da fondo a quanto rimane in panca e mette Tortolano sull'esterno prima di effetturare la staffetta Calderini Mosciaro. Siamo già alla mezzora della ripresa. I venti minuti rimanenti (15 più i cinque di recupero) fruttano solo, hai detto niente, il calcio di rigore sbagliato da Mosciaro. Così alla fine i quattro gatti del San Vito fischiano e respingono i calciatori che si avviavano sotto gli spalti. Oggi era così. Far le nozze coi fichi secchi per giunta senza gli sposi è davvero troppo. Sperando che questo periodo nero di buio collettivo passi presto c'è bisogno di riconnettere i neuroni rimanenti per non perdere quanto di buono fatto sino ad oggi. Con la Juve Stabia una sconfitta ci poteva stare ma ora arriva il Lecce e poi un filotto di partite che potrebbero portare ossigeno sotto forma di opunti pesanti. Di certo qualcosa è ancora da aggiustare. radio mercato parla di movimenti importanti ma solo tra un mese, un mese e mezzo. Nel frattempo bisogna ridurre al minimo i danni. Quelli visti sino ad oggi, con il senmno del poi, ovviamente, sembravano evitabili. Ma analizzare le gare dopo che sono state giocate è soltanto aria fritta. Sta di fatto che la scossa ancora non c'è stata e il tempo stringe. E' vero che rimangono 28 gare da giocare, un bottino di 84 punti (amemsso che il Cosenza si trasformi in Real Madrid), ma è acnhe vero che il Cosenza rimane nel limbo dei play out. Una posizione di clasifica che non può e non deve far dormire sonni tranquilli. A nessuno.

    -- Cosenza-Juve Stabia 0-1 (Cronaca della gara)

    -- LegaPro/C-10a, risultati, classifica, prossima

    Cosenza-JuveStabia 0-1
    Rete: 20' Bombagi

    Cosenza (4-3-3): Ravaglia 5.5; Ciancio 5, Tedeschi 6, Magli 5, Zanini 4.5 (13' st Totrtolano 5); Alessandro 6, Arrigoni 4.5 (13' st Sperotto 6), Caccetta 6.5, Criaco 6; Calderini 6 (29' st Mosciaro 5), Cori 5.5. A disp.: Saracco, Bertolucci, Carrieri, Gaudio. All.: Ianni 5
    Juve Stabia (4-3-3): Pisseri 7; Cancellotti 5, Romeo 6, Migliorini 5.5, Contessa 6; La Camera 6 (40' st D'Ancora sv), Caserta 6, Bombagi 7; Vella 5.5 (12' st Nicastro); Di Carmine 6, Gammone 6.5 (23' st Osei 5.5). A disp.: Fiory, Jefferson, Liotti, Ripa. All.: Pancaro 6.5
    Arbitro: Paolini di Ascoli
    Spettatori: 924, abbonati 325, incasso di 8462 euro.
    Note Al 31' st Pisseri (JS) para rigore a Mosciaro (C).
    Ammoniti: Migliorini (JS), Caccetta (C), Corner: 6-8; Recupero: 0' pt - 4' st

    Conferenza con Mister Roberto Cappellacci Conferenza con Mister Roberto Cappellacci

    --- Video Francesco Bombagi --- Video Sacha Cori

    Conferenza con Mister Roberto Cappellacci Conferenza con Mister Roberto Cappellacci

    --- Video Mister Marco Ianni --- Video Mister Pancaro

    Cosenza: Alessandro, Tedeschi, Ravaglia, Ciancio, Arrigoni, Magli, Calderini, Caccetta, Criaco, Zanini, Cori

    Cappellacci in tribuna

    Criaco

    Calderini

    Tortolano sulla parata del rigore prova la rete

    Ma Pisseri c'è

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