Cosenza primo acuto in casa, 3 reti alla Vigor

15 nov 14 Ci sono voluti sette mesi e mezzo per rivedere spuntare i sorrisi ai 1500 e più che oggi hanno visto il Cosenza vincere al San Vito. La prima vittoria della stagione, poi, è arrivata contro la squadra rivelazione del campionato, la Vigor Lamezia che con i suoi 19 punti abita comodamente nella sesta posizione di classifica. Una soddisfazione del nuovo tecnico Roselli che ha, praticamente, rivoltato la rosa del Cosenza come un calzinio. Tr abacchettate, si fa per dire, ed esclusioni eccellenti (oggi è toccatoa d Alessandro andare in tribuna) il tecnico umbro/genovese si è presentato in campo con la panchina piena di attaccanti. Non solo. Il suo verbo, prima non prenderle, prende corpo anche con una formazione che vede un terzino indossare la maglia dell'ala sinistra. Zanini esterno alto una sua invenzione che funziona a dovere. Peccato per l'infortunio che lo ha tolto di mezzo dopo poco più di mezzora. Squadra coperta con un centrocampo tutto nuovo, Caccetta a far coppia con Arrigoni primizia assoluta, e Fornito spostato sull'esterno, il Cosenza per la seconda gara consecutiva non prende gol. Quasi un miracolo vista la media precedente di 16 gol presi in 10 gare. Eppure gli uomini sono gli stessi. E' cambiato l'atteggiamento in campo e il gioco. Squadra corta, votata alle ripartenze, il Cosenza difende bene con due reparti e quando parte si presenta in porta con attaccanti o giù di lì. Oggi, poi, con quattro occasioni pulite pulite ne metet dentro tre. Apre le danze Fornito dop appena sei minuti direttamente su calcio piazzato. La sua specialità. Il giovane di Trebisacce fa esplodere subito il San Vito e da ragione al tecnico che gli ha dato fiducia anche sulle punizioni. Fiducia subito ripagata. Con un gol di vantaggio per i Lupi la gara è subito in discesa. C'è solo da gestire la gara. Dall'altra parte un Lamezia abulico non torva mai la verticalizzazione e si affida alle incusioni di Improta sulla fascia. La difesa del Cosenza con un tedeschi su di giri, poi, non ha problemi a liberarsi della palla. Otto corner, di cui 5 nel primo tempo, da parte degli ospiti sono quasi tutti preda di Ravaglia che finalmente si stacca dalla paorta e vola sulle palle alte in area. Ma il piatto forte è l'attacco. In settimana dalla partitella erano arrivati chiari segnali dal reparto avanzato che con Calderini e Cori ha avuto già nel primo tempo altre due ghiotte occasioni per arrotondare. Calderini e Cori hanno un'occasione limpida per uno ma la conclusione non è stata efficace. Il Lamezia prova a mettere uomini e pochi palloni in area rossoblu ma niente da fare. Non si passa. Il Cosenza, pulito più che mai, difende bene e ai biancoverdi non rimane che fare collezione di angoli. Con Lucio Presta in tribuna a chiacchierare con il Presidente Guarascio si chiude il primo tenpo con l'ennesiam ripartenz adi Calderini, atterrato però da Scarsella che si becca il giallo. Negli spogliatoi Roselli cheide ai suoi di chiudere subito la gara. Così in due minuti, al 4° e al 6° della ripresa, un micidiale uno due messo a segno da Caccetta e Cori chiude la gara e spegne definitivamente le ambizioni degli ospiti. Ravaglia diventa assit man. Su di un suo lancio Cori realizza la terza rete. Bella d'esecuzione. Palla controllata con il petto e poi diagonale a cercare il buco libero del palo lontano. Cose impossibili. Al bravo Sacha pare che gli piaccia farli così. Il secondo gol, invece, è un capolavoro di Caccetta. Conquista un pallone a centrocampo, lo scambia con Calderini che questa volta ricambia e da un pallone d'oro al regista rossoblu che non sbaglia, entra ina rea e mete il pallone sotto le gambe di Piacenti in uscita. Tre a zero e tutti a casa. C'è il tempo di fare un gra torello a centrocampo e di fare esperimenti per il futuro. Così vediamo due alabardieri in campo, Cesca e Cori per oltre dieci minuti che provano a trovare intesa spazi. Roba da massima serie. Guai per le difese trovarsi davanti due giganti del genere. C'è anche il tempo per far fare chilometri a De Angelis che gioca un quarto d'ora prima del fischio finale. Così dopo una sconfitta e un apri, il tecnico trova la vittoria dopo tre gare e un lavoro di "ristrutturazione" che non è affatto finito, come confessa in sala stampa. Arrigoni rigenerato, Cori che corre di meno e pensa di più a far gol, la squadra molto corta e sorpatutto cinica come non l'avevamo mai vista, la difesa che lavora quasi come un orologio, ben coperta anche dal centrocampo, sono passi in avanti che il tecnico sta facendo con la rosa di calciatori a disposizione. Niente stravolgimento di ruoli ma idee per sfruttare al massimo le caratteristiche di chi ha a disposizione. Puntiglioso nel preparare la gara Giorgio "santo subito" Roselli, così come lo chiamano a Pavia, vuol bruciare le tappe e raggiungere una posizione comoda di classifica nel più breve tempo possibile. Già stasera il Cosenza si porta fuori dalla zona play out però con due contendenti che ancora devono giocare. E' di sicuro un buon avvio. E sabato prossimp si va a gocare contro un'altra contendente il Savoia. Uno scontro diretto. Una partita da prendere con le pinze. Ma per adesso il Cosenza si gode tre punti. Per il bel gioco c'è tempo. Nel frattempo bisogna fare punti.

-- Cosenza-V.Lamezia 3-0 (Cronaca della partita)

COSENZA-VIGOR LAMEZIA 3-0
Reti: 6' pt Fornito, 49' Caccetta, 52' Cori

Cosenza: Ravaglia 6.5; Ciancio 6.5, Tedeschi 7, Magli 6.5, Sperotto 6.5; Fornito 8, Arrigoni 6.5, Caccetta 7.5, Zanini sv (36' pt Blondett 6.5); Calderini 6 (22' st Cesca 6), Cori 7.5 (33' st De Angelis sv). A disp.: Saracco, Corsi, Criaco, Mosciaro. All.: G. Roselli 7.5
Vigor Lamezia: Piacenti 6.5; Spirito 5, Filosa 5 (23' st Kostadinovic 5), Gattari 6, Malerba 4, Puccio 6 (30' st Voltasio sv), Battaglia 6.5, Scarsella 5; Montella 5 (10' st Held 5), Del Sante 5.5, Improta 6. A disp.: Rosti, Rossini, Giampà, Catalano. All.:A. Erra 5.5
Arbitro: Dei Giudici di Latina 7
Spettatori: 1.500 circa di cui 1.293 paganti (più 325 abbonati) per un incasso di 12.828 euro
Espulso: Malerba al 47' st.
Ammoniti: Scarsella, Caccetta, Gattari.
Angoli: 0-8 (0-5)
Recupero: 3' pt - 4' st.

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