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    Cosenza e Teramo abbracciano la Lega Pro Unica

    Calderini trattenuto in area, rigore netto, am Lacagnina allarga le braccia

     

    Cosenza e Teramo abbracciano la Lega Pro Unica

    04 mag 14 Un gol non sarebbe bastato per ottenere il primato. Il Messina battendo il Martina Franca è in vantaggio per differenza reti e allora il pari accontenta entrambe le squadre. Accontenta gli abruzzei che sul campo dell'ex coch non ci tenevano a far brutta figura. Accontenta il Cosenza che ha provato a vincere e a malavoglia ha dovuto subire il pari nei minuti di recupero. Dopo tre sconfitte di fila gli uomini di Ianni/Cappellacci hanno cacciato fuori le ultime energie rimaste al termine di una stagione tirata fino a febbraio e poi gestita alla meno peggio. Terminati gli stimoli, il campionato anomalo di transizione alla Lega unica è una scusante più che valida, chiudeva la contesa poco dopo il giorne d'andata. Chi aveva incassato punti nelle prime 17 gare ha gestito il girone di ritorno come meglio ha creduto. Così il Cosenza, come Casertana, Teramo e Foggia, ha camminato con il freno a mano tirato pensando più a gestire le energie che le emozioni. Situazione che ha portato ad un calo di "libido" da parte degli spettatori che hanno così disertato per quasi tutto il girone di ritorno gli spalti. Ma per il Cosenza è stata una grossa impresa fare il doppio passo in un anno. Ripescaggio e conquista della Lega Pro Unica, quasi una B2, è fiore all'occhiello della deirigenza, presidente Guarascio in testa e di tutto lo staff tecnico allestito da Ciccio Marino di concerto con il tecnico Cappellacci. Per il coach di Tortoreto neanche la gioia di gustarsi il frutto del lavoro in panchina. La squalifica lo ha tenuto per le ultime tre gare sugli spalti. Ma il suo lavoro ha pagato con una stagione chiusa in "bruttezza" ma calcolata nell'esito finale. In campo oggi, difficile commentare la gara, due squadre appagate che però si sono date battaglia. Almeno a sprazzi entrambe le formazioni hanno regalato emozioni. Il Teramo crea due palle gol e se le mangia incredibilmente. Il Cosenza recrimina su due rigori, uno davevro macroscopico, su cui Lacagnina ha sorvolato. Calderini, oggi un ossesso, messo giù in area senza tanti complimenti riceve all'arbtro soltanto un paio di braccia aperte a mo di "non è successo niente". Mosciaro riscatta una stagione in chiaro-scuro con la settima rete, bella per fattura e organizzazione. Il giovane Asante sale in cattedra per tutta la gara e diverse volte innesca un Napolano su giri e inspiegabilmete sostituito. Partipilo e Chinellato, invece, devono fare gli esami di riparazione. Dai due giovanotti ci si aspettava decisamente molto di più. Ma per loro il finale a picco della stagione non ha aiutato. Per Corsi un'inversione di tendenza, rispetto alle ultime prestazioni, che ha mostrato più verve del solito. Ora rimane solo da sapere chi di questa rosa rimarrà a Cosenza. Chi sarà l nuovo allenatore. Chi sarà il nuovo Direttore Sportivo. Domande che si pone anche il numero uno Gigi Frattali, vera rivelazione del Cosenza 2013/2014. Sibillina la sua battuta a fine gara "Il mio cellulare è sempre aperto aspetto una chiamata". Anche noi siamo curiosi di sapere come si sta muovendo la società in questi giorni cruciali. La prossima stagione, come sottolinea anche Mosciaro nelle interviste "non è una passeggiata" e non è neanche la minima copia di questa stagione. Sarà un campionato durissimo con sfide da urlo più che impegnative. E' importante non far passi falsi e soprattutto partire con il piede giusto. Gli errori qusta volta si pagheranno cari perchè di squadre sotto la sufficenza ce ne saranno ben poche. Cosenza vuole tornare nel calcio che conta e vuole anche una società forte che faccia dimenticare le tragiche cadute del passato. Bene il costruire a pccoli passi una società robusta e credibile ma è bene anche cominciare a rimuovere tutte quelle indecisioni che hanno avuto il sapore della superficialità in un mondo, quello del calcio, dove è importante avere certezze. Troppe pezze a misura fanno di un abito un qualcosa di impresentabile. Per questo ci aspettiamo una svolta anche dal punto di vista organizzativo. E' ora di fare le cose a modo. Non che non siano state fatte ma è ora che i tentennmenti e le titubanze che hanno dato adito al fiorir di polemiche non siano più una dotazione di serie. Dalla soceità ci aspettiamo mosse decise e piani d'azione concreti. Tutta Cosenza lo chiede. Un'intera città lo merita.

    COSENZA-TERAMO 1-1 (0-0)
    Reti: 80 ’ Mosciaro, 91’ Speranza

    COSENZA: Frattali 6.5, Bigoni 6, Palazzi 6 (68’ Carrieri 6), Meduri 6, Pepe 6, Guidi 6, Asanti 6.5, Corsi 6.5, Chinellato 5.5, Napolano 6.5 (60’ Mosciaro 7), Partipilo 5.5 (46’ Calderini 6.5). A disp.: Fabiano, Giordano, De Santo, Perrotta. All.: Cappellacci ( in panchina Ianni)
    TERAMO: Otranto Godano 6, Giannetti 6, Masullo 6, Cenciarelli 6, Caidi 6, Speranza 6.5, Fiore 6 (73’ Sassano sv), Lulli 6, Bucchi 6 (75’ Dimas 6.5), Patierno 5.5 (57’ Casella 5), Di Paolantonio 6.5. A disp.: Serraiocco, Scipioni, Arcuri, Biondo. All.: Vivarini 6
    Arbitro: Lacagnina di Caltanisetta
    Spettatori un migliaio circa.
    Ammoniti: Caidi, Pepe, Bigoni.
    Angoil: 5-4 (2-1)
    Recupero: 0’ pt – 3’ st

    --- Cosenza-Teramo 1-1, cronaca e tabellino

    SecondaDiv/B-34a --- Risultati e Classsifica

    Il Presidente Guarascio ringrazia tutti. “E’ stata un’annata splendida, vissuta dal primo all’ultimo minuto con grande entusiasmo. - Così il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio in una dichiarazione- Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo -prosegue Guarascio- arrivando al traguardo prima degli altri e con diverse giornate di anticipo. E’ il momento adesso di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati sperati, da chi ha costruito la squadra a chi l’ha guidata, dai calciatori ai collaboratori, dal personale della Società fino ai magazzinieri e a chi ha lavorato dietro le quinte per consentire un percorso di crescita che ci ha portato a competere per nuovi obiettivi. Ognuno ha fornito il proprio personale contributo, ognuno ha partecipato ai successi e fatto sì che si superassero i momenti delicati e complicati. Un ringraziamento va ai tifosi, che non hanno mai smesso di darci il sostegno che, spesso, ci ha aiutato a oltrepassare gli ostacoli di una stagione difficile. Siamo già al lavoro per il futuro, nelle prossime ore, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, porteremo a conoscenza di tutti le scelte e le strategie per il prossimo Campionato che sarà ancora più competitivo e avvincente di quello appena concluso. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare quanto fatto in questa stagione, impreziosendo ciò che abbiamo costruito per arrivare pronti alle nuove ed esaltanti sfide”.

    --- Video Cosenza-Teramo 1-1 Manolo Mosciaro

    --- Video Cosenza-Teramo 1-1 Gigi Frattali

    --- Video Cosenza-Teramo 1-1 Speranza

    --- Video Cosenza-Teramo 1-1 Dimas

    --- Video Cosenza-Teramo 1-1 Mister Ianni

    --- Video Cosenza-Teramo 1-1 Mister Vivarini

    Con chi parla il Capp durante la partita?

    Il pallone viaggia verso Mosciaro

    Ed è gol!

    la festa

    il guasta festa

    Grazie ragazzi!

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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