A Melfi la vince il Cosenza che stacca a +11 il nono posto

16 feb 14 Alzi la mano chi non ha mai sognato un gol da tre punti per la propria squdara realizzato all'ultimo secondo utile su di un calcio di rigore per poter vincere una gara. Il sogno si è avverato per i tifosi del Cosenza che a Melfi hanno esultato quasi come quei fuochi di artificio esplosi per un gol simile, un gol storico, quello di Zampagna, contro la Salernitana. Allora era serie B, oggi è Lega Pro in corsa per la Lega Unica. Il Cosenza e i suoi tifosi, esplodono letteralmente la loro gioia per una vittoria cercata fino all'ultimo secondo. Con qualche goccia di coramina per i più deboli i Lupi compiono l'ennesima prodezza di un campionato per certi versi indimenticabile. Vittorie come queste coronano una cavalcata importante che punta dritta al ritorno nel calcio che conta. A dire il vero la gara di oggi a Melfi ha viaggiato fino all'ultimo sui binari della parità. Una traversa di Blondett che ancora trema, un rigore sacrosanto negato ad Alessandro, due parate miracolose di Giordano, il portiere del Melfi, su di un missile aria aria di Corsi, a forma di cucchiaio, che si stava infilando sotto la traversa e su di un tiro a colpo sicuro di Criaco fanno il paio alle tante buone intenzioni, e poca lucidità sottoporta, dei lucani. Tranne l'occasionissima capitata a Cruz al 90 che sfugge a Mannini e si presenta solo davanti a Frattali. Il numero uno, in tutti i sensi, cosentino de Roma apre il suo album delle prestazioni migliori e gli nega con una prodezza la gioia del gol. Sarebbe stata una beffa. Ma una beffa la recriminano i padroni di casa all'ultimo minuto di recupero quando un difensore lucano devia con le mani in piena area un pallone lavorato da Chinellato. L'arbitro assegna il penalty e De Angelis, ex di turno, fa secco il portire. Sugli abbracci rossoblu l'arbitro fischia la fine dell'incontro tra le proteste dei locali. Ma niente da obiettare. Entrambe le formazioni hanno provato a chiudere l'incontro ed il Cosenza ha avuto la meglio. Dopo un primo tempo un po bello, un po da sagra degli orrori, troppi gli errori da entrambe le parti, le squadre sembrano avviate al più classico dei risultati: il nulla di fatto. Qualche sbadiglio, un Bigoni in giornata di grazia, Alessandro ancor di più, qualche distrazione di troppo: Marolda lasciato libero di tirare dopo la piroetta del difensore;i conti della prima metà di gioco sono presto fatti: l'abbottonatissimo Melfi chiude tutti gli spazi con una difesa a cunque ed un centrocampo a tre. Cappellacci, invece, ritrova il gioco di fascia con Corsi, Bigoni ed Alessandro a spingere a destra. Non un'iradiddio ma un qualcosa che va oltre il classico palleggio visto finora. Dall'altra parte lanci lunghi a cercare un Marolda stretto da Blondett e Guidi con Scialpi pronto ad inserirsi. La gara non si schioda. Sul taccuino due reti annullate al Melfi realizzate entrambe, una per tempo, a bandierina dell'assistente alzata che illudono solo il pubblico di casa. Nel cambio di campo i Lupi mostrano subito gli artigli. Dopo quattro minuti Blondett centra una traversa piena di testa e Criaco fa le prove da fuori area. Qualche cartellino di troppo, uno pesante per Bigoni in diffida che salterà la prossima gara, Guidi che deve uscire per una botta, ed Alessandro che s'inventa un filtrante in area con De Angelis che non ci arriva d'un soffio. Bitetto così prova a cambiare le carte in tavola togliendo un centrale di difesa ed inserendo la terza punta, Cruz, passando così al 4-3-3. E' indubbio che non si contenta del pari. Il Cosenza trova così altro spazio e De Angelis prima e Criaco dopo, nel mezzo un colpo di testa di Pepe, trovano la saracinesca Giordano in vena di miracoli. Bitetto, poi, spara l'ultima cartuccia buttando in campo la quarta punta, Neglia. Dall'altra parte c'è spazio per Partipilo e Chinellato che provano a dare più freschezza. A questo punto due miracoli di Frattali su Cruz prima e Cardinale poi blindano la porta rossoblu. Siamo al quarto minuto di recupero. Chinellato gira in area la palla fermata col braccio e de Angelis segna la pesante rete da tre punti di goduria. Il pubblico locale grida alla rapina. Il taccuino non è affatto d'accordo. Finisce con Cappelalcci che chiede scusa ai cronisti locali con un lapidario messaggio "a sto giro devono parlare i protagonisti" e non passa dalla sala stampa lasciando il palcoscenico all'eroe della giornata, Gianluca De Angelis. Tre punti niente male che diradano le nebbie di crisi che volteggiavano sul Cosenza. Classifica che sorride di nuovo perchè la quinta ora sta a ben 8 punti mentre la nona è lontana 11 lunghezze. "La quota salvezza, ci confida il DG Ciccio Marino, va dai 46 ai 48 punti". Il Cosenza è arrivato a 43 e si prepara alla festa dei cento anni. Domenica con l'Aversa ci sarà da confermare il trend positivo ma ci sarà anche da non perdere l'appuntamento con la storia. Hai visto mai che ai nipotini non racconti: io c'ero?

In piedi: Mannini, Blondett, Corsi, Guidi, Frattali, Mosciaro. Accosciati: Alessandro, Asante, Criaco, Bigoni, De Angelis

Melfi-Cosenza 0-1
rete: 94' De Angelis (rig)

MELFI: Giordano 7, Annoni 6, Montenegro 5, Dermaku 5 (74’ Cruz 5), Cardinale 5, Cascone 6, Tortori 6, Muratore 5, Marolda 5, Scialpi 5.5 (83’ Neglia sv), Cuomo 5 (58’ Cardore 5). A disp.: Perina, Esposito, Amelio, Rinaldi. All.: Bitetto 5
COSENZA: Frattali 6,5, Bigoni 6,5, Mannini 5.5, Asante 6, Blondett 6.5, Guidi 6 (58’ Pepe 5.5), Criaco 6, Corsi 6, Mosciaro 5.5 (83’ Chinellato 6), De Angelis 7, Alessandro 7 (91’ Partipilo sv). A disp.: Orlandi, Carrieri, Palazzi, Giordano. All.: Cappellacci 6.5
ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore
Note: giornata di sole, spettatori 400 circa. Terreno in discrete condizioni.
Ammoniti: Mannini, De Angelis, Pepe, Bigoni.
Calci d’angolo: 5-6 (2-2)
Recuperi: 2’ pt – 4’ pt

--- Melfi-Cosenza 0-1 (Cronaca e tabellino)

SecondaDiv/B-24a --- Cosenza +12 su 9a, Risultati e Classsifica

--- Melfi-Cosenza 0-1, De Angelis

--- Melfi-Cosenza 0-1, Mister Bitetto

--- Melfi-Cosenza 0-1, Pepe

--- Melfi-Cosenza 0-1, Ciccio Marino

Pepe di testa sfiora la marcatura

De Angelis

Gioia

Presenti!