Il Cosenza in coma, l'Aprilia ringrazia

13 apr 14 Il Cosenza ha praticamente finito la benzina, l'energia, gli stimoli ed anche la concentrazione. Praticamente ha giocato in uno stato catatonico molto vicino ad un coma di motivazioni. Consumate tutte le energie e le emozioni, raggiunto l'obiettivo salvezza gli uomini di Cappelalcci, sono scesi in campo quasi svogliati. A completare la cornice uno sparuto numero di tifosi sugli spalti, poco mendi settecento che hanno cmunque fatto sentire la loro voce. Su tutti i cori contro l'AD Quaglio reo di aver avallato il ritorno delle curve a 10 euro. Mister Ferazzaoli e l'Aprilia ringraziano caldamente, incassano i ter punti e sperano nei play off. Giusto una speranza visto che squadre spente come quella vista oggi al San Vito è difficile che ne incontreranno. Avrà un bel da fara il tecnico laziale. La gara di oggi però ha mostrato il limite, speriamo non si vada oltre, di questo Cosenza. Sabato in conferenza il tecnico aveva avvisato tutti. Della serie "conosco i miei polli". Oggi puntualmente in campo quanto profetizzato si è avverato. Prima sconfitta in casa di questa stagione giunta dopo ben 13 mesi di inviolabilità del San Vito. Persa la verginità e la faccia, aggiungiamo noi. E mancano ancora due giornate. Per la gara il tecnico anruzzese, oggi degnamente sostituito dal vice Ianni in panca, ha preferito mantenere inalterato il 4-3-3 visto sino ad oggi. Tra i pali la novità Orlandi che mostra tutto il suo spessore e quanto stia soffrendo in panchina. con tre interventi strepitosi non fa rimpiangere affatto il bravissimoFrattali. Un professionista serio che ha saputo accettare la panchina in silenzio. A lui va tutta la nostra stima. Peccato per quell'espulsione che gli farà saltare di sicuro la prossima partita. Avrebbe meritato di più. In campo Blondett, a mezzo servizio torna a fare il terzino con Pepe e Guidi a far da centrali Bigoni sull'altra fascia è tornato alle origini per far spazio a centrocampo ad una terna composta da Asante, Giordano e Corsi. In avanti Mosciaro parte centrale con ai fianchi Calderini ed Alessandro. Gli ospiti subiscono l'avvio del Cosenza ma è roba di poc perchè i tiri di Alessandro e Giordano, seguiti da un colpo di testa di Calderini fanno eco a due colpi di testa di Cafiero e Montelal con relative paratone di Orlandi e salvataggio sulla linea di Giordano. Il Cosenza trema e il pubblico fischia. Nel finale anche un presunto rigore in area fa pensare al peggio. Al cambiamento di campo il Cosenza inizia a collezionare tre gialli in sei minuti, segnale che inidica chiaramente la difficoltà dei Lupi. Addiritttura Bigoni teni fermare l'avversari tirandolo per la maglia. Due punizioni di fila mettono ancor ain vetrina Orlandi. Poi l'Aprilia, vedendo il Cosenza sgonfio, con due ripartenze prima Tortolano solo davanti ad Orlandi, il gol è letteralmente mangiato. E' solo un avviso perchè il gol arriva dopo 5 minuti su di un cambiamento di fornte. Una mischia in area dell'Aprilia da il la ad una fuga che finisce con un colpo di tacco di Corsini che la mette dentro. Il Cosenza prova a mettere forze fresche, dentro i giovani Partipilo e Chinellato e poi anche Napolano per un 4-2-4 che non produce frutti. Anzi. Nell'ennesiam ripartenza degli ospiti Orlandi va anzitempo negli spogliatoi per un intervento da ultimo uomo. A cambi effettuati tocca a Giordano mettersi sulle spalle la maglia numero uno. Ma una reaione c'è. E' quella di Mosciaro che con una semirovesciata mette l apalla in rete. Peccato il guadialinee non sia d'accorso per un fuorigioco millimetrico. I sei minuti di recupero nons ervono a nulla. La frittat è fatta ed il Cosenza ha le idee, o meglio, non ha idee per rimettere in paro l'incontro. Si finsice con i giocatori fischiati dal pubblico e le dichiarazioni di fine gare del tecnico ospite che confessa "Il San Vito mi ha sempre portato bene. Im Serie B qui ho vinto con il Piacenza e col Pescara ho fatto anche gol". Per Ianni/Cappelalcci non resta che raccogliere i cocci e provare a rimettere insieme la squadra che comunque ad oggi è ancora prima in classifica ed ha fatto 54 punti. Mancoano due gare. La prossima a Martina Franca è quelal dell'ultima spiaggia per i pugliesi. La squadra allenata dall'ex rossoblu Tommaso Napoli in cui giocano Arcidiacono e Guadalupi giocherà col sangue agli occhi. Hanno un solo risultato su cui puntare per tentare di non retrocedere. Il Cosenza invece è in coma. Riuscirà Cappelalcci a resuscitarlo in questa settimana?

COSENZA-APRILIA 0-1
Rte: 72’ Corsetti

Cosenza: Orlandi 6.5, Blondett 5, Bigoni 5, Asante 5 (73’ Chinellato sv), Pepe 5, Guidi 5, Corsi 5, Giordano 5, Mosciaro 5.5, Calderini 5 (73’ Partipilo sv), Alessandro 5 (81’ Napolano sv). A disp: Frattali, Carrieri, Meduri, Perrotta. All. Ianni 5 (Cappellacci squalificato)
Aprilia: Pane 6, Cafiero 6.5, Mazzarani 6, Amadio sv (14’ Marino 6), Agius 6, Orchi 6, Montella 6.5 (87’ Del Duca sv), Rante 6, Barbuti 6 (53’ Tortolano 6.5), Corsetti 6.5, D’Anna 6. A disp: Caruso, Melis, Lisi, Ferrara. All. Ferazzoli 6.5
Arbitro: Aversano di Treviso
Ammoniti: Bigoni (C), Asante (C), Guidi (C).
Espulsi: 82’ Orlandi (C) rosso per fallo da ultimo uomo.
Angoli 4-5.
Recupero 2’ pt, 6’ st.

--- Cosenza-Aprilia 0-1 (Cronaca e tabellino)

SecondaDiv/B-32a --- Risultati e Classsifica

--- Cosenza-Aprilia 0-1, Mister Ferazzoli (conferenza)

--- Cosenza-Aprilia 0-1, Mister Ferazzoli

--- Cosenza-Aprilia 0-1, Mister Ianni (conferenza)

--- Cosenza-Aprilia 0-1, Mister Ianni

Calderini

Mosciaro

Mister Ianni