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    Cosenza, sconfitta coi brividi a Lamezia a due minuti dalla fine

    Cosenza a Lamezia

    In piedi Mannini, Giordano, Pepe, Frattali Mosciaro, Guidi. Accosciati: Criaco, Bigoni, Castagnetti, Alessandro, De Angelis (Foto Grazioli)

     

    Cosenza, sconfitta coi brividi a Lamezia a due minuti dalla fine

    22 set 13 Una brutta giornata quella che i pochi tifosi del Cosenza hanno passato a Lamezia oggi pomeriggio allo stadio D'Ippolito. Una sconfitta del Cosenza che brucia per come è arrvata. Niente da togliere ai padroni di casa che hanno fatto la loro onesta partita. Brutta perchè il Cosenza conferma i problemi visti sette giorni fa in casa col Sorrento. Ma brutta anche per le cattive condizioni in cui i cronisti hanno dovuto lavoare in una tribuna stampa assediata dai tifosi. La paura poi ha albergato nel nostro animo dopo il pareggio di Mosciaro. In tante trasferte fatte ed in situazioni peggiori di questa non avevamo mai pensato che si potesse arrivare a tanto. Da una parte un pubblico che comincia gà prima della parita ad offendere con lettere tra le mani, offese per interposta persona che non raccogliamo. Offese moltiplicate al massimo con gesti e parole pesanti dopo il primo gol del Lamezia. Ci può stare. Ma trovarsi assediati con i vetri battuti da oltre cento persone intorno chiusi in una gabbia con vetrate, no. Questo non ci sta. Per colpa poi di una leggerezza di chi dovrebbe mantenere i nervi saldi ed invece replica alle offese con altre offese esultando al gl di Mosciaro con altrettanto fervore e mosse. Una scintilla che mette a rischio l'incolumità di tutti. Di chi è li per lavorare. Avevamo pensato di lasciare in serie D certi atteggiamenti. Ma così non è stato. Ricordo le parole del collega Federico Bria in quel di Salerno, in un clima ancora più ostile, allorchè Padovano realizzava il gol da tre punti che valse la partita. "Esultate voi che potete" detto quasi sottovoce. Bhe, di quegli insegnamenti i novelli radiocronisti dorebbero far tesoro. Non fosse altro per evitare scintille che avrebbero potuto infiammare la piazza. Ringraziamo pubblicamento il lavoro degli steward, della forze di Polizia e del collega Franco Segreto che si sono prodigati per ridimensionare la cosa ed evitare il peggio. Ma torniamo alla partita.

    Da una parte il Lamezia che gioca a memoria. Costantino prosegue il lavoro avviato la scorsa stagione. Si presenta con un copertissimo ma efficace 4-3-1-2 con Mangiapane a menar le danze dietro le due punte Del Santo e Zampaglione. Cappellacci ripresenta la stessa formazione di domenica scorsa con l'unica variate in difesa dove Mannini sostituisce Palazzi. In mezzo al campo Castagnetti e Giordano a dettare i tempi e spaccare legna. Con De Angelis vagante in una posizione non sua al centro del campo. Ne punta ne trequartista. Bloccato quasi sempre ad ogni iniziativa. Senza Calderini, tra l'altro provato per tutta l'estate dietro le punte, si fa fatica assai. Mosciaro fa quello che può su quanto arriva, davvero poco, li davanti. Alessandro non può far miracoli e Criaco non incide. E' evidente che al Cosenza manca un faro a centrocampo. Cappelalcci non rinuncia ad avere quattro attaccanti in movimento ma il collegamento con centrocampo è difesa va a singhiozzo e per un po tiene. Il primo tempo passa indolore con il Cosenza che tiene botta ad un Lamezia che sembra più gestire la gara e contentarsi dei calci piazzati di Mangiapane da tutte le posizioni. Un classico delle formazioni navigate che si affidano alle situazioni per sfruttarle al massimo. Sul taccuino d ivere occasioni non ne troviamo. Solo calci piazzati vicini al quarto d'ora con Mosciaro che prima scalda i pugni di Rosti e pi sempre sugli esiti di una punizione De Angelis e Mosciaro non arrivano per poco sulla sfera. Alla mezzora Del Sante arriva solo in area e sbaglia clamorosamente. Poi in chiusura di tempo, alla sinistra del Cosenza Zampaglione ha un guizzo in area e se non fosse per uno scatto di reni di Frattali la palla che mogia mogia l'attarversa sarebbe finita in porta.

    Ma dopo il riposo il Lamezia cambia registro. Con il Cosenza che ha consumato almeno il 75% delle sue energie Costantino ordina l'attacco ai suoi. Nei primi tre minuti Frattali fa gli straordinari. Zampaglione eRondinelli si presentano soli davanti a Frattali con la difesa rossoblu in affanno. Frattali si guadagna la pagonotta. I biancoverdi incassano angoli e prendono la mira. Arrivano anche al gol con Scarsella ma in evidente fuorigioco di una difesa che finalmente decide di alzarsi. Il Cosenz arisesce a mettere solo una ciabattata di Castagnetti portato in zona tiro. La traversa di mangiapane che prova afar gol dal corner però è il preludio al gol che arriva, inopinatamente, su calcio piazzato al quarto d'ora della ripresa. mangiapane dai 25 metri batte una punizione per Del Sante che la mette tra palo e portiere. Bel gol. Subito la replica del Cosenza con Meduri che su punizione sfiora di un soffio il palo. Cappelalcci prova, fore troppo tardi a mettere un po di ordine a centrocampo inserendeo Calderini, più freco di energie tra l'altro, al posto di Criaco, ma è il Lamezia che preme e vuol chiudere la partita. Due palle d'oro per Del Sante che solo dvanti a Frattali si fa parare due gol fatti. il Cosenza non c'è più. Cappellacci a questo punto inserisce Napolano per un Alessandro che ha gà dato tutto. Cambia qualcosa perchè Calderini si muove meglio ed in una incursione in area viene cinturatoe buttato a terra. Rigore sacrosanto che Mosciaro trasforma. qui scoppiano le scintille in tribuna. Il pubblico non ci sta e rumoreggia. la tensione è alle stelle. Poi un fallo su Romano che rimane a terra per tre minuti. la svolta della parita viene da questo calcio piazzato. Nella stessa posizione dove Mangiapane ha trovato i piedi di Del Sante. Mancano poco più di due minuti alla fine. Il sostituto, in tutto e per tutto, di Mangiapane, D'Amico mette un pallone in area e il difensore Marchetti la mette denro. Incredibile. Secondo gol preso su calcio piazzato. Il D'Ippolito esplode ma il Cosenza ha poco tempo per recuperare. Non sono bastati i sei minuti di recupero e l'espulsione di D'Amico per doppio giallo a dare una chance ai Lupi che provano a reagire. Ma il dazio di una preparazione partita in ritardo e di una squadra ancora non quadrataè quanto deve pagare il Cosenza lasciando sul campo la parita.

    Il bicchiere mezzo pieno sono i 7 punti guadagnati dal Cosenza in quattro partite. Perdere a Lamezia ci può stare, ma il bicchiere mezzo vuoto evidenzia limiti evidenti nell'organico. A sinistra serve un terzino con la T maiscuola. A centrocampo un faro che faccia più luce. In avanti o arriva una punta centrale o bisogna cambiare giocando con le due punte e il trequartista di ruolo dietro di loro. Vedendo sempre il bicchiere sempre pieno biogna anche aggiungere che siamo alla quarta giornata e il gruppone degli otto è ancora mezzo fulido. Il Lamezia ha puntato la sua preparazione su di una partenza lanciata. E i risultati gli stanno dando ragione. Quattro su quattro è un record invidabile. Tanto fieno in cascina che fa sognare i biancovedi che fissano la quota salveza/promozione a 50 punti. Il campionato e lungo e probabilemnte sul fronte Cosenza il progetto del tecnico Cappellacci confida in questo. Ma per fare i realisti più realisti del re, ancora non ci siamo.

    VIGOR LAMEZIA-COSENZA 2-1
    Reti 60' Del Sante, 81' Mosciaro (r), 88’ Marchetti

    Vigor Lamezia (4-3-1-2): Rosti 6, Rapisarda 6.5, Gattari 6.5, Marchetti 6, Malerba 6, Scarsella 6, Romano 6 (87' Perrino sv), Rondinelli 6.5 (62' s.t. Padulano), Mangiapane 7 (73' D’Amico), Zampaglione 5.5 , Del Sante 6. A disp. Bibba, Strumbo, Gona, De Giorgi. All. Costantino 6.5
    Cosenza (4-2-3-1): Frattali 6.5, Bigoni 5, Pepe 5, Guidi 5, Mannini 5, Giordano 5 (57’ Meduri 5), Castagnetti 5, Criaco 5 (65’ Calderini 5.5), De Angelis 5, Alessandro 5 (79’ Napolano 5.5), Mosciaro 6. A disp. Orlandi, Blondett, Palazzi, Pollina. All. Cappellacci 5
    Arbitro Verdenelli da Foligno
    Espulso D’Amico per doppia ammonizione
    Ammoniti Mosciaro, De Angelis, D’Amico.
    Spettatori 2o00 di cui 20 ospiti

    --- V.Lamezia-Cosenza 2-1 (cronaca e tabellino)

    --- Video Vigor Lamezia-Cosenza 2-1, Mosciaro

    --- Video Vigor Lamezia-Cosenza 2-1, Malerba

    --- Video Vigor Lamezia-Cosenza 2-1, Mister Costantino

    --- Video Vigor Lamezia-Cosenza 2-1, Mister Cappellacci

    La gioia di Mosciaro dopo il gol attorniato dai compagni

    Cappellacci richiama i suoi

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